Consiglio Comunale                                                                                                                                2001 09623/02

C I T T A'  D I  T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale il 12 novembre 2001

OGGETTO: CESSIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE ABITATIVO DI ENTI PUBBLICI.

"Il Consiglio Comunale di Torino

PRESO ATTO

che il Governo ha emanato un decreto legge (n. 351 del 25 settembre u.s.) con il precipuo scopo di:
a) ricostruire il patrimonio immobiliare pubblico;
b) operare la cessione dei beni non essenziali, realizzando con maggiore efficacia il processo di privatizzazione già avviato ed in parte già in atto, con crescenti effetti di efficienza economica complessiva;
c) servire al mercato finanziario un prodotto (i fondi immobiliari) finora parzialmente in essere, ed invece fondamentale nella presente congiuntura economica, caratterizzata tra l'altro da domanda di "beni rifugio";

CONSIDERATO

che tale Decreto, attualmente all'esame del Senato (dopo essere stato approvato alla Camera) per la conversione definitiva, non consente agli enti locali di acquistare il patrimonio dello Stato in vendita;

CONSIDERATA

altresì, la disponibilità del Governo, manifestata in Assemblea da parte del relatore on. Sergio Rossi, ad estendere e non limitare agli enti pubblici il diritto all'acquisto ma solo per quanto riguarda il patrimonio non residenziale;

ATTESA

in realtà, la particolare situazione dei grandi Comuni, come Torino, dove è più forte il problema dell'abitazione e degli sfratti e, di conseguenza, della necessità di disporre patrimonio immobiliare da destinare a tale "questione sociale";

RICHIAMATI

infine, i principi di autonomia e decentramento;

INVITA

Il Sindaco e gli Assessori competenti:

ad intervenire presso il Governo ed i Ministri competenti affinché, in sede di conversione definitiva di tale decreto legge, venga estesa la possibilità di acquisto, in maniera autonoma da parte degli enti locali (beninteso quelli non vertenti in stato di dissesto finanziario) anche del patrimonio residenziale dello Stato e di altri Enti Pubblici."