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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 31 Luglio 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 26
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-02899
PROGRAMMI DI RIGENERAZIONE URBANA, SOCIALE ED ARCHITETTONICA - P.R.U.S.A. - ARTICOLO 14 DELLA LEGGE REGIONALE N. 20/2009, ARTICOLO 17 BIS DELLA L.U.R. E PROGRAMMI INTEGRATI DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA, EDILIZIA E AMBIENTALE. PR.IN. - LEGGE REGIONALE N. 18/1996. REVOCA.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Bene, signor Vice Sindaco, diventa difficile individuare da dove partire per dire la nefandezza che è
questa delibera. Vede, lei proponendo al Consiglio Comunale la revoca dei piani di rigenerazione
urbana mistifica completamente lo spirito con cui quegli atti erano stati deliberati dal precedente
Consiglio Comunale, che era proprio esattamente quello che sotto il profilo formale noi avevamo in
qualche modo individuato e cioè quello di individuare attraverso PRUSA, è un acronimo, come
dire, Piano di Rigenerazione Urbana Sociale e Architettonica, quelli che noi oggi revochiamo, e
cioè pensare la trasformazione urbana di questa città in un'ottica integrata appunto, urbana, sociale
e architettonica. Il fatto che questi provvedimenti vengano oggi revocati dal Movimento 5 Stelle in
realtà non fa quello che dice lei, fa l'esatto opposto, o meglio lei arriva qua in aula a spiegare che
quelle previsioni urbanistiche non andavano bene. Non abbiamo capito però quali sono le sue di
previsioni urbanistiche, Assessore Montanari, o quelle della Maggioranza 5 Stelle. Acclarato che
sull'area Thyssen le previsioni urbanistiche contenute nel PRUSA non andavano bene, segnalo
sommessamente che la revoca del provvedimento produce la fase ex ante del nostro Piano
Regolatore; la revoca del provvedimento su strada del portone produce la fase ex ante del nostro
Piano Regolatore, quello su Corso Bramante uguale, allora lei sarebbe coerente, Assessore
Montanari, innanzitutto con se stesso e la sua storia, cosa che ormai abbiamo capito non è più, se a
settembre non arrivasse qua con due meravigliosi progetti ai sensi del decreto sviluppo 106 che
attuano le previsioni di realizzazione di piastre commerciali in corso Bramante e in strada del
Portone e allora io le riconoscerei, oggettiva e non condividendola, però gliela riconoscerei piena
coerenza, invece lei revocando anticipatamente, e spiegherò le ragioni della inutilità assoluta di
questo provvedimento, oltre che del danno, di fatto sgancia completamente il tema e ne arriverà
bello, bello con..., non vorrei turbare la sensibilità di nessuno, con due meravigliosi provvedimenti
di deroga al Piano Regolatore che alla luce della revoca dei PRUSA saranno provvedimenti di
deroga al Piano Regolatore esclusivamente finalizzati alla realizzazione delle due piastre
commerciali che ho citato. Guardi, Assessore Montanari, che non è che gli operatori privati prima
non avessero proposto di fare le 106 su strada del Portone e su corso Bramante, la differenza è che
c'era un'Amministrazione prima che guardava al merito e non portava in aula in deroga il Piano
Regolatore decine e decine di migliaia di metri quadri commerciali in deroga? Eh no, faceva le
varianti urbanistiche che, cari amici e compagni, hanno un iter un po' più lungo, io mi rendo conto
che diventa difficile dirlo agli operatori privati che hanno un iter un po' più lungo, mi rendo conto
che ci va un po' di schiena dritta, Montanari, mi rendo conto! Ma la differenza sostanziale
banalmente sa qual è? È che le varianti urbanistiche devono essere assoggettate a valutazione
ambientale strategica, proprio la valutazione ambientale strategica che lei e non solo lei
capeggiando i Comitati in campagna elettorale aveva lamentato non esserci sugli altri
provvedimenti, quindi il paradosso è: il Movimento 5 Stelle revoca i provvedimenti urbanistici e a
settembre, cari colleghi, voterete le 106 perché servono i soldi e voterete le 106, sarò curioso di
sentire le giustificazioni perché mi avevate spiegato che voi eravate contro le piastre commerciali e
mi avevate spiegato, ricordo bene, sugli 800 metri quadri di un Iper Bimbo, qualcosa del genere,
qua sono decine e decine di migliaia di metri quadri in arrivo in assenza completa di valutazione
mentale strategica. Questo è il punto politico. Io non so voi, onestamente, se vi rendete conto, anzi
no, lo so, non vi rendete conto e mi rendo conto io invece, allora lo dichiaro, lo denuncio con tutta
la forza che mi è possibile fare perché, guardate, che voi con la votazione del provvedimento di
oggi non fate un servizio alla città, fate un servizio agli operatori privati proprietari di quelle aree,
fate un servizio ai proprietari privati di quelle aree che coerentemente hanno presentato all'Edilizia
Privata dei provvedimenti di 106 che sono in istruttoria e che al termine dell'istruttoria arriveranno
qua in deroga: decine di migliaia di metri quadri senza varianti urbanistiche. E questo è il merito
politico. Dopodiché arriviamo all'assurdo amministrativo e che proprio io davvero non ho capito il
provvedimento, Assessore Montanari, guardi che lei le 106 le poteva portare in aula in vigenza dei
PRUSA, cioè lei non è che, come dire, una cosa esclude l'altra, anzi se mi posso permettere le
davamo ancora maggior forza perché avrebbe potuto considerare le istanze 106 come anticipazioni
del provvedimento di trasformazione urbanistica rivolto nella variante. Quindi questo
provvedimento non solo fa un favore grande come una casa ai privati immobiliaristi, ma è proprio
inutile, lei avrebbe potuto amministrativamente parlando, Assessore Montanari, io davvero per cui
non mi capacito, per cui mi arrendo perché io poi di fronte alle cose che non capisco, queste non le
capisco più, quelle di prima le capisco, c'è un problema emergenziale di cassa, è ovvio che la
pressione che hanno gli uffici, guardi che ce l'avevamo tutti la pressione, se lo ricorda quando lei
dichiarò che c'erano negli uffici dell'urbanistica entravano ed uscivano, cito sue parole, architetti e
operatori immobiliari, lei lo diceva, lei che oggi porta la revoca di PRUSA e a settembre firmerà gli
atti di deroga dei 106. Ma proprio lei! E loro lo votano! Il Movimento 5 Stelle. Cioè io davvero
sono costernato sotto il profilo della totale inadeguatezza, ma proprio dal punto di vista
amministrativo, io sono preoccupato per la mia città, Assessore Montanari, di aver lei come
Assessore all'Urbanistica perché siccome un pochino sono pratico di quei boschi e ho ben presente
quali sono le pressioni dei privati, il fatto di trovare un Assessore che a fronte di una legittima, gli
operatori privati fanno il loro mestiere, è giusto, loro lo chiedono, chiedono corsi preferenziali,
chiedono cubatura, chiedono qualità, è giusto, il problema non sono loro, il problema è chi trovano
di fronte e di fronte trovano lei che porta in aula una delibera che è sbagliata e inutile. È sbagliata
perché non serve a nulla se non ad azzerare una situazione, ed è inutile anche sotto il profilo
formale, perché la vigenza dei PRUSA non le impediva di portare le 106 e di far votare ai suoi
Consiglieri Comunali quei provvedimenti. L'avrebbero fatto, guardi, votano tutto, cioè votano tutto,
non è un problema, voglio dire, non c'è discussione, non ci sono interventi e votano tutto, qual è il
problema? Ma lasciate vivere i PRUSA che non sappiamo neanche come andrà a finire. Quando
avrà un'idea alternativa su Thyssen, ma sarò il primo contento io, Assessore Montanari, ma mi
creda, ma mi creda, quando avrà un'idea alternativa su Corso Romania, ma sono io il primo
contento, ma se non ha neanche un'idea, cioè non ce l'ha, allora lei revoca oggi i programmi di
rigenerazione urbana senza sostituirli. Questo è il punto politico. È incredibile! Incredibile! Ed è
ancora più incredibile che a farlo sia lei e sia la Maggioranza 5 Stelle. Dopodiché noi prendiamo
atto, tanto, guardate, non sarà questa roba qua che risolverà le sorti di Torino, la Thyssen continuerà
a rimanere lì, corso Romania continuerà a rimanere lì; non voglio essere profeta di sventura, le
evocazioni produttive, la logistica, il verde. In bocca al lupo, Montanari, noi abbiamo sbagliato. In
bocca al lupo! Ci riaggiorniamo fra un po' di anni per vedere se questa meravigliosa visione della
nuova città, della nuova Torino ha trovato concretezza, io a naso credo di no, però anche qua come
ho detto delle cose come quando parlavamo del Bilancio e vedremo se verrò smentito io o verrà
smentito lei, Assessore, e verrà smentita la Maggioranza del Movimento 5 Stelle. Noi ovviamente ci
riserveremo di verificare all'atto di presentazione del decreto 106, attenzione bene, le anticipo, atti
che noi condividiamo, eh, atti che condividiamo perché sono evidenti i vantaggi pubblici dalla
riconversione di quelle aree industriali, la cosa davvero incomprensibile è perché, a fronte di una
forza, come dire, evidente che hanno provvedimenti come quelli che sono stati a suo tempo
approvati, che è una forza limitata, individuano un quadro di riferimento, ma che almeno davano un
quadro di regole e di interessi pubblici da verificare preliminarmente agli interessi privati. Lei oggi
con quest'operazione astutamente portata al 31 luglio, così poi andiamo in vacanza ad agosto e di
queste parole che dico io nessuno si ricorderà a settembre, quando arriveranno 18.000 metri, 18.000
metri quadri di commerciale, cari Consiglieri, non il piccolo punto vendita di Iper Bimbo in
Circoscrizione 4, 18.000 metri di supermercati poi ne riparliamo, okay? E vorrò vedere tutti voi che
oggi votate la revoca dei PRUSA pigiare il dito e votare sta sberla di commerciale, attenzione,
ribadisco noi siamo d'accordo, il problema non è nostro, è vostro, è vostro, di coerenza. Assessore
Montanari, ribadisco e chiudo, questo provvedimento per queste ragioni è inutile, adesso poi lei
magari si è anche un po' risentito del mio tono, le chiedo scusa, davvero mi dispiace che io coi toni,
come dire, tendo sempre a far prevalere l'elemento del tono rispetto al contenuto, quindi provo a
recuperare un contenuto diverso. Questo è un provvedimento inutile, è un provvedimento che
l'unica cosa che fa è fare un favore...

LO RUSSO Stefano
Ai privati proprietari delle aree; il secondo elemento che fa è che cancella delle previsioni
urbanistiche in assenza di alternative; terzo elemento è un completo abbandono e totale abbandono
di una regia pubblica della trasformazione di queste aree, sinceramente ce lo saremmo aspettati da
altri, non certamente da lei per la storia, ribadisco, e per le battaglie che ha fatto nel passato e dai
suoi meravigliosi Consiglieri Comunali.

LO RUSSO Stefano
Io raramente ho assistito ad una mistificazione della realtà e ad una disonestà intellettuale come
quella di quest'oggi perché, veda, Assessore Montanari, lei non è che mette un milione di metri
quadri di produttivo, lei cancella la riduzione dell'indice edificatore, che è una cosa un po' diversa,
cioè mi spiego in altri termini perché forse non tutti i Consiglieri hanno ben capito. Dall'intervento
della Consigliera Ferrero mi è sorto il dubbio, dopodiché davvero ci rinuncio, ma non me ne
vogliate, non è questione di… evito. L'unica cosa, per amor di verbale e amor di verità, il PRUSA
che viene revocato riduceva la capacità edificatoria, cioè la riduceva rispetto alla vigenza di Piano
Regolatore, cancellando il PRUSA con questa deliberazione torna il Piano Regolatore vigente, ecco
da dove arriva il milione di metri quadri in più di produttivo, cioè non è che noi portiamo il
produttivo, no, noi togliamo il limite alla capacità edificatoria, cioè è surreale la narrazione fatta. Io
devo riconoscere, le riconosco, Assessore Montanari, che lei prepara molto bene i Consiglieri,
molto meglio di come facevo io, ricordava il Consigliere Ricca quando eravamo qua dove c'era un
minimo di discussione un po' più dialettica, perlomeno nell'allora Maggioranza, qui mi rendo conto
che effettivamente lavorate molto bene come Maggioranza compatta, quindi arrivate qua e da
questo punto di vista quando arrivate qua siete oggettivamente compatti e ve lo riconosco, però per
amor di verità diciamola con franchezza, cioè non è che voi tornate a mettere del produttivo a
Torino, voi ripristinate il taglio di cubatura che era stato fatto, che è una cosa un po' diversa, cioè
quella roba lì non è che la mettete voi, c'è nel Piano Regolatore, noi, cioè la Maggioranza che era
prima di voi l'aveva ridotta, voi tornate indietro e la rimettete: questo è il tema urbanistico. Voi, non
so se lo avete chiaro tutti. Non importa. Per queste ragioni, per le cose che abbiamo detto prima, il
Partito Democratico voterà contro e annuncio che, perlomeno per quanto riguarda Strada del
Portone, siccome nel PRUSA che voi revocate noi avevamo scritto che era previsto il superamento
del campo rom di corso Tazzoli, che quindi adesso tornando indietro resta bello lì, anticipo
un'iniziativa politica che prenderemo con chi vorrà, mi rivolgo anche ai Consiglieri del Centro
Destra, nell'andare a raccontare che cosa fa il Movimento 5 Stelle in questa città, noi avevamo detto
che il campo rom di Corso Tazzoli andava tolto con quel PRUSA, voi revocate il PRUSA, piccolo e
insignificante particolare.

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