Consiglio Comunale 9800912/02

C I T T A' D I T O R I N O

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale il 16 marzo 1998

OGGETTO: APPROVAZIONE DA PARTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI DELL'ART. 37 DELLO SCHEMA DI LEGGE COMUNITARIA 1995/1997.

“Il Consiglio Comunale di Torino,

PREMESSO CHE

-    la liberalizzazione del mercato italiano dell'energia elettrica comporta la modifica dell'attuale assetto del sistema elettrico nazionale che deve adeguarsi alla direttiva comunitaria 96/92/CE;
-    la Commissione attività Produttive della Camera dei Deputati ha recentemente licenziato un nuovo testo dell'art. 37 dello schema di legge attuativo delle direttive comunitarie, approvato dalla Camera ed ora all'esame del Senato, che sopprime il richiamo alla "concorrenza comparativa" ed all'unicità della concessione nello stesso Comune per la distribuzione elettrica;

RITENENDO CHE

-    suddetto testo comprometta la possibilità per l'AEM SpA di espandere l'area della distribuzione elettrica a tutto il territorio comunale (ed extracomunale) causando un grave nocumento sia in termini strategici di sviluppo per l'azienda, sia di valore proprio nella fase di cessione della quota di minoranza del pacchetto azionario;
-    la valorizzazione delle aziende ex municipalizzate del settore elettrico dipenda in buona parte dal rilascio da parte del Ministero dell'Industria della Convenzione di concessione alle singole AEM (in analogia di quanto già avvenuto per l'ENEL SpA), nonché dall'avvio di una reale apertura del mercato elettrico a partire dal rafforzamento delle aziende pubbliche locali;

STANTE


l'attuale situazione di vantaggio dell'ENEL SpA nei confronti delle aziende locali che rischia di compromettere la loro futura attività imprenditoriale;

INVITA

il Sindaco e la Giunta ad intervenire immediatamente in accordo con CISPEL nei confronti dei Presidenti di Camera e Senato, dei Gruppi Parlamentari, dei Deputati e Senatori eletti a Torino e in Piemonte, del Governo e del Ministro dell'Industria, per richiedere la modifica del testo dell'art. 37, al fine di garantire adeguate opportunità di sviluppo alle aziende pubbliche locali.”