Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) La successiva 2220: "Salone dell'auto al Parco del Valentino" LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) I presentatori sono la Consigliera collega Artesio e la Consigliera Foglietta, risponde l'Assessore Rolando. Prego. Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Allora, leggo la risposta in funzione dei punti sollevati. Punto 1: i tempi per l'articolazione dell'istruttoria e per la deliberazione si sono protratti oltre all'inizio del montaggio delle strutture della manifestazione, pertanto come già avvenuto in altre occasioni ci si è limitati a concedere il suolo pubblico unicamente per l'allestimento demandando al successivo atto la concessione del suolo pubblico per la manifestazione stessa. Punto 2: allora, poiché sono stati variati i coefficienti di calcolo della cosa, il mancato introito, che è stato valorizzato dagli uffici, notevolmente inferiore a quello dell'anno prima, è di 32.137,25 euro. È inferiore all'anno scorso perché in ottemperanza all'allegato a), punto 8 bis del Regolamento 257 è stato applicato un diverso coefficiente di valutazione. Punto 3: il carattere preponderante della manifestazione, come per l'applicazione del canone, è da considerarsi culturale, turistico e di promozione dell'immagine della Città, così come è previsto dall'art. 9 del regolamento 275 Parco del Valentino, regolamento per le modalità di svolgimento delle manifestazione che comportano occupazione di suolo pubblico. Questa interpretazione è stata data anche nei due precedenti esercizi. Per quanto riguarda l'esclusione delle manifestazioni motoristiche escluse dal Regolamento suddetto già negli anni passati si era escluso che si trattasse di una manifestazione motoristica, perché le auto erano ferme in esposizione, non si trattava di gare. Punto 4: in relazione al punto 4 dell'interpellanza per quanto riguarda i posti auto in superficie non si è in grado quantificare in modo esatto il mancato incasso da parte di GTT, considerato che i posti per cui è stato inibita la sosta sono circa 200 per 4 giorni e che l'incasso medio per posto auto è di circa 2 euro al giorno, si può stimare per un mancato introito per GTT di 1.600 euro. Per quanto riguarda il quinto padiglione GTT incassa in media ogni mese intorno ai 200 euro; il quinto padiglione è stato consegnato da GTT alla Città dal 19/05 al 19/06; per tale periodo GTT non verserà alla Città quindi il canone ai sensi del contratto di servizio per un totale di circa 8.000 euro. Domanda n.5: "Non viene mai richiesto il parere della Sovrintendenza per l'utilizzo del Valentino?" Mai. Domanda n.6: "La Circoscrizione 8 è stata coinvolta?" No, non sappiamo se è stata coinvolta, non abbiamo notizie di ciò. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, lascio la parola... Consigliera Artesio, se cortesemente concentrate i tempi, visto che mi pare di aver capito volete intervenire entrambe. Prego. ARTESIO Eleonora Allora, visto che non può essere un'interpellanza di riduzione del danno, ma vorrebbe essere un'interpellanza di prevenzione per il futuro, vorrei segnalare alla Giunta e agli Assessori che saranno delegati le seguenti questioni: l'ospitalità di questa manifestazione nel Parco del Valentino, e in generale nelle aree a parco, le quali dovrebbero avere, come è stato detto da Regolamento, una modalità di fruizione da parte dei cittadini di tutte le fasce di età, che sia la più possibile libera e gradevole ed essere quindi il meno possibile occupata in termini di occupazione di suolo pubblico da attività che per la loro dimensione ed estensione risultano invasive, dovrebbe essere un buon comportamento e una buona qualità dell'Amministrazione, che sono certa ha ruoli diversi, la Sindaca Appendino non avrebbe mancato di richiamare all'attenzione dell'Amministrazione. In modo particolare poi, coloro che si sono espressi negativamente, su quest'evento, lo hanno anche fatto ricordando alla città la possibilità di utilizzare altri luoghi che magari anche per memoria storica risultano più coerenti con quel tipo di esposizione avendo ad esempio a disposizione nelle convenzioni giorni di utilizzo a valere per la città; pensiamo al Lingotto ad esempio, che in termini di ospitalità e di memoria storica rispetto al Salone dell'Auto probabilmente avrebbero delle affinità maggiori che non il Parco del Valentino. Questa quindi è la prima osservazione che consegniamo alla Giunta per il futuro non avendo potuto rimediare quanto è appena avvenuto e appartiene al recente passato. La seconda obiezione è la seguente: a titolo di presentazione dell'iniziativa è anche stato detto che questo evento avrebbe previsto del decentramento territoriale; decentramento territoriale in nome della valorizzazione delle periferie che abbiamo visto ridursi all'iniziativa a parco ad ore e a poco più. Quindi, nella logica dell'occupazione dell'area parco, né quella della diffusione e dell'effetto evento in altre parti della città sembra siano state raggiunte. Pensateci per il futuro. Soprattutto vorrei ricordare una questione: l'Assessore ha correttamente riferito della relativa insufficiente, inadeguata possibilità di riscossione di cui la città si è avvalsa in quest'occasione, ovviamente sempre rispettando parametri, criteri dei regolamenti previsti, però non sembra ragionevole che per eventi di questa natura e anche per la possibilità di restituzione nei confronti di una città che li ha onorati di così tanta attenzione non sembra ragionevole che le entrate siano così limitate, soprattutto rispetto al fatto che non ci sono stati, sembra, particolari comportamenti educativi su alcuni aspetti derivanti dall'occupazione. Risulta non essere stata curata la raccolta differenziata; risulta che il rimborso, che in base ad una mozione di questo Consiglio Comunale era stato definito quale termine di compensazione ambientale proprio a seguito degli eventi, sia particolarmente significativo per un evento come questo; se non mi sbaglio a titolo di compensazione ambientale sono stati versati 5.000 euro. Allora a me sembra che non si sia curato, in questo particolare frangente, l'interesse prevalente della città rispetto ad un uso di uno spazio pubblico che allo spazio pubblico è stato sottratto, con tutto il rispetto per gli estimatori dell'evento, dell'iniziativa, il piacere che può avere dato frequentare questo tipo di evento che però riteniamo potesse svolgersi con eguale possibilità di attrazione per il pubblico interessato in altri luoghi della città e non nel Parco del Valentino. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Consigliera Foglietta. FOGLIETTA Chiara Grazie, Presidente. Ma guardi, Assessore Rolando, in realtà lei ha risposto alle nostre domande, ma mi spiace contraddirla in quanto dunque lei dichiara al punto 3 perché è stata autorizzata la manifestazione di carattere commerciale, lei risponde esattamente come gli altri anni. Guardi, io ho letto la delibera 2017-02038 su proposta di Appendino, ex Giannuzzi, Rolando, Lapietra, Sacco e a pagina 5 c'è scritto: "La manifestazione, nel rispetto del vigente Regolamento Municipale n.275 Parco del Valentino, modalità di svolgimento manifestazione, anche quest'anno ha carattere prevalentemente turistico, è rivolto alla promozione dell'immagine della città". Leggendo il Regolamento all'art.9, comma 1, attività manifestazione consentite modalità di svolgimento cita: "Attività collettive, manifestazione e occupazione di suolo pubblico sono consentite all'interno del parco solo per iniziative culturali, sportive e di promozione dell'immagine della città", e non è neanche vero che palesemente aveva lo stesso carattere che era stato citato nella delibera della Giunta precedente 2016-01138 perché correttamente riportava pari pari l'art.9 che io ho appena citato, ovvero di carattere culturale e rivolto alla promozione dell'immagine della città e mi dispiace anche sottolineare che la sua risposta al punto 6, cioè se sia stata coinvolta la Circoscrizione 8 nella gestione dell'evento, è chiaro che noi sapevamo già che la risposta fosse no, sono contenta però che lei per onestà intellettuale lo abbia ripetuto a verbale, ma la domanda purtroppo deriva anche dal fatto che sempre nella delibera della Giunta Appendino 2017-02038, a pagina 2 c'è scritto: "Nell'ottica di un coinvolgimento del territorio cittadino che vada oltre il centro città, l'edizione 2017 avrà diversi focus e si svilupperà coinvolgendo molte aree della città", e di seguito viene riportato tutto il calendario. Quindi mi chiedo, voi non avete sentito la Circoscrizione 8, quando una delle attività importanti come il Salone dell'Auto insista sulla Circoscrizione 8 e lei viene a verbale e ci dice: "No, non abbiamo sentito la Circoscrizione 8"? Io lo ritengo un po' imbarazzante, ma sarà mio il problema. Ultima suggestione che lascio a verbale, visto che in campagna elettorale si è ampiamente sentito che il Parco del Valentino assolutamente non doveva più essere occupato da queste attività nefaste che il Partito Democratico voleva insistere all'interno del Parco, quale il Salone dell'Auto, queste sono le parole della Sindaca Appendino durante la campagna elettorale: "Non solo abbiamo fatto l'edizione 2017, ma stiamo già parlando – o meglio – state già parlando dell'edizione 2018". Questo lo dico perché io sarà la voce fuori dal coro all'interno del Partito Democratico e gradirei che il Salone dell'Auto venisse spostato dal Parco del Valentino. Ma evidentemente è solo un mio problema durante la campagna elettorale, perché voi, come Movimento 5 Stelle, avete sempre dichiarato che il Sindaco Fassino e la Giunta Appendino e l'ex Assessore Lubatti erano matti perché occupavano il Parco del Valentino con il Salone dell'Auto, direi che vi siete ampiamente seduti sulla loro posizione. LAVOLTA Enzo (Vice Presidente Vicario) Grazie, Consigliere Foglietta. |