Interventi |
CARRETTA Domenico No, in realtà è che su politica fanfaniana, anche le certezze di un gentiluomo vengono meno, quindi io ero fermo e raggelato da quelle che erano le posizioni, ma oggi è il Montanari Day, oggi bisogna dare la possibilità a Montanari di fare vedere che non è quello che..., la disegnano così, Montanari, ma lei è diverso, lei è uno che dice no con forza al G7, è uno che va a manifestare per No Tav e quindi che cosa vuole che sia, io parlo in difformità col mio Capogruppo, qualche 106? Ma cosa vuole che sia, Montanari? Lei sicuramente non è fautore di una politica fanfaniana, però è fautore di una politica che le porte di architetti e ingegneri sono state spalancate nel suo ufficio perché stanno arrivando, lei ripropone una 106, c'è il Sindaco Appendino che... Vabbè, ha fatto delle battaglie. Guardate, io vorrei condividere con voi una battaglia che mi ha segnato tantissimo, non so se l'ex Assessore Lo Russo se la ricorda: era una palestra di 50 metri quadri, era una palestra dove c'era un cambio di destinazione d'uso e passava attraverso una 106, beh, io mi ricordo i documenti firmati da Bertola e la guerrigliera Consigliera Appendino, dove si parlava di speculazione edilizia, si parlava di leggi e norme che venivano travolte da quello che era l'impeto palazzinaro che in un certo senso animava il nostro modo di fare, poi dopo vedo queste 106 che vengono portate avanti da Montanari, Montanari il No Tav, Montanari contro il G7, Montanari che fa cassa e lo fa chiedendo a voi Consiglieri di fare quello per cui siete votati, siete stati votati. Insomma siete stati indicati, schiacciare il sì, schiacciare e giustificare quello che state facendo, giustificarlo a voi stessi e magari vi suggerisco nei prossimi interventi dire che è colpa di quelli di prima perché oggi non l'ho ancora sentito nell'ultimo dibattito, sarebbe anche interessante riempire la politica fanfaniana tirando fuori quelle che erano le responsabilità di prima, ma le piastre commerciali che verranno votate, verranno votate senza varianti, avranno un nome, avranno il nome di Montanari, avranno la vostra firma e pace, noi ci adegueremo perché noi siamo favorevoli a quel tipo di operazioni, però ci piace ogni tanto vedervi sprofondare ideologicamente nelle vostre convinzioni che non esistono più. Voi non avete più convinzioni, non avete certezze, ogni tanto vi illuminate con una pista ciclabile, vi esaltate perché avete messo su una pista ciclabile o qualcosa altro e alla fine poi votate la 106, però: però abbiamo inaugurato una nuova pista ciclabile eh! Però abbiamo inaugurato una nuova pista ciclabile! Siamo una città smart, una città che guarda avanti e domani vi faccio votare un'altra 106, voi la votate e poi rifacciamo un'altra pista ciclabile, così anche l'ego, la soddisfazione ideologica vostra sarà in un certo senso completa. Voi tornate a casa, siete contenti, oggi è il giorno di Montanari, non bisogna sparare addosso a Montanari. Montanari è lì, ci poteva essere qualcun altro, mi scusi, non sono le sue granitiche convinzioni ideologiche che la porteranno a fare dell'altro, lei è lì proprio per dire: "Guardate, io faccio tutto il contrario di tutto", anzi "Faccio il contrario di tutto". |