Interventi |
ARTESIO Eleonora Anche quest'interpellanza aveva l'intenzione di sollevare l'attenzione dell'Amministrazione in una logica che evitasse di presentarsi difronte all'emergenza come se queste fossero figlie di accidenti meteorologici e non fossero invece conseguenze di mancate prevenzioni e quindi è la prevenzione l'invito che si voleva rivolgere all'Amministrazione comunale per il ruolo che l'Amministrazione comunale assolve all'interno di SMAT, in modo particolare la questione che si voleva segnalare e non è sfuggita agli estensori della nota che l'Assessore ha appena letto era relativa a due questioni, una questione è la questione delle perdite che nel linguaggio SMAT vengono chiamate dispersioni della rete e l'altra questione è il fatto che per corrispondere alle dispersioni di rete si aumenti la condizione del prelievo e quindi sia necessario intervenire a monte e a valle sia al momento della capacità di prelievo che risulta superiore al fabbisogno, sia al momento della dispersione di rete che quindi rende la disponibilità inferiore alla necessità a causa della dispersione per ovviare e normalizzare il sistema in termini di prelievo e in termini di distribuzione, questo era l'indirizzo di questa interpellanza. Mi pare che sia stato colto correttamente l'intento dell'interpellanza e siano state date anche alcune rassicurazioni, di certo la questione Combanera è una questione cara a chi ha scritto la nota per l'Assessore, non è la soluzione che indichiamo all'interno dell'interpellanza, né tantomeno che auspichiamo, anche questa mattina nell'incontro avvenuto con SMAT la preoccupazione che abbiamo voluto sottolineare era quella riferita agli investimenti, volti alla manutenzione straordinaria della rete per renderla efficiente rispetto al fabbisogno, e quindi sarà su questo il tema sul quale chiederemo ci sia ulteriore attenzione. In sostanza io ringrazio per la risposta che mi è stata data, che in parte mi era stata anticipata anche nelle conversazioni e nella convocazione di stamane, rassicuro la Giunta che sul tema si tornerà nel momento in cui avremo molte occasioni di discutere degli obiettivi di programmazione e delle caratteristiche degli investimenti di SMAT, credo che la responsabilità di tutti gli amministratori pubblici sia appunto quella di non urlare l'emergenza quando questa si manifesta, ma di adottare comportamenti preventivamente prudenti per evitare appunto le condizioni di rischio siccità che non ci hanno coinvolti, ma di cui abbiamo letto nelle settimane passate. |