Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Luglio 2017 ore 14,00
Paragrafo n. 29
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2017-02133
REALIZZAZIONE DI SOPRAELEVAZIONE DI EDIFICIO RESIDENZIALE UNIFAMILIARE SITO IN VIA SAN PAOLO 53. APPROVAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 26 COMMA 23 BIS DELLE NUEA DEL PRG. PROTOCOLLO 2016-15-19305.
Interventi
FERRERO Viviana
Grazie, Presidente, della parola che mi viene concessa. È una battaglia recente quella
del diritto al paesaggio e credo che valga la pena trattare oggi questo argomento in
ordine alla Variante che andiamo a votare. Il diritto al paesaggio, il diritto sancito dalla
Costituzione, ma molto, molto ignorato dai politici. Presidente, se mi dà un attimo di
ordine all'aula così posso parlare.

FERRERO Viviana
Okay. È un bene collettivo, insomma, a Torino il binomio centro periferia rimane una
narrazione distinta, dove il centro ha tutte tutele della Sovrintendenza, mentre le
periferie no. Ma dobbiamo scomodare le Sovrintendenze, che peraltro si scomodano
poco se c'è da tutelare il recente, o possiamo trovare strumenti di tutela anche per le
periferie? Salvatore Settis parla di inquinamento antropico prodotto dal dilagare di
pessime architetture di brutte periferie, eppure lo spazio in cui viviamo è in grado di
indirizzare la nostra socialità, la nostra crescita, la nostra creatività. La stabilità dei
luoghi, la stratificazione uniforme degli stili ci dà un forte senso di sicurezza e di
appartenenza, ma questa uniformità e appartenenza le periferie sono escluse, periferie
come terre di nessuno dove si può inventare ed imporre uno stile diverso dall'altro, il far
west dell'architettura. Frank Lloyd Wright scriveva: "i medici possono seppellire i loro
errori, gli architetti possono solo coprirli con piante rampicanti", così le case
rimangono, i mostri urbanistici restano, le difformità infastidiscono e chi ci vive vive
male. Pensate cosa rende pregevole il centro di Parigi, i suoi tetti grigi e le sue case
bianche, pensate cosa rende bello il nostro centro, le case sette e ottocentesche, i
giardini curati. Quando si pensa alla povertà si pensa alle baraccopoli, alle case sparse e
informi, possiamo dire che la democrazia si realizza anche nel dare a tutti la possibilità
di vivere in zone belle. Questo, concludo Assessore Montanari, è un invito ad un lavoro
che abbiamo, peraltro, già iniziato sul Piano Regolatore che andremo ad affrontare nei
prossimi mesi, un invito alla tutela del paesaggio ex art.9 della Costituzione, alla
regolamentazione e alla ricerca di una coesione del tessuto edilizio delle periferie, dove
il disordine, la casualità e la scarsa qualità della progettazione hanno contribuito allo
sviluppo sociale e minato lo sviluppo sociale di questi luoghi. Come detto nella delibera
di indirizzo, quindi, si inserisca nella revisione del Piano Regolatore il restauro dei
paesaggi come passaggio lento, ma puntuale di forte attenzione all'omogeneità, alla
continuità, all'identità storica che andremo anche a creare nei luoghi che andremo a
modificare, grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)