Consiglio Comunale                                                                                                                        2000 03439/02

C I T T A' D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale il 18 aprile 2000

OGGETTO: APPROVAZIONE DEFINITIVA D.D.L. C71 E ATTUAZIONE PIANO SANGUE E PLASMA NAZIONALE 1999-2001.

    "Il Consiglio Comunale di Torino,

CONSIDERATO

che i progressi della medicina e della chirurgia hanno costantemente accresciuto le necessità di sangue e derivati e che questa necessità verrà ulteriormente accentuata con l'entrata in vigore della nuova legge per il trapianto di organi.

SOTTOLINEATO

che le moderne tecniche della medicina trasfusionale hanno contribuito e contribuiscono a guarire molti ammalati e a salvare tante vite umane e che per questo occorrono più donatori periodici, più sangue e più plasma di cui purtroppo in Italia siamo ancora carenti.

EVIDENZIATO

che come risulta dall'ultimo piano sangue e plasma 1999_2001 approvato dalla conferenza nazionale Stato-Regioni, anche se nel Nord Italia si registra un modesto esubero di sangue intero, purtroppo nel resto del Paese permane una carenza di oltre 200.000 unità. D'altra parte persiste anche una deficienza pari al 60% di farmaci plasmaderivati per i quali dobbiamo ricorrere al mercato internazionale ed essere soggetti alle multinazionali del settore con elevati costi per la sanità pubblica con il pericolo di carenze di controllo sanitario dei prodotti importati.

SEGNALATO

con preoccupazione che nelle zone carenti permane il ricorso alle donazioni occasionali e non periodiche che accentuano i rischi per i riceventi.

APPROVATO

che le stesse disposizioni comunitarie in materia di standardizzazione e sicurezza trasfusionale trovano notevoli difficoltà ad essere applicata tempestivamente ed efficacemente nel nostro Paese a causa della grande frammentazione del sistema trasfusionale, della mancanza di strutture di coordinamento, di adeguati meccanismi di programmazione e finanziamento e che i ritardi nell'aggiornamento della nostra legislazione e la mancanza di uno specifico programma nazionale per la promozione del dono del sangue e per il rafforzamento delle organizzazioni di volontariato, stanno comportando una tendenza alla riduzione del numero dei donatori.
    Di fronte a questa drammatica realtà, è urgente ed indispensabile per il nostro Paese e per i nostri ammalati, raggiungere l'obiettivo dell'autosufficienza nazionale di unità di sangue e suoi derivati e perseguire una maggiore efficienza del Sistema Trasfusionale tenendo conto delle sollecitazioni e delle migliori realtà presenti in Europa, per raggiungere questi diversi obiettivi

invita

il Parlamento ad approvare definitivamente il disegno di legge C71 di riforma della 107/90 da tempo approvata all'unanimità dalla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, concedendo alla stessa la sede deliberante;

il Governo, il Ministro della Sanità, l'Istituto Superiore della Sanità e le Regioni a dare rapida attuazione, applicando quanto in esso previsto, al piano sangue e plasma nazionale 1999-2001;

auspica

che siano prese iniziative informative, formative e propagandistiche di sensibilizzazione per aumentare i donatori periodici rigorosamente controllati con particolare attenzione alle zone dove la carenza è maggiore;
che sia perseguito con rapidità l'obiettivo dell'autosufficienza nazionale disponendo di adeguate misure finanziarie per permettere il potenziamento dei Servizi di Medicina Trasfusionale.”