Consiglio Comunale                                                                                                                                  2000 10832/02

 

C I T T A' D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale l'11 gennaio 2001

OGGETTO: SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE.

    “Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

-    dalla ricerca condotta dalla CGIL, risulta che il fenomeno del lavoro infantile ha assunto in Italia proporzioni allarmanti: solo nella nostra regione più di 14.000 bambini, di età compresa tra i 10 e i 14 anni vengono sfruttati illegalmente;
-    dai dati raccolti attraverso interviste nell'ambito scolastico, sui luoghi di lavoro, nei cantieri e nelle aziende nei quali questi bambini vengono sfruttati, emerge che il lavoro minorile non è legato necessariamente all'abbandono scolastico, ma la maggior parte continua a frequentare la scuola lavorando nel pomeriggio;
-    un esercito di decine di migliaia di piccoli lavoratori vanno a prestare la loro opera nel sottobosco delle piccole, piccolissime aziende, soprattutto a conduzione familiare (dal bar alla piccola impresa artigianale, all'officina meccanica), in particolare nelle aree più depresse del nostro territorio;

CONSIDERATO

che il lavoro infantile, forte indicatore di povertà, diventa un fenomeno sempre più preoccupante poiché alla fascia di povertà di coloro che non hanno un lavoro va ad aggiungersi anche quella di coloro che non riescono ad arrivare con il loro reddito alla fine del mese, contesto, questo, che crea un terreno fertile allo sfruttamento minorile, incoraggiato dall'idea che imparare un lavoro da piccoli, trascurando la scuola, sia comunque un bene per il futuro del bambino;

CONSIDERANDO

la pericolosità di tale idea proprio perché chi ha vissuto esperienze di lavoro minorile fatica maggiormente ad inserirsi nel mercato del lavoro e rimane comunque un lavoratore meno garantito,

TUTTO CIO' PREMESSO
IMPEGNA

il Sindaco e la Giunta a farsi promotori presso il Parlamento affinché venga approvata una legge che obblighi le imprese a certificare che ogni prodotto proprio è un "manufatto non realizzato da bambini" e ad indicare tale certificazione con un marchio sulla confezione del prodotto stesso.”