Interventi |
LO RUSSO Stefano Siccome l'emendamento citato ci viene illustrato oggi in aula e non ci è data la possibilità di illustrarlo in Capigruppo e prendendo molto sul serio la questione, solo per comprendere, capendo lo spirito di semplificare la questione della raccolta firme in termini temporali, cioè dilatare i tempi sostanziali rispetto alla modalità di autentica, io però volevo capire dall'estensore dell'emendamento che cosa si intendeva per autenticare in un secondo momento, anche, e rappresento un problemino che ha la politica, tutta, tutta, che è quello delle autentiche delle sottoscrizioni alle liste, alle petizioni e a quant'altro. Allora, per essere molto chiari, se lo scopo dell'emendamento è quello di consentire la raccolta firme in assenza di qualcuno che certifica l'autenticità delle firme, perché quello che lei ha chiamato il notaio o il verificatore dell'autenticità ha un preciso scopo, cioè ha lo scopo di verificare che non vengano frodati i cittadini, o meglio, che cittadini possano apporre legittimamente la loro firma e che sia a tutela dei cittadini per evitare che qualcuno ad esempio, banalmente, firmi al posto suo o mio in assenza di un soggetto terzo che ha titolarità giuridica ad autenticare la firma e che a nostro modo di vedere deve continuare ad averla. Per cui, è chiaro che sotto questo profilo se gentilmente la Consigliera Albano ce lo chiarisce che cosa ha in mente e soprattutto, chiedo scusa, ma non abbiamo avuto modo di discuterne nella Capigruppo, capire quali sono gli effetti del recepimento, in seno alla votazione di un emendamento di questo tipo rispetto all'operatività, cioè per capirci siamo d'accordo nel dilatare i tempi, siamo d'accordo nell'eventualmente mettere a disposizione una facilitazione della raccolta firme, non siamo d'accordo, invece, sul meccanismo per cui non c'è la certezza di chi firma e piaccia o non piaccia la certezza di chi firma ce la dice la Legge. Siccome direi che la storia politica recente di tutti i partiti ha, come dire, una sorta di importante Zibaldone di riferimento, relativamente a cosa si incorre quando si firma al posto di qualcun altro, se gentilmente la Consigliera Albano ci chiarisce e poi capiamo l'effetto dell'eventuale approvazione di questo emendamento in maniera tale da poter esprimerci nel merito della questione. Visto che abbiamo in aula il Segretario Generale, chiederei al Segretario Generale se questa perplessità, che ho posto a verbale in aula, è una perplessità destituita di fondamento oppure se, riformulo la domanda, l'eventuale approvazione dell'emendamento, di fatto, produrrebbe un meccanismo per cui la richiesta di firme in calce ad un referendum o ad una proposta di deliberazione potrebbe avvenire anche in assenza di un soggetto deputato alla certificazione dei sottoscrittori. |