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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Luglio 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2017-02260
"L'AMMINISTRAZIONE HA DIMENTICATO L'EX GALOPPATOIO MILITARE?" PRESENTATA IN DATA 12 GIUGNO 2017 - PRIMA FIRMATARIA CANALIS.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei alla prossima interpellanza, il meccanografico è lo 02260 della Consigliera
Canalis avente per oggetto:

"L'Amministrazione ha dimenticato l'ex Galoppatoio Militare?"

VERSACI Fabio (Presidente)
Risponde il Vice Sindaco Montanari.

MONTANARI Guido (Vice Sindaco)
Grazie, Presidente. Allora, grazie anche alla Consigliera. L'interpellanza è molto
interessante, in tutta la sua prima parte è tutta condivisibile. L'Amministrazione non ha
dimenticato un bel niente, stiamo lavorando. Preciso solo alcune cose della seconda
parte dell'interpellanza perché laddove si parla di un progetto di riqualificazione e
valorizzazione dell'area di un'associazione Grinto, eccetera, presentato alla Giunta
Fassino e poi al Vice Sindaco e poi ad altri Assessori io preciso solo che questo progetto
non esiste, cioè esiste una vaga brochure dove c'è una serie di suggestioni molto carina
e molto interessanti dove sembra lì dentro si possano fare tutte le attività del mondo
senza dare fastidio a nessuno, quindi senza privatizzare l'area, poi però giustamente la
Canalis chiude il suo intervento dicendo: "Beh sì, è un intervento da 5 milioni di euro
sull'area di privati" Naturalmente un privato che mette 5 milioni di euro su un'area
verde non credo che lo faccia così per scopo caritatevole, in realtà lì c'è un'operazione,
che io spero non si farà, che è quella della privatizzazione dell'area sullo spirito più o
meno di Zoom 1, quindi Zoom 2 non lo faremo. Non solo non lo faremo, ma adesso
abbiamo una serie di indicazioni piuttosto precise che saranno oggetto di una mozione
che verrà discussa in Consiglio prossimamente, a grandi linee l'orientamento dell'area è
il seguente: aprire per il più possibile la parte all'accesso pubblico di quest'area,
salvaguardarne una porzione per le attività più naturalistiche, quindi legate alla
sopravvivenza di specie animali varie e di studi relativi, recinzione delle architetture
esistenti in stato di abbandono e quindi pericolanti e poi un eventuale successivo
abbattimento delle stesse laddove non servono magari con il mantenimento di
piccolissime porzioni per piccolissime attività di associazioni non a scopo di lucro,
quindi non associazioni che investiranno 5 milioni di euro. Grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Prego, Consigliera Canalis.

CANALIS Monica
Sì, grazie, Assessore Montanari. Innanzitutto le richiederei se è possibile, se ce l'ha il
testo della risposta.

MONTANARI Guido (Vice Sindaco)
(INTERVENTO FUORI MICROFONO)

CANALIS Monica
Okay, allora lo ricaverò dalle registrazioni. La ringrazio per la risposta perché noi
abbiamo fatto un sopralluogo con le Commissioni Consiliari a fine novembre del 2016 e
quindi penso che ci fosse ragione per porre l'interpellanza e credo che la discussione di
oggi sia la prima avvenuta da allora su un'area che è molto interessante, che rappresenta
un polmone naturalistico, come giustamente lei sottolineava, per la città e su cui quindi
c'era anche la curiosità penso non solo mia, ma di molti altri Consiglieri di conoscere la
volontà della Giunta. Sono anche contenta di aver visto calendarizzata per questo
giovedì, quindi tra 3 giorni, una Commissione II, I e VI congiunta proprio sul futuro
dell'ex Galoppatoio Militare e quindi siccome ritengo che il tema sia molto ampio
chiederei che la mia interpellanza venisse conglobata nell'Ordine del Giorno di questo
giovedì in maniera tale che ci fosse anche più tempo per discuterne visto che il tema è
praticamente sovrapponibile, se non c'è nulla in contrario. Chiaramente l'interpellanza è
una domanda, ma in questa maniera giovedì non ruberemo tempo al Consiglio, ci sarà
modo di andare più in profondità sui punti che io ho sollevato. Ho anche letto con molto
interesse la mozione che è stata depositata il 14 luglio, 3 giorni fa da parte di alcuni
Consiglieri di Maggioranza sul futuro dell'ex Galoppatoio Militare in cui si dicono le
cose che ha detto lei, quindi che di fatto quest'area verrà ricongiunta al resto del Parco
del Meisino. Io però preciserei che, sebbene lei abbia detto in modo molto chiaro: "Noi
non concordavamo con il progetto presentato da Green To perché era uno Zoom 2" io
mi sento di dirle forse vada a leggere meglio questo progetto perché Zoom si occupa di
didattica, di fauna, di animali, non ha al suo interno una progettualità prettamente
sociale, mentre il progetto di Green To ce l'aveva soprattutto legata alla disabilità.
Quindi la inviterei ad essere un po' più preciso nel leggere i progetti che le vengono
sottoposti e che se il progetto è nella forma di brochure è comunque sempre un progetto,
non ci fossilizziamo sulla forma in cui ci viene sottoposto. E infine chiaramente nella
Commissione di giovedì io mi premurerò di fare alcune domande in particolare su come
il Comune intende farsi carico dei costi di quello che c'è scritto nella mozione della
Maggioranza, cioè per la verifica del patrimonio arboreo, per l'impostazione di una
pista ciclabile e tutta una serie di altri interventi che sono previsti perché innanzitutto
anche qui la voglio correggere, non è che se un ente è senza scopo di lucro non
maneggia il denaro. No, questo è un grande equivoco. Gli enti senza scopo di lucro
maneggiano il denaro senza scopo di lucro, quindi non per profitto, ma per fare delle
cose a beneficio della collettività e non per produrre profitto. L'ente Green To è un ente
senza scopo di lucro che aveva impostato un progetto di questo genere, quindi il fatto
che all'interno di un progetto ci sia scritta una cifra in denaro non significa che questo
progetto non possa avere ricadute sociali o non possa essere a scopo di lucro, questo è
veramente un grande equivoco su cui mi discosto dalla sua risposta. Appunto chiederò
conto di come pensate di finanziare questi interventi che possono anche essere
condivisibili, perché soprattutto per lo stato delle casse del Comune potrebbe esserci la
possibilità che non ci sia il denaro interno, quindi si potrebbe rivalutare il progetto di
Green To, o un qualsiasi altro progetto presentato da altri enti, in cui sia presente una
partnership pubblico privato, quella partnership su cui abbiamo discusso tanto anche in
sede di Bilancio preventivo e su cui mi pare che la Maggioranza abbia una chiusura
preconcetta e assolutamente pregiudiziale. Grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Allora, nella consapevolezza che l'interpellanza andrà in approfondimenti, lascio un
breve tempo per l'integrazione. Prego, Assessore Montanari.

MONTANARI Guido (Vice Sindaco)
Bene per gli approfondimenti, non c'è nessun dubbio. Solo alcune precisazioni, forse
non ho spiegato bene: il termine brochure intendo una serie di fogli in formato A3 pieni
di illustrazioni senza testi, senza un progetto reale, senza un business plan, senza una
vera analisi di quello che è quell'area con delle proposte di insediamenti ricettivi che
vanno in un'area esondabile e vincolata a parco, quindi un progetto che in sé non è
neanche un progetto, ma se lo fosse non sarebbe neanche ricevibile. Chiaro? Quindi i
contenuti sociali li ho letti semplicemente come un di più che in realtà nascondevano
altro, se poi venisse presentato un vero progetto che quindi avrebbe tutte le cose che ho
detto prima e cioè un testo, una sostenibilità economico-finanziaria, una valutazione
delle aree con relative destinazioni urbanistiche, eccetera, eccetera, naturalmente si può
visionare e valutare come facciamo sempre, tendenzialmente però io mi auguro che
questa Maggioranza gestirà quest'area con fondi esclusivamente pubblici e cioè
facendone, ripeto, un'area verde, un'area naturalistica e un'area dove ci possono essere
piccole attività non ricettive, ma soltanto di permanenza temporanea per studi specifici
sull'area, grazie.

IMBESI Serena (Vice Presidente)
Grazie. Allora, la richiesta della Consigliera Canalis è di integrare la Commissione 2 +
1 + 6 di giovedì prossimo, guardo il Presidente Carretto nel caso fosse possibile la
Presidenza chiede di integrare.
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