Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Il vigente contratto di servizio ha previsto fino a tutto il 2013 un corrispettivo annuo IVA inclusa di 3.700.000 euro; l'impegno di risorse per far fronte al contratto è stato di 70 persone, stiamo parlando perché non abbiamo letto la comunicazione del Settore ausiliari del traffico di GTT. Successivamente, per gli anni 2014 e 2015, GTT ha consentito eccezionalmente ad una riduzione dello stanziamento per un minor importo di euro 2 milioni e mezzo nell'ottica di future sinergie operative da realizzarsi nell'ambito dell'estensione della sosta regolamentata. Tali provvedimenti, tuttavia, richiamati con comunicazione della Città di Torino del 10 maggio 2017, saranno resi progressivamente operativi solo dal mese di ottobre. Con comunicazione della Città di Torino del 27 maggio 2016 è stata data informazione a GTT, confermata con una lettera del 20 ottobre del 2016, della riduzione dello stanziamento a 2 milioni e mezzo IVA inclusa anche per l'anno 2016. A seguito di tali comunicazioni, l'organico è stato ridimensionato a 47 risorse; la ricollocazione del personale non più proficuamente utilizzato è stata condivisa con le organizzazioni sindacali e le RSU di settore attraverso la sottoscrizione del 17 febbraio 2017 di un apposito accordo aziendale. Infine, a seguito dell'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2017 della Città di Torino lo stanziamento da riconoscere a GTT è stato fissato pari ad un milione e mezzo IVA inclusa. Per questo motivo, GTT sta provvedendo alla ricollocazione degli addetti attualmente in forza come ausiliari del traffico in altri settori aziendali con priorità verso la struttura degli assistenti alla clientela, secondo le modalità condivise ed in linea con quanto previsto dall'accordo sindacale. Questo è stato quindi definito di ricollocare tali risorse per gli assistenti alla clientela con inserimento nel settore, con le regole stabilite dai vigenti accordi; con tale proposta si potranno ottenere i seguenti vantaggi: dare rapidamente corso alla ricollocazione, incrementare il contrasto all'evasione tariffaria e soprattutto garantire agli interessati un trattamento economico e normativo simile a quello già applicato a loro. |