Interventi |
SCHELLINO Sonia (Assessora) Allora, per quanto riguarda la prima domanda, se corrisponde al vero quanto riportato dagli organi di stampa cittadini possiamo dire che con la delibera della Giunta Comunale del 2017 è stata approvata una selezione pubblica senza riconoscimento di contributi economici da parte della città tramite la quale individuare il soggetto titolare dell'organizzazione artistica e dell'allestimento e gestione del punto ristoro. In esito a tale procedura è stata individuata l'Associazione Soluzioni Artistiche che ha sottoscritto con la Città uno specifico accordo di collaborazione. Tale accordo in relazione agli adempimenti autorizzativi a carico della Città prevedeva che la Città si impegni a mettere a disposizione l'area di pertinenza dell'evento, l'allacciamento delle utenze elettriche, i diritti di affissione e alcune altre cose. Gli uffici della Direzione uffici sociali hanno avviato tutte le richieste di autorizzazioni di competenza di cui sono stati comunicati tempestivamente a Soluzioni Artistiche APF, gli estremi utili al perfezionamento del seguito di competenza. È stato dato parere favorevole all'occupazione del suolo pubblico, relativa apertura di bolla di manomissione. È stata concordata con l'IREN un'attivazione di un'utenza elettrica temporanea e la consegna e l'allestimento del palco era stata concordata con i competenti uffici e a seguito del monitoraggio sarebbe stato effettuato il collaudo e si sarebbero perfezionate le autorizzazioni a carico dell'Associazione. Sempre il succitato accordo di collaborazione sottoscritto in relazione agli adempimenti a carico dell'Associazione prevedeva di acquisire a propria cura e spese qualsiasi autorizzazione, licenza, nullaosta, permesso o altra forma di assenso necessario per lo svolgimento dell'attività di competenza, garantire la pulizia quotidiana e la manutenzione degli spazi, sia esterni che interni al Polo cittadino della Salute, gestire il punto ristoro garantendo altresì il rispetto di tutte le norme vigenti, garantire tutti i servizi e le attività previste nel progetto presentato con oneri a proprio carico in osservanza delle normative. È chiaro pertanto che la titolarità in capo a Soluzioni Artistiche degli adempimenti relativi all'organizzazione dell'evento artistico, licenza di pubblico spettacolo e alla gestione del punto di ristoro con somministrazione di alimenti e bevande oltre i provvedimenti connessi all'inquinamento acustico per cui era stata autorizzata nella deliberazione di approvazione della manifestazione la deroga ai limiti per l'intero periodo dell'evento. Tale assetto organizzativo era pienamente noto e condiviso dall'Associazione. Il tema della sicurezza era noto, trattandosi peraltro di un'Associazione che è solita organizzare eventi artistici e l'Amministrazione non ha chiesto all'Associazione di accollarsi l'onere per garantire misure di sicurezza adeguate, come invece è stato in parte detto, nella previsione mai esistita di una manifestazione concepita per accogliere presenze superiori alle 200 unità in linea peraltro con quello che avveniva negli anni passati. La manifestazione è sempre stata concepita entro suddetto limite perché il suolo pubblico autorizzato ad ospitare l'evento non può prevedere capienze superiori nell'ambito dell'area attrezzata, 194 sedie, in un contesto di parco aperto al passaggio di pubblico in alcun modo limitabile. Ne consegue che non può essere attribuita alla Commissione di pubblico spettacolo la responsabilità del limite a 200 presenze in quanto questo era il profilo della manifestazione proposta, con ciò determinando lo specifico iter amministrativo. A fronte della mancanza delle richieste delle autorizzazioni di competenza e per mero spirito di collaborazione la Città ha provveduto, invece dell'Associazione, ad avviare il procedimento per il rilascio delle autorizzazioni occorrenti. Ciò nonostante è proseguita l'inerzia dell'Associazione. La Città, quindi, data l'insussistenza delle condizioni minime di fattibilità è stata costretta a sospendere l'allestimento degli spazi al fine di non esporre la città a danni economici. In merito alle soluzioni alternative pensate dalla città la deliberazione della Giunta Comunale dell'11 aprile 2017 ha previsto il consolidamento del lavoro trasversale di condivisione tra gli Assessorati su temi della promozione della salute attivando uno specifico Tavolo di coordinamento dalla Direzione Servizi Sociali prevedendo altresì la veicolazione dei contenuti di promozione della salute e prevenzione in punti diffusi in città, pertanto la divulgazione delle tematiche di salute verrà garantita nell'ambito della programmazione dei punti estivi, in particolare in Piazza D'Armi verranno presentati quelli che sono stati pubblicizzati ultimamente come dialoghi della salute che sono le vecchie pillole di salute che venivano presentate fino all'anno scorso nella manifestazione nel suo affetto a Palazzo Reale. In merito al punto terzo: "Quali strategie l'Amministrazione ha intenzione di porre in atto per evitare che altre manifestazioni estive tanto attese dalla cittadinanza vengano annullate", rispondo con elementi dati da chi si occupa di organizzazioni, per quanto riguarda gli eventi organizzati di manifestazioni, scusate, sul suolo pubblico è già attiva la Conferenza dei Servizi, che è un Tavolo tecnico che si riunisce ogni mercoledì pomeriggio e che ha recepito a pieno le prescrizioni della circolare Gabrieli del 7 giugno la cui osservanza è comunque a carico del gestore dell'evento, nello specifico rispetto all'evento in oggetto fatte salve le pratiche autorizzatorie, suolo pubblico, licenza di pubblica sicurezza, deroga al suono, eccetera, non si ravvisano particolari problemi di sicurezza in quanto si configurava come un punto verde in un'area ampia e aperta al pubblico con libero accesso, ad ogni modo la licenza di pubblico spettacolo viene rilasciata a seguito di sopralluogo e nullaosta della Commissione Comunale di Vigilanza. |