Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Vorrei allinearmi agli interventi che mi hanno preceduto, in particolare nel solco della prudenza che ha ricordato, che ha invocato il mio Capogruppo e anche il Consigliere Lubatti chiedendo una precisazione e tornando su... Adesso mi dispiace, secondo me non gli sto così simpatica forse, vabbè, che l'Assessore Rolando, però probabilmente mi sbaglio, secondo me è necessario che poi nella narrazione di delibere come queste si vada in un dettaglio anche sintetico in aula perché diventa poi più semplice fare una comunicazione anche all'esterno che sia una comunicazione corretta perché quando lei ha fatto un richiamo a quanto c'è stato con comunicato in Commissione ed è un dato di dettaglio che lei non ha dato, quindi può anche darsi che io l'abbia compreso male, quindi vorrei sapere se avendolo compreso male può essere capitato anche a qualcun altro, se i 4 milioni e 2 che lei citava rispetto la morosità incolpevole, non siano più specificatamente denari del cosiddetto ex salva sfratti e che quindi non andranno per nulla a incidere sull'impegno che il Comune di Torino deve in forza alla Legge regionale sull'edilizia sociale che pone appunto a carico del Comune le quote delle morosità maturate dagli inquilini per mancati pagamenti di canoni all'agenzia territoriale per la casa del Piemonte centrale. Perché dico questo? Perché in questa variazione che ha sollevato da parte del Partito Democratico numerose perplessità che sono un (incomprensibile) rispetto alle perplessità del documento di origine che il mio Capogruppo meglio di me ricordava, dicevo nelle variazioni che abbiamo verificato ce n'è anche, una considerevole che riguarda appunto questa posta che è passata dal milione e 590 di liquidato nel 2016 ai 700.000 ultimo prezzo di stanziamento disponibile che vediamo adesso. È un tipo di revisione che non è nuova, nel senso che era già avvenuta, così mi è parso di capire in Commissione, ma ripeto aspetto anche di essere eventualmente smentita, che significa che se lei avesse dato il dettaglio nella narrazione, non c'era bisogno che io proponessi il discorso in questa maniera, dicevo un meccanismo di questo genere non è nuovo, quindi era già successo negli anni precedenti come ci hanno ricordato gli uffici in Commissione che si ricevesse questa cifra in base al fatto che molto dipende dalla fatturazione che sarà in grado di fare ATC nel merito, però è altrettanto vero che così in basso non si era mai andati e che tipo di rischio, ribadisco, mi è parso di capire andiamo a correre? Che se non saremo in grado di andare a trovare una quadra per parti di ATC, ma anche per parte del Comune che comunque ha scommesso forte, un po' come quando abbiamo scommesso sulla anticipazione della tesoreria, cioè il coraggio non ci manca e quando "ci" ovviamente parlo più in generale dell'Ente nel quale mi trovo, ma chiaramente l'Amministrazione non la rappresenta affatto, ci troveremo a correre il rischio di dover far fronte l'anno prossimo a richieste di 2 anni contemporaneamente. Ora la politica coraggiosa di recupero di denari all'ultimo momento in tempo per l'assestamento definitivo che per altre poste ricordava il collega Lo Russo nel mio piccolo ho tentato di mettere in luce anch'io, è un giocare pericoloso soprattutto se questo giocare pericoloso riguarda determinate fasce, a me sembra, Capogruppo Artesio, che lei non abbia torto rispetto ad un suo tentativo di vedere il bicchiere mezzo pieno, però si riempie faticosamente rispetto a quello che era il passato, rispetto al discorso delle detrazioni e comunque se non si ha una visione organica di quel che è il necessario e soprattutto di come procurarselo è come la dinamica della coperta corta, continueremo ad andare avanti così, ma i piedi che rimarranno scoperti sono sempre quelli delle persone che hanno i piedi più freddi e onestamente andare dietro a un tipo di politica di questo genere non è l'aspetto più qualificante che noi ci aspettavamo da questa Amministrazione, grazie. |