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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 31 Luglio 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 32
MOZIONE 2017-02617
(MOZIONE N. 65/2017) "POLITICHE PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMPIANTISTICO SPORTIVO CITTADINO, AD ESCLUSIONE DEGLI IMPIANTI NATATORI" PRESENTATA IN DATA 30 GIUGNO 2017 - PRIMO FIRMATARIO CHESSA.
Interventi
CHESSA Marco
Grazie Presidente, la mozione che presentiamo è una mozione volta a valorizzare il patrimonio
sportivo cittadino, che sappiamo essere di numero importante e di differenti tipologie. Lo spirito di
questa mozione è di agevolare l'attività delle associazioni sportive che hanno in gestione gli
impianti, permettendo degli investimenti che purtroppo gli Enti pubblici in questo momento non si
possono permettere e, se devo essere ironico, non potranno mai permettersi. Vogliamo offrire
comunque alla nostra città la migliore offerta possibile sportiva, in città, e che sia il più variegato
possibile. Allo stesso tempo però chiediamo alcune cose, alle Circoscrizioni chiediamo una
collaborazione che in questo momento spero possa essere compulsata, perché abbiamo bisogno di
rinnovare le convenzioni scadute, le convenzioni scadute da più di quattro anni creano un danno
erariale ai conti di questa città, ma soprattutto non permettono alle associazioni che gestiscono gli
impianti di poter programmare con tranquillità e con la giusta possibilità il loro futuro. Vogliamo
avere anche dei risparmi delle utenze che in questo momento sono molto esose, soprattutto perché si
tratta di impianti energivori, e vogliamo anche attivare delle politiche di efficienza energetica negli
impianti sportivi cittadini. Vorremo cambiare la destinazione d'uso di quegli impianti che purtroppo
in questo momento non vengono utilizzati come impianti sportivi, ma come ristoranti, quindi, chi fa
business sta sul mercato, chi fa sport farà sport con l'aiuto degli enti pubblici. Vogliamo anche con
la presente mozione partecipare ai bandi che vengono indetti dalla Comunità Europea, dagli Enti
centrali, dal CONI, dalla Regione. La scorsa settimana il Ministro Lotti ha concesso fior di milioni
di contributi per l'impiantistica sportiva sul territorio nazionale, la città di Torino non era
rappresentata. Questa purtroppo, sarà stucchevole da dire, ma è un'eredità del passato. Quindi,
abbiamo ascoltato il territorio che è una cosa che sembra scontata da fare, ma non è molto scontato
in questo momento, dobbiamo cambiare passo a livello politico, dobbiamo dare una nuova linea
politica alla gestione del patrimonio sportivo cittadino. Urge un nuovo regolamento, che speriamo
di poter portare entro fine anno in Commissione per la discussione con anche le minoranze, e quindi
questa mozione ha degli obbiettivi ambiziosi ma non fa altro che legittimare il lavoro che è stato
fatto in quest'anno da parte dell'Assessorato. Grazie.

CHESSA Marco
Ringrazio la Consigliera Canalis per il parere positivo, tenderei solamente a ricordarle che gli
impianti a gestione diretta del Comune di Torino sono 8, gli altri sono in carico alle Circoscrizioni,
quindi credo che i destinatari della sua domanda debbano essere gli 8 Presidenti di Circoscrizione.
Grazie.

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