Consiglio Comunale                                         9801124/02

C I T T A' D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale il 22 giugno 1998


OGGETTO:    APPELLO PER SOLLECITARE I VARI ATTI NECESSARI ALLA ISTITUZIONE DEL TRIBUNALE PENALE INTERNAZIONALE PERMANENTE, CONTRO I CRIMINI DI GUERRA ED I CRIMINI CONTRO L'UMANITA'.

    “Il Consiglio Comunale di Torino,

RICHIAMATI

gli Ordini del Giorno approvati il 18 marzo e il 10 maggio 1996 ad analogo contenuto;

PRESO ATTO

-     che la sessione del 17 dicembre 1996 delle Nazioni Unite ha disposto, in vista della Conferenza Diplomatica Plenipotenziaria che si terrà il prossimo giugno che venga approntata una bozza di statuto per il funzionamento del Tribunale Penale Internazionale;
-     che la situazione internazionale continua a presentare situazioni di conflitto armato che si ripercuotono sulle popolazioni civili con violazione dei più elementari diritti umani;
-     che l'istituzione di un Tribunale Penale Internazionale equo, indipendente, permanente si appalesa sempre più necessaria ed urgente a prevenire e, se del caso, sanzionare le violazioni

CHIEDE

che il Sindaco si renda interprete presso il Governo e gli altri organismi competenti perchè rinnovi

L'INVITO
    

al Governo Italiano ad adoperarsi affinchè:

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1)     al Tribunale si riconosca giurisdizione autonoma, anche e soprattutto nei casi in cui gli Stati Nazionali non possano o non vogliano indagare o intervenire nei casi di gravi violazioni dei Diritti Umani;
2)     il Tribunale Penale Internazionale permanente sia chiamato ad operare - senza potere di veto da parte del Consiglio di Sicurezza dell'ONU o degli Stati membri - in tutti i casi in cui si verifichino gravi violazioni dei Diritti Umani, quali il genocidio, i crimini contro l'umanità e le violazioni delle norme applicabili durante i conflitti armati;
3)    lo Statuto della Corte in corso di elaborazione preveda espressamente la garanzia del rispetto di tutti i diritti e la tutela riconosciuta dal Diritto Internazionale, incluso il diritto di appellare le sentenze, il diritto ad una efficace difesa, con l'esclusione dell'applicazione della pena di morte.”