Interventi |
MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. A parte che non prendo lezioni da nessuno, tantomeno da chi è stato nominato dai cittadini che non li ha mai visti, forse non li avrà neanche incontrati, i cittadini normali, quelli che incontro io, quelli che non usano googlare come parola, ma come cittadini che vengono dal Consigliere Comunale e dicono: "Guarda, ho tre figli, forse non ho il maggiordomo che mi fa le cose per le attività di casa", magari hanno solo tre figli e non sono magari di uno status sociale al quale magari appartiene l'Assessore, mi dicono: "Guarda, per i primi due figli ho fatto la richiesta on-line per avere la carta d'identità e visto che ho tre figli e una moglie, mi ero fatto la prenotazione e mi hanno dato la carta d'identità cartacea". Chiedo scusa da parte di questo cittadino, Assessore, di cui tra l'altro non capisco neanche il tono perché leggersi sei fogli, magari non erano su monitor, però se li ha letti vuol dire che ha dato anche un po' senso allo stipendio che la Città le dà, da questo punto di vista, ripeto, questo cittadino viene da me e dice: "Io per i primi due figli ho fatto la prenotazione on-line, sono andato lì, avevo poco tempo", perché mettere insieme la quotidianità di tutti i giorni se uno non ha babysitter e maggiordomi, se è una persona normale, "e mi hanno subito dato la carta d'identità cartacea dei miei due bimbi, è nata la terza bimba e – dice – questo servizio non c'era più". Per cui io, invece che googlare sui servizi della città sono andato a vedere se era così, se per avere la carta d'identità era cambiato qualcosa e visto che io mediamente mi fido di un cittadino che perde del suo tempo, questo sì, a venire da me invece che lavorare e occuparsi della sua famiglia per chiedermi che cosa era cambiato, ho detto: "Mah, provo a chiedere". Mi spiace se i suoi uffici hanno dovuto scrivere quattro pagine, mi spiace se ho fatto scrivere al mio ufficio queste due pagine, non mi spiace però se ogni tanto anche lei ha voglia di occuparsi dei problemi normali della città normale che non passa la vita on-line, che non considera tutto ciò che è telematico il massimo, ma ha bisogno di carta, le chiedo scusa da parte di questo cittadino, poi magari glielo presento così vede un cittadino che pone i problemi stupidi con tre figli che si è visto negare un servizio che fino all'anno scorso aveva e questo è vero però, questo è vero. Detto ciò, se la prende così mi spiace, non vorrei ricordarle l'unica interpellanza che ho fatto a lei su delle epigrafe dei caduti e ancora non abbiamo fatto nulla, ancora non si è fatto nulla, ma se il tono è questo le ricordo le poche cose che le ho chiesto sulle quali siamo ancora fermi. Però prendo atto che il suo modo di interloquire con Consiglieri votati dalla cittadinanza è questo, dando giudizio sul merito, sul nostro tempo, sul valore di quello che facciamo e sui cittadini che incontriamo, questo farà parte del suo stile, mi auguro non di vita, ma politico, prendo atto. Detto ciò, io chiedevo solo se era possibile reinserire questo servizio per la carta d'identità cartacea. Questo chiedeva il cittadino. Uno può dire: "Guardi, Consigliere, noi la carta d'identità cartacea non la utilizziamo più, se vogliono si prendono quella digitale", punto, senza fare grande scenate e grandi lezioni da mestrina. Si può fare o non si può fare? Questo cittadino viene da me e dice: "Ho dovuto fare una cosa di un certo tipo quando, avendo tre figli, essendo il terzo figlio forse con la prenotazione on-line mi agevolava nella mia giornata". Punto. Prendo atto che non è più un servizio che si può fare questo, se ne possono fare tanti altri. Se si può fare quello cartaceo mi spiace averle fatto perdere tempo, farò una verifica, perché, guardi, ho imparato in 5 anni che quello che le scrive l'ufficio e quello che dicono i cittadini a volte ci sono delle discrepanze e mediamente cerco di scoprire qual è la verità. Detto ciò, sarà mia cura dire a questo cittadino quello che lei mi ha riportato, anzi sarà mia cura fornire al cittadino il verbale di quanto lei ha detto. Se il servizio non è più questo, prendo atto, se invece il servizio per la carta d'identità cartacea invece c'è, avrà sbagliato il cittadino a dirmelo, punto. Però dire che è tutto falso mi pare un'affermazione un po' forte e vedrò di fare le mie verifiche. |