Interventi |
FOGLIETTA Chiara Sì, grazie, Presidente. Non so perché, Assessore Sacco, ma ho come l'impressione, ma è solo una mia impressione, mia come membro del Consiglio Comunale, che sia un po' tutto fumoso qui, perché, come lei ha anticipato, è vero, lei me l'ha già scritto perché io ho fatto le famose richieste di accesso agli atti che lei piacciono tanto, e a parte una prima richiesta della Direttrice della Direzione Commercio, nella figura della dottoressa Paola Virano, che mi ha risposto in data 2 agosto 2017 alla mia richiesta di accesso agli atti e mi rimandava all'Assessore di competenza, lei, Assessore Sacco, mi risponde, dopo mio sollecito, il 4 settembre 2017 dicendomi: "In riferimento all'oggetto, nel precisare che non risultano atti o corrispondenza scritta archiviati presso il mio Assessorato, comunico che ho organizzato diversi incontri, tavoli, di confronto con la Società Consortile C.A.A.T., Centro Agro Alimentare Torino, e gli operatori durante i quali sono stati affrontati diversi temi, nonché le problematiche che trovano riscontro anche nella mozione suddetta", e mi cita delle date, "Inoltre specifico che durante l'incontro del 12 aprile, affinché i lavoratori avessero un interlocutore competente sui temi dei rapporti di lavoro, ho provveduto ad invitare anche un responsabile dell'Ispettorato del Lavoro con lo scopo di aprire un confronto aperto e costruttivo tra tutti gli attori. Restando a disposizione, Alberto Sacco". C'è una certa incongruenza di date perché noi con tantissimi sforzi e tantissime - i colleghi ne sono testimoni - Commissioni, in III Commissione con Commissione Legalità e forse anche una congiunta con una I, abbiamo affrontato il tema della tutela dei lavoratori del C.A.A.T., ma la mozione l'abbiamo approvata il 5 giugno. La nostra mozione, e noi siamo i Consiglieri Comunali, a noi compete l'atto, cioè l'indirizzo politico, le chiedeva delle cose molto esplicite. Vado a ripetere, a rileggere parte della mozione che noi abbiamo appunto approvato il 5 giugno 2017 che aveva come prima firmataria la Consigliera Albano a cui io ho poi, visto che la Consigliera aveva avuto la gentilezza di accettare parte dei miei emendamenti, di apporre anche la mia firma.,"Impegna", leggo a pagina 3 della mozione 2017 02009, "la Sindaca e la Giunta a valutare di concerto con la direzione del C.A.A.T.; punto 2, a richiedere alla direzione di individuare; punto 3, apporsi quale parte attiva di concerto con la direzione del Centro e il punto 4, ad assumere di concerto con la Direzione del C.A.A.T. iniziative volte a contrastare ogni forma di legalità all'interno del Centro, al fine anche di migliorare la qualità del lavoro". Vede, Assessore, io che devo controllare l'operato di questa Amministrazione come faccio ad evincere che lei ha mandato degli atti alla direzione del C.A.A.T., se lei gli altri non li ha mandati? Perché lei gli atti non li ha mandati, me l'ha confermato a verbale adesso e me l'ha confermato con la risposta di richiesta di accesso agli atti. Io sono contenta che lei faccia tanti tavoli di lavoro e sono anche contenta che aveva già parlato con lo SPreSAL e con la Direzione del Centro affinché venissero inseriti dei marcatempo all'interno del centro, ma è il nostro atto che le dice di mettere marcatempo. Mi dispiace perché non è tanto una mancanza di confronti, né chi ha votato della Minoranza quest'atto, ma è rispetto alla sua Maggioranza che si era fatta promotrice dell'atto. Quindi io capisco che il Consiglio Comunale possa essere scomodo, ma se io faccio una richiesta di accesso agli atti e ne evinco che lei non ha mandato la mozione, perché è chiaro che la mia interpellanza è provocatoria, io la risposta la sapevo già, io non mi posso ritenere soddisfatta. Come lei sa, da Regolamento noi abbiamo 120 giorni per controllare l'esecutività della mozione. Stanno passando i 120 giorni. Dovrebbero mancarne una ventina, forse il Presidente della III Commissione ha sott'occhio la situazione meglio di me. In 20 giorni il Centro Agro Alimentare di Torino riuscirà a inserire i marcatempo? Secondo me no, quindi non mi posso ritenere soddisfatta e chiedo che venga calendarizzata in una Commissione congiunta. |