Consiglio Comunale                                         9804667/02

C I T T A' D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale il 6 luglio 1998

OGGETTO: INIZIATIVE CONTRO LO SFRUTTAMENTO LAVORATIVO DI BAMBINI E MINORI.

    “Il Consiglio Comunale di Torino,

CONSIDERATO

-    che è ormai all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale il grave e diffuso fenomeno del lavoro minorile che vede milioni di bambini, nel mondo, sottoposti a condizioni di parziale o totale schiavitù impiegati in lavori pericolosi e spossanti pagati con salari da fame, talvolta sottoposti a pratiche abiette;
-    che il fenomeno, secondo stime ONU, coinvolge oltre 230 milioni di bambini nel mondo, concentrati soprattutto nei Paesi sottosviluppati;
-    che molti dei prodotti che vengono venduti, acquistati, consumati in Europa e nei Paesi Occidentali, vengono prodotti attraverso lo sfruttamento di bambini e di minori;
-    che il fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile, secondo stime del Ministero del Lavoro e delle Organizzazioni Sindacali, ha una consistente diffusione anche nel nostro Paese e particolarmente nel mezzogiorno d'Italia;
-    che queste pratiche ledono profondamente la dignità umana ed in particolare quella dei soggetti deboli come i bambini ai quali deve essere assicurato il diritto ad una sana e equilibrata crescita fisica e psichica.

    TENUTO ALTRESÌ, CONTO

delle iniziative e campagne di sensibilizzazione, quali “il soffio di lqbal”, contro lo sfruttamento del lavoro minorile, promosse per chiedere, presso gli organismi internazionali, maggiori garanzie e forme di tutela e per vincolare tutte le imprese a non utilizzare lavoro minorile nei loro stabilimenti, e ad adottare un marchio di garanzia a tutela dei minori.


ADERISCE

e sostiene tutte le iniziative intraprese per sensibilizzare le Istituzioni, le Organizzazioni internazionali ed in particolare il Parlamento Europeo affinchè si ponga fine a questo inaccettabile
sfruttamento e vengano promossi e garantiti i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.”