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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Luglio 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2017-02157
"SITUAZIONE RELATIVA ALLO STABILE DI VIA NIZZA N. 151 (EX ISTITUTO REGIONALE PER CIECHI)" PRESENTATA IN DATA 6 GIUGNO 2017 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al punto successivo che è il meccanografico 02157 della Consigliera Grippo ed
altri:

"Situazione relativa allo stabile di Via Nizza n.151. ( ex Istituto regionale per ciechi)"

VERSACI Fabio (Presidente)
Risponde l'Assessora Schellino, prego.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
La concessione di locali all'Associazione A.P.R.I. nello stabile di Via Nizza, 151 risale
al 2002 ed è stata rinnovata nel tempo con atti di Giunta consecutivi fino al 2016. Le
concessioni rispettavano la DGR 9741167 del 1985 che nel disporre lo scioglimento
dell'ex ente morale "Istituto regionale dei ciechi di Torino" trasferiva alla Città la
proprietà del relativo patrimonio immobiliare, da utilizzare secondo quanto stabiliva
l'allora vigente DPR 616/77 e la Legge 20 dell'82, con il vincolo della destinazione a
servizi di assistenza sociale. Il provvedimento deliberativo regionale imponeva che la
destinazione dei beni immobiliari rispettasse le volontà costitutive del disciolto IPAB
nel cui Statuto, era indicato come scopo principale dell'ente, quello di educare ed
istruire i giovani ciechi e possibilmente anche di ricoverare i ciechi adulti. La Città ha
ritenuto pertanto congrua la concessione ad A.P.R.I. in considerazione della rilevante
gamma di attività culturali, ricreative, formative ed informative e dell'offerta di servizi
alle persone non vedenti svolte dall'associazione, anche rivolte a ciechi plurimi minorati
della città nonché dell'impegno nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica per il
cambiamento culturale nei confronti delle disabilità sensoriali. Per l'evidenza di utilità
sociale dell'attività svolta è stato applicato alla concessione un canone annuo ridotto
inizialmente pari a circa 51 euro e in seguito dal 2012 determinato in 100 euro, oltre alle
spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di locali e impianti, utenze e TARSU. A
far data dal 2014, la Città ha avviato le procedure amministrative finalizzate alla
rimozione e bonifica del materiale in fibre minerali contenuti nella controsoffittatura del
fabbricato di Via Nizza, 151, al fine di consentire l'avvio dei lavori al piano secondo e
previsti da cronoprogramma ad inizio dello scorso mese di maggio risultava
indispensabile rendere liberi e sgombri i locali che, in attesa dell'istruttoria per il
rinnovo, sono attualmente ancora nella disponibilità dell'associazione A.P.R.I. con
conseguente sua ricollocazione temporanea in altra sede. In seguito ad alcune
interlocuzioni dirette, nonché a sopralluoghi, l'A.P.R.I. Onlus, con nota del 27 febbraio
2017 rivolta all'Assessorato, acconsentiva allo spostamento delle attività dai locali
attualmente occupati al piano secondo chiedendo la concessione dei locali che ospitano
l'ex centro documentazione non vedenti, siti al piano terreno, oltre ad una stanza al
primo piano e due locali al piano seminterrato; tale richiesta è stata ritenuta confacente
sia alle esigenze di svolgimento dei lavori di bonifica, sia alla possibilità di
prosecuzione delle attività dell'associazione, pertanto gli uffici competenti della
Direzione Servizi Sociali hanno avviato le pratiche per la concessione temporanea degli
spazi richiesti. Relativamente all'inerno edificio che peraltro ospita esclusivamente
attività afferenti l'area socio assistenziale, ad esempio centri diurni per persone con
disabilità, servizio di formazione permanente del personale educativo e assistenziale;
pertanto nel rispetto delle normative riguardanti le disciolte IPAB è intenzione
dell'Amministrazione rendere disponibile all'uso, con finalità sociale, anche la parte che
prima ospitava la scuola media Keller. Nel corso degli ultimi mesi questo Assessorato
ha incontrato più di un'associazione fra quelle che rappresentano, tutelano e
promuovono la qualità della vita delle persone ipo e non vedenti. A tutte sono state date
rassicurazione e conferme circa l'attenzione nei loro confronti anche in fase di
esecuzione dei lavori pur non dovendo dare doverosamente priorità alla sicurezza del
cantiere per lavoratori e cittadini e a tutte le associazioni è stato rappresentato l'interesse
e l'impegno dell'Amministrazione a mantenere le attività in favore delle persone
minorate della lista dell'edificio di Via Nizza; poiché nel corso degli incontri sono state
spesse plurime manifestazioni di interesse all'utilizzo dei locali di Via Nizza, gli
interlocutori sono stati informati del fatto che, al fine di procedere in forma trasparente e
coordinata all'assegnazione dei locali, si procederà alla pubblicazione di un bando. Per
inciso dico che durante queste interlocuzioni, alla maggior parte delle quali ho
partecipato io stessa, i richiedenti chiedevano la disponibilità dell'uno o dell'altro
locale, e non sempre riuscivano a mettersi d'accordo tra di loro. Abbiamo anche cercato
di promuovere una modalità che li vedesse suddividersi tra di loro le possibilità degli
spazi, concordandole prima di formulare una richiesta all'Amministrazione; abbiamo
anche provato a fare questo passo perché se tra di loro decidono qual è il pezzo che si
confà maggiormente alle loro esigenze ed arrivano con una richiesta condivisa il bando
può essere anche facilitato in qualche modo. Conseguentemente, si è valutato che la
concessione ad A.P.R.I. nei locali ove spostarsi per consentire l'esecuzione dei lavori al
secondo piano, debba avere la durata temporanea di un anno. Secondo il Regolamento
comunale 373 sulle modalità di erogazione di contributi e di altri benefici economici, al
fine di procedere con la concessione di tali nuovi locali, è passaggio ineludibile che il
Servizio Patrimonio svolga una valutazione del cosiddetto canone commerciale per
determinare il vantaggio economico derivante dall'applicazione di un canone ridotto,
infatti l'art.14 del Regolamento prevede la facoltà per la Città di sostenere progetti ed
iniziative attinenti alle tematiche previste dall'art.1, dello stesso, anche attraverso
servizi ed altre agevolazioni dandone comunque atto nei necessari provvedimenti con
evidenza del vantaggio economico attribuito. Nel mese di giugno si sono svolti i
passaggi per tale ricognizione e si è in attesa di riceverne l'esito, avuto il quale si
procederà con deliberazione della Giunta alla concessione temporanea a canone ridotto
oltre alle spese spettanti al conduttore dei locali. Per quanto riguarda lo svolgimento dei
lavori, il previsto cronoprogramma sta subendo uno slittamento proprio a causa della
necessità di riallocare le attività attualmente presenti per garantire lo svolgimento dei
lavori in sicurezza. Nella circolarità e in concomitanza di tutte le esigenze ad oggi
A.P.R.I. mantiene la precedente collocazione e i lavori al secondo piano potranno
proseguire solo quando l'associazione potrà spostarsi a seguito di concessione
temporanea dei locali individuati.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Consigliera Grippo.

GRIPPO Maria Grazia
Sì, ringrazio l'Assessora, mi ritengo soddisfatta dell'articolata risposta per quanto...,
siccome c'è anche tutta la cronistoria, gliene sono grata, per l'amor del cielo, non è stato
semplicissimo seguirla tutta, chiederei di avere la risposta che ha letto, di averne copia.
Non ho solo compreso chi dovrebbe mettersi d'accordo con chi, quando dice fra di loro,
così mi fa dei nomi perché è già un po' difficile seguire la prosa, volevo solo capire chi
si doveva mettere d'accordo con chi e le dico già che poi presa visione comunque della
sua risposta, siccome mi sembra che anche, rispetto allo slittamento del fine lavori, non
ci siano ancora degli elementi più certi; possiamo immaginare con una tempistica
diversa rispetto all'argomentazione che invece ho sollevato prima, di poi avere un
momento di confronto anche in una Commissione Consiliare visto che si tratta
comunque di andare a ripensare, mi sembra una serie di spazi, che si riferiscono a
quell'immobile di Via Nizza, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Per la replica, Assessora Schellino, prego.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
In questa richiesta di spostarsi per i lavori, abbiamo cercato di rendere il più possibile
buono il rapporto tra le associazioni: ci sono più associazioni di non vedenti che
incidono su quegli spazi e non sempre i rapporti sono idilliaci, quindi, abbiamo cercato
di dire "mettetevi d'accordo se uno si sposta un attimo di qua, l'altro di là" per queste
concessioni temporanee per gli spostamenti per i lavori, naturalmente, non è come un
affidamento stabile che richiede un bando; se uno preferisce uno spazio al piano più
basso o al piano più alto, per un tempo nel quale vengono fatti i lavori. Abbiamo cercato
in tutti i modi di andare incontro anche alla confortevolezza, così dello stare lì, di queste
persone anche in considerazione ovviamente del fatto che sono non vedenti, quindi
abbiamo cercato di essere molto amichevoli nel proporre e nell'accettare delle loro
proposte, solo questo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Assessora.
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