Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Passiamo quindi alla successiva, risponde l'Assessore Sacco, l'interpellanza 2897 della Consigliera Foglietta: "Attuazione mozione 56/2017 destinata alla qualità e sicurezza degli operatori del C.A.A.T." LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Risponde l'Assessore Sacco. Prego. SACCO Alberto (Assessore) Sì, buongiorno a tutti. Come ho già detto e scritto alla Consigliera Foglietta ci sono stati diversi incontri prima e dopo la mozione da lei presentata proprio sugli argomenti indicati, sulle richieste della mozione. Gli ultimi vado a citarli comunque incontri con il rappresentante del C.A.A.T., i rappresentanti dei lavoratori, i Sindacati di Base con il signor Latorraca, il Direttore e, dopo questa mozione, c'è stato anche un incontro con l'Ispettorato del Lavoro, la dottoressa Morra, che poi ha mandato un suo collaboratore, il dottor Del Balzo Agostino, dove abbiamo fatto presente tutte le questioni indicate nella mozione e devo dire che la situazione mi sembra decisamente migliorata al C.A.A.T.. Si sta andando in una direzione dove si vuole intervenire, sono state studiate insieme con sindacati, direttori e Presidente del C.A.A.T. la possibilità di inserire una bollatrice per gli addetti in ogni singolo stand e siamo rimasti che ci saremmo visti adesso a settembre; per altro avevano mandato ancora una richiesta, prima delle vacanze al Sindacato di Base; io avevo fissato un appuntamento, l'altro giorno ci hanno comunicato che invece la situazione su un'altra problematica legata ai lavoratori è risolta e quindi calendarizzeremo nei prossimi mesi un incontro per ancora insomma precisare meglio i punti della mozione. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie. Prego, collega Foglietta. FOGLIETTA Chiara Sì, grazie, Presidente. Non so perché, Assessore Sacco, ma ho come l'impressione, ma è solo una mia impressione, mia come membro del Consiglio Comunale, che sia un po' tutto fumoso qui, perché, come lei ha anticipato, è vero, lei me l'ha già scritto perché io ho fatto le famose richieste di accesso agli atti che lei piacciono tanto, e a parte una prima richiesta della Direttrice della Direzione Commercio, nella figura della dottoressa Paola Virano, che mi ha risposto in data 2 agosto 2017 alla mia richiesta di accesso agli atti e mi rimandava all'Assessore di competenza, lei, Assessore Sacco, mi risponde, dopo mio sollecito, il 4 settembre 2017 dicendomi: "In riferimento all'oggetto, nel precisare che non risultano atti o corrispondenza scritta archiviati presso il mio Assessorato, comunico che ho organizzato diversi incontri, tavoli, di confronto con la Società Consortile C.A.A.T., Centro Agro Alimentare Torino, e gli operatori durante i quali sono stati affrontati diversi temi, nonché le problematiche che trovano riscontro anche nella mozione suddetta", e mi cita delle date, "Inoltre specifico che durante l'incontro del 12 aprile, affinché i lavoratori avessero un interlocutore competente sui temi dei rapporti di lavoro, ho provveduto ad invitare anche un responsabile dell'Ispettorato del Lavoro con lo scopo di aprire un confronto aperto e costruttivo tra tutti gli attori. Restando a disposizione, Alberto Sacco". C'è una certa incongruenza di date perché noi con tantissimi sforzi e tantissime - i colleghi ne sono testimoni - Commissioni, in III Commissione con Commissione Legalità e forse anche una congiunta con una I, abbiamo affrontato il tema della tutela dei lavoratori del C.A.A.T., ma la mozione l'abbiamo approvata il 5 giugno. La nostra mozione, e noi siamo i Consiglieri Comunali, a noi compete l'atto, cioè l'indirizzo politico, le chiedeva delle cose molto esplicite. Vado a ripetere, a rileggere parte della mozione che noi abbiamo appunto approvato il 5 giugno 2017 che aveva come prima firmataria la Consigliera Albano a cui io ho poi, visto che la Consigliera aveva avuto la gentilezza di accettare parte dei miei emendamenti, di apporre anche la mia firma.,"Impegna", leggo a pagina 3 della mozione 2017 02009, "la Sindaca e la Giunta a valutare di concerto con la direzione del C.A.A.T.; punto 2, a richiedere alla direzione di individuare; punto 3, apporsi quale parte attiva di concerto con la direzione del Centro e il punto 4, ad assumere di concerto con la Direzione del C.A.A.T. iniziative volte a contrastare ogni forma di legalità all'interno del Centro, al fine anche di migliorare la qualità del lavoro". Vede, Assessore, io che devo controllare l'operato di questa Amministrazione come faccio ad evincere che lei ha mandato degli atti alla direzione del C.A.A.T., se lei gli altri non li ha mandati? Perché lei gli atti non li ha mandati, me l'ha confermato a verbale adesso e me l'ha confermato con la risposta di richiesta di accesso agli atti. Io sono contenta che lei faccia tanti tavoli di lavoro e sono anche contenta che aveva già parlato con lo SPreSAL e con la Direzione del Centro affinché venissero inseriti dei marcatempo all'interno del centro, ma è il nostro atto che le dice di mettere marcatempo. Mi dispiace perché non è tanto una mancanza di confronti, né chi ha votato della Minoranza quest'atto, ma è rispetto alla sua Maggioranza che si era fatta promotrice dell'atto. Quindi io capisco che il Consiglio Comunale possa essere scomodo, ma se io faccio una richiesta di accesso agli atti e ne evinco che lei non ha mandato la mozione, perché è chiaro che la mia interpellanza è provocatoria, io la risposta la sapevo già, io non mi posso ritenere soddisfatta. Come lei sa, da Regolamento noi abbiamo 120 giorni per controllare l'esecutività della mozione. Stanno passando i 120 giorni. Dovrebbero mancarne una ventina, forse il Presidente della III Commissione ha sott'occhio la situazione meglio di me. In 20 giorni il Centro Agro Alimentare di Torino riuscirà a inserire i marcatempo? Secondo me no, quindi non mi posso ritenere soddisfatta e chiedo che venga calendarizzata in una Commissione congiunta. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Prego, Assessore Sacco. SACCO Alberto (Assessore) Beh sì, diciamo che trovo un po' curioso, ma capisco le procedure. Allora, le cose, la mozione, il contenuto della mozione è un contenuto che avevo già condiviso con la Consigliera, la proponente e sono tutte attività che stavamo già facendo, quindi se il mio errore è stato quello di non mandare fisicamente la mozione va bene, è stato un errore. C'è la prova di diversi incontri, manderò fisicamente la mozione, però il contenuto della mozione è stato assolutamente il più possibile assolto; il più possibile, partendo dal presupposto che come sapete, come sa benissimo, perché lei è una Consigliera molto preparata, sa benissimo che il C.A.A.T. ha cambiato, doveva cambiare Presidente anzi, a fine luglio, adesso è stato... Sì, la Direzione, tutto quello che vogliamo, quindi aveva senso iniziare questo percorso con un nuovo Consiglio di Amministrazione pur avendo, cioè non iniziare, completare percorso e andare avanti su quello che avevamo fatto, però non è che non sono state fatte le cose o non è stato dato seguito alla mozione, le cose erano già fatte perché era un problema che noi sentivamo già presente, che è un problema che avevamo già appena insediato. Tutto qua, solo per spiegare. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Bene. Per il verbale, l'interpellanza 2897 verrà approfondita in Commissione Consiliare, in particolare la III, ovviamente come in tutti gli altri casi chiederei ai Presidenti di Commissione di non tardare nella calendarizzazione degli approfondimenti delle interpellanze. |