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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Luglio 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 22
INTERPELLANZA 2017-02220
"SALONE DELL'AUTO AL PARCO DEL VALENTINO" PRESENTATA IN DATA 8 GIUGNO 2017 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
La successiva 2220:

"Salone dell'auto al Parco del Valentino"

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
I presentatori sono la Consigliera collega Artesio e la Consigliera Foglietta, risponde
l'Assessore Rolando. Prego. Prego, Assessore Rolando.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Allora, leggo la risposta in funzione dei punti sollevati. Punto 1: i tempi per
l'articolazione dell'istruttoria e per la deliberazione si sono protratti oltre all'inizio del
montaggio delle strutture della manifestazione, pertanto come già avvenuto in altre
occasioni ci si è limitati a concedere il suolo pubblico unicamente per l'allestimento
demandando al successivo atto la concessione del suolo pubblico per la manifestazione
stessa. Punto 2: allora, poiché sono stati variati i coefficienti di calcolo della cosa, il
mancato introito, che è stato valorizzato dagli uffici, notevolmente inferiore a quello
dell'anno prima, è di 32.137,25 euro. È inferiore all'anno scorso perché in ottemperanza
all'allegato a), punto 8 bis del Regolamento 257 è stato applicato un diverso coefficiente
di valutazione. Punto 3: il carattere preponderante della manifestazione, come per
l'applicazione del canone, è da considerarsi culturale, turistico e di promozione
dell'immagine della Città, così come è previsto dall'art. 9 del regolamento 275 Parco
del Valentino, regolamento per le modalità di svolgimento delle manifestazione che
comportano occupazione di suolo pubblico. Questa interpretazione è stata data anche
nei due precedenti esercizi. Per quanto riguarda l'esclusione delle manifestazioni
motoristiche escluse dal Regolamento suddetto già negli anni passati si era escluso che
si trattasse di una manifestazione motoristica, perché le auto erano ferme in esposizione,
non si trattava di gare. Punto 4: in relazione al punto 4 dell'interpellanza per quanto
riguarda i posti auto in superficie non si è in grado quantificare in modo esatto il
mancato incasso da parte di GTT, considerato che i posti per cui è stato inibita la sosta
sono circa 200 per 4 giorni e che l'incasso medio per posto auto è di circa 2 euro al
giorno, si può stimare per un mancato introito per GTT di 1.600 euro. Per quanto
riguarda il quinto padiglione GTT incassa in media ogni mese intorno ai 200 euro; il
quinto padiglione è stato consegnato da GTT alla Città dal 19/05 al 19/06; per tale
periodo GTT non verserà alla Città quindi il canone ai sensi del contratto di servizio per
un totale di circa 8.000 euro. Domanda n.5: "Non viene mai richiesto il parere della
Sovrintendenza per l'utilizzo del Valentino?" Mai. Domanda n.6: "La Circoscrizione 8
è stata coinvolta?" No, non sappiamo se è stata coinvolta, non abbiamo notizie di ciò.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, lascio la parola... Consigliera Artesio, se cortesemente concentrate i tempi, visto
che mi pare di aver capito volete intervenire entrambe. Prego.

ARTESIO Eleonora
Allora, visto che non può essere un'interpellanza di riduzione del danno, ma vorrebbe
essere un'interpellanza di prevenzione per il futuro, vorrei segnalare alla Giunta e agli
Assessori che saranno delegati le seguenti questioni: l'ospitalità di questa
manifestazione nel Parco del Valentino, e in generale nelle aree a parco, le quali
dovrebbero avere, come è stato detto da Regolamento, una modalità di fruizione da
parte dei cittadini di tutte le fasce di età, che sia la più possibile libera e gradevole ed
essere quindi il meno possibile occupata in termini di occupazione di suolo pubblico da
attività che per la loro dimensione ed estensione risultano invasive, dovrebbe essere un
buon comportamento e una buona qualità dell'Amministrazione, che sono certa ha ruoli
diversi, la Sindaca Appendino non avrebbe mancato di richiamare all'attenzione
dell'Amministrazione. In modo particolare poi, coloro che si sono espressi
negativamente, su quest'evento, lo hanno anche fatto ricordando alla città la possibilità
di utilizzare altri luoghi che magari anche per memoria storica risultano più coerenti con
quel tipo di esposizione avendo ad esempio a disposizione nelle convenzioni giorni di
utilizzo a valere per la città; pensiamo al Lingotto ad esempio, che in termini di
ospitalità e di memoria storica rispetto al Salone dell'Auto probabilmente avrebbero
delle affinità maggiori che non il Parco del Valentino. Questa quindi è la prima
osservazione che consegniamo alla Giunta per il futuro non avendo potuto rimediare
quanto è appena avvenuto e appartiene al recente passato. La seconda obiezione è la
seguente: a titolo di presentazione dell'iniziativa è anche stato detto che questo evento
avrebbe previsto del decentramento territoriale; decentramento territoriale in nome della
valorizzazione delle periferie che abbiamo visto ridursi all'iniziativa a parco ad ore e a
poco più. Quindi, nella logica dell'occupazione dell'area parco, né quella della
diffusione e dell'effetto evento in altre parti della città sembra siano state raggiunte.
Pensateci per il futuro. Soprattutto vorrei ricordare una questione: l'Assessore ha
correttamente riferito della relativa insufficiente, inadeguata possibilità di riscossione di
cui la città si è avvalsa in quest'occasione, ovviamente sempre rispettando parametri,
criteri dei regolamenti previsti, però non sembra ragionevole che per eventi di questa
natura e anche per la possibilità di restituzione nei confronti di una città che li ha onorati
di così tanta attenzione non sembra ragionevole che le entrate siano così limitate,
soprattutto rispetto al fatto che non ci sono stati, sembra, particolari comportamenti
educativi su alcuni aspetti derivanti dall'occupazione. Risulta non essere stata curata la
raccolta differenziata; risulta che il rimborso, che in base ad una mozione di questo
Consiglio Comunale era stato definito quale termine di compensazione ambientale
proprio a seguito degli eventi, sia particolarmente significativo per un evento come
questo; se non mi sbaglio a titolo di compensazione ambientale sono stati versati 5.000
euro. Allora a me sembra che non si sia curato, in questo particolare frangente,
l'interesse prevalente della città rispetto ad un uso di uno spazio pubblico che allo
spazio pubblico è stato sottratto, con tutto il rispetto per gli estimatori dell'evento,
dell'iniziativa, il piacere che può avere dato frequentare questo tipo di evento che però
riteniamo potesse svolgersi con eguale possibilità di attrazione per il pubblico
interessato in altri luoghi della città e non nel Parco del Valentino.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Consigliera Foglietta.

FOGLIETTA Chiara
Grazie, Presidente. Ma guardi, Assessore Rolando, in realtà lei ha risposto alle nostre
domande, ma mi spiace contraddirla in quanto dunque lei dichiara al punto 3 perché è
stata autorizzata la manifestazione di carattere commerciale, lei risponde esattamente
come gli altri anni. Guardi, io ho letto la delibera 2017-02038 su proposta di
Appendino, ex Giannuzzi, Rolando, Lapietra, Sacco e a pagina 5 c'è scritto: "La
manifestazione, nel rispetto del vigente Regolamento Municipale n.275 Parco del
Valentino, modalità di svolgimento manifestazione, anche quest'anno ha carattere
prevalentemente turistico, è rivolto alla promozione dell'immagine della città".
Leggendo il Regolamento all'art.9, comma 1, attività manifestazione consentite
modalità di svolgimento cita: "Attività collettive, manifestazione e occupazione di suolo
pubblico sono consentite all'interno del parco solo per iniziative culturali, sportive e di
promozione dell'immagine della città", e non è neanche vero che palesemente aveva lo
stesso carattere che era stato citato nella delibera della Giunta precedente 2016-01138
perché correttamente riportava pari pari l'art.9 che io ho appena citato, ovvero di
carattere culturale e rivolto alla promozione dell'immagine della città e mi dispiace
anche sottolineare che la sua risposta al punto 6, cioè se sia stata coinvolta la
Circoscrizione 8 nella gestione dell'evento, è chiaro che noi sapevamo già che la
risposta fosse no, sono contenta però che lei per onestà intellettuale lo abbia ripetuto a
verbale, ma la domanda purtroppo deriva anche dal fatto che sempre nella delibera della
Giunta Appendino 2017-02038, a pagina 2 c'è scritto: "Nell'ottica di un coinvolgimento
del territorio cittadino che vada oltre il centro città, l'edizione 2017 avrà diversi focus e
si svilupperà coinvolgendo molte aree della città", e di seguito viene riportato tutto il
calendario. Quindi mi chiedo, voi non avete sentito la Circoscrizione 8, quando una
delle attività importanti come il Salone dell'Auto insista sulla Circoscrizione 8 e lei
viene a verbale e ci dice: "No, non abbiamo sentito la Circoscrizione 8"? Io lo ritengo
un po' imbarazzante, ma sarà mio il problema. Ultima suggestione che lascio a verbale,
visto che in campagna elettorale si è ampiamente sentito che il Parco del Valentino
assolutamente non doveva più essere occupato da queste attività nefaste che il Partito
Democratico voleva insistere all'interno del Parco, quale il Salone dell'Auto, queste
sono le parole della Sindaca Appendino durante la campagna elettorale: "Non solo
abbiamo fatto l'edizione 2017, ma stiamo già parlando – o meglio – state già parlando
dell'edizione 2018". Questo lo dico perché io sarà la voce fuori dal coro all'interno del
Partito Democratico e gradirei che il Salone dell'Auto venisse spostato dal Parco del
Valentino. Ma evidentemente è solo un mio problema durante la campagna elettorale,
perché voi, come Movimento 5 Stelle, avete sempre dichiarato che il Sindaco Fassino e
la Giunta Appendino e l'ex Assessore Lubatti erano matti perché occupavano il Parco
del Valentino con il Salone dell'Auto, direi che vi siete ampiamente seduti sulla loro
posizione.

LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario)
Grazie, Consigliere Foglietta.
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