Divisione Infrastrutture e Mobilità

Direzione Suolo

Settore Ponti e Vie d'Acqua

n. ord. 33

2011 06842/034

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 12 MARZO 2012

 

(proposta dalla G.C. 20 dicembre 2011)

 

  Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERVETTI Barbara Ingrid

CURTO Michele

D'AMICO Angelo

DELL'UTRI Michele

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - LAVOLTA Enzo - LUBATTI Claudio - PASSONI Gianguido.

 

Risulta assente il Consigliere COPPOLA Michele.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA   

 

OGGETTO: IMPIANTO IDROELETTRICO SUL PO IN CORRISPONDENZA DELLA DIGA MICHELOTTI. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE E COSTITUZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE. IMPORTO EURO 7.100.000,00 (I.V.A. COMPRESA).

 

Proposta dell'Assessore Lubatti, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

          Nell'ambito dell'obiettivo strategico di sensibilizzazione alle politiche ambientali ed energetiche perseguito anche dalla Città rientra a buon titolo la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili mediante l'utilizzo dei salti idraulici presenti sui corsi d'acqua cittadini; tale risorsa consentirebbe infatti, oltre alla produzione di energia elettrica mediante il semplice deflusso dell'acqua senza alcuna emissione nociva nell'ambiente, anche la riqualificazione ambientale dei luoghi interessati dagli interventi, nonché un non trascurabile ritorno economico per l'Amministrazione.

          Tra i vari siti ritenuti idonei alla produzione di energia idroelettrica il più interessante, vista la sua particolare ubicazione, è quello in corrispondenza della Diga Michelotti sul fiume Po, situata a valle del ponte Vittorio Emanuele I che collega piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre di Dio.

          Già in passato la diga permetteva di alimentare un canale, detto dei Mulini o Michelotti, situato sulla sponda destra del fiume che, grazie ai mulini ivi collocati, consentiva di produrre energia motrice per gli impianti industriali limitrofi; infatti, la diga, costruita tra il 1813 ed il 1815, permetteva di mantenere il livello del fiume Po a monte, costantemente sopraelevato rispetto a quello di valle, determinando così un salto della corrente d'acqua tra monte e valle di circa due metri. Il recente intervento manutentivo, che ha sostituito il sopralzo preesistente in struttura metallica con una diga pneumatica in gomma, ha poi ripristinato un salto della corrente d'acqua tra monte e valle di circa tre metri, rendendo così ancora più sostenibile la realizzazione di un impianto idroelettrico.

          Proprio nell'ambito del suddetto obiettivo strategico che vede l'asta fluviale del fiume Po come luogo ricreativo-culturale teso a sensibilizzare le politiche ambientali, la Città ha inoltre già approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 26 agosto 2008 (mecc. 2008 05129/034), esecutiva dal 12 settembre 2008, un progetto preliminare avente per oggetto "Gli interventi per la navigazione sul fiume Po nel tratto cittadino", per un importo di Euro 13.295.000,00 (I.V.A. compresa); tale progetto prevede infatti di estendere la navigazione a valle della diga tramite la realizzazione, nei pressi della stessa, di un'apposita "conca" in sponda destra e di uno scivolo sulla sponda sinistra per le canoe, oltre ad altre opere complementari.

          In tale ottica la realizzazione nei pressi della Diga Michelotti di una centrale idroelettrica, situata in sponda destra, che sfrutti il battente idraulico ripristinato potrebbe quindi produrre degli utili tali da coprire la spesa per la realizzazione della centrale stessa e delle opere complementari già previste dall'Amministrazione nel citato progetto di navigazione.

          Per quanto attiene la compatibilità urbanistica si fa inoltre presente che ai sensi dell'art. 8 delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del P.R.G (N.U.E.A.) l'area che dovrebbe essere interessata dalla realizzazione dell'impianto idroelettrico è di tipo S / v - Aree a verde pubblico, a servizi pubblici ed a servizi assoggettati all'uso pubblico / aree per parchi pubblici urbani e comprensoriali e conseguentemente, ai sensi dell'art. 19 - comma 10 delle suddette Norme, all'interno dell?area sono "...ammesse le attrezzature e le condutture per l'erogazione di servizi pubblici o di interesse pubblico con le relative attrezzature interrate per la trasformazione e la distribuzione, purchè compatibili con le sistemazioni esistenti o previste e nel rispetto delle norme di sicurezza..."; in tali condizioni non risulta quindi necessario approvare variazioni di destinazione d'uso dell'area stessa.

          A tal fine con deliberazione della Giunta Comunale del 23 marzo 2010 (mecc. 2010 01367/034, esecutiva dal 6 aprile 2010, la Città ha già approvato lo studio di fattibilità per la realizzazione dell'impianto idroelettrico, della conca di navigazione e dello scivolo per le canoe e con successiva determinazione dirigenziale n. 300 dell'11 maggio 2010 (mecc. 2010 41038/034), è stata approvata la documentazione progettuale necessaria per presentare, presso la Provincia di Torino, la domanda per l'ottenimento della Concessione di Derivazione di acqua pubblica.

          La relativa procedura è stata quindi formalmente avviata dalla Provincia a maggio 2010 ed allo stato attuale, dopo l'indizione di numerose conferenze di servizi e l'ottenimento dei pareri favorevoli dei vari enti competenti, l'iter di approvazione è in fase conclusiva; nel corso dell'ultima conferenza di servizi del 12 ottobre 2011 alla Città è stato infatti confermato l'esito positivo del procedimento ed è stata trasmessa la bozza di Convenzione che dovrà essere sottoscritta per l'ottenimento della Concessione. Ottenuto quindi il provvedimento ufficiale di approvazione di tale Concessione di Derivazione da parte della Provincia, la Città potrà quindi procedere all'indizione di una gara a procedura aperta per l'affidamento in Concessione della progettazione, della realizzazione e della gestione dell'impianto idroelettrico e della progettazione e della realizzazione delle opere complementari, ottenendo così la realizzazione delle suddette opere senza alcun costo economico ed in cambio della sola gestione dell'impianto affidata  alla società aggiudicatrice della gara; inoltre, grazie alla costituzione del diritto di superficie sulle aree interessate dalla realizzazione dell'impianto idroelettrico, la Città, in qualità di Concedente, potrà anche incamerare un canone annuo relativo allo sfruttamento di tale diritto da parte del Concessionario, mentre, in qualità di ente rivierasco, potrà incamerare parte del sovraccanone di cui all'articolo 53 del R.D. 1775/1933.

          Ai sensi dell'articolo 10, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'articolo 7,  comma 1 del D.P.R. 554/1999, con atto di organizzazione del Direttore della Divisione Infrastrutture e Mobilità, ing. Biagio Burdizzo, del 7 giugno 2011, prot. n. 8/Dir, è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento l'ing. Giorgio Marengo.

          Ai sensi dell'articolo 90, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'articolo 90, comma 3 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., per la progettazione di tali opere sono stati incaricati, come risulta da Ordine di Servizio del 2 novembre  2011, prot. n. 21899/TO6.5.62, i seguenti dipendenti del Settore Ponti e Vie d'Acqua: ing. Barbara Salza, in qualità di progettista e coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e geom. Francesco Borla, in qualità di collaboratore della progettazione.

          A tale fine il Settore Ponti e Vie d'Acqua ha pertanto predisposto l'allegato progetto preliminare, ai sensi dell'articolo 93, comma 3 del D.Lgs. 163/2006 ed articolo 17 del D.P.R. 207/2010, contenente la documentazione da porre a base di gara e la Tavola Grafica per l'individuazione dell'area su cui costituire il diritto di superficie da cedere in Concessione.

Il suddetto progetto preliminare è composto dai seguenti elaborati:

1.       Relazione Tecnica Economica Illustrativa

2.       Documentazione Fotografica

3.       Piano Economico Finanziario

4.       Capitolato Prestazionale

5.       Tavole Grafiche (inclusa Planimetria per la costituzione del Diritto di Superficie)

6.       Convenzione

7.       Disciplinare di Gara

8.       Verifica del Progetto

          Tale progetto preliminare è stato verificato, ai sensi degli articoli 53 e 54 del D.P.R. 207/2010, dagli incaricati dell'Ufficio Tecnico e dal Responsabile del Procedimento, che ne hanno accertato la rispondenza alle prescrizioni dell'articolo 93, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e del Regolamento Generale D.P.R. 207/2010, in merito al rispetto delle prescrizioni normative, tecniche e legislative vigenti, applicabili al progetto.

          E' stato inoltre verificato che tale progetto preliminare non interferisce con la possibilità, già in passato discussa dalla Città, di realizzare un sottopasso veicolare della piazza Gran Madre di Dio lungo l'asse dei corsi Casale e Moncalieri, che sarebbe immediatamente adiacente alla centrale idroelettrica, ed un nuovo ponte sul Po in prolungamento del corso San Maurizio, che si troverebbe sopra la conca di navigazione prevista dal progetto, ma che garantirebbe comunque un'altezza libera sufficiente al passaggio delle imbarcazioni per il trasporto pubblico. Pur in assenza di un progetto di queste opere viarie e di piani immediati per la loro realizzazione, durante tutte le successive fasi di progettazione e realizzazione dell'opera in oggetto si terrà conto dell'eventualità che esse possano in futuro venire costruite, garantendo l'assenza di impedimenti reciproci tra i due progetti.

          Dal calcolo sommario della spesa, di cui all'articolo 22 del D.P.R. 207/2010, sono stati  desunti i costi dell'opera, integrati dalle somme a disposizione, per un importo di Euro 7.100.000,00 - I.V.A. 10% compresa, come risulta dal seguente quadro economico:

          1 - Lavori soggetti a ribasso                                                 Euro      5.900.000,00

          2 - Costi della sicurezza contrattuali                             Euro         100.000,00

          3 - Importo totale                                                                 Euro      6.000.000,00

          4 - I.V.A. (10%)                                                                  Euro         600.000,00

          5 - Rilievi Topografici                                                          Euro           10.000,00

          6 - Indagini Geognostiche                                                     Euro           40.000,00

          7 - Spese tecniche (progettazione, direzione lavori,

 coordinamento della sicurezza, collaudo)                         Euro         360.000,00

          8 - Adeguamento sottoservizi                                               Euro            70.000,00

          9 - Imprevisti opere                                                             Euro            20.000,00

          10 - TOTALE                                                                    Euro       7.100.000,00

          Relativamente a tale quadro economico va precisato che:

-        per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere previste in progetto tutti i costi e gli oneri economici saranno interamente a carico del Concessionario, così come esplicitamente indicato nella Convenzione e nel Disciplinare di Gara allegati;

-        non sono previsti costi di progettazione interna;

-                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            non è inserito l'incentivo alla progettazione, di cui all'articolo 92 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., il quale per le fasi di redazione dello studio di fattibilità e del progetto preliminare, per il ruolo di R.U.P. e per il ruolo di supporto amministrativo al R.U.P. ammonta a complessivi Euro  21.424,00; nel caso in cui, in base all'esito della gara a procedura aperta, procedesse con la realizzazione delle opere, si provvederà quindi, con successiva determinazione dirigenziale, al relativo impegno della spesa da finanziare mediante l'utilizzo di economie di mutui perfezionati, a disposizione del Settore;

-                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            non sono inserite le spese di pubblicità, le quali, con successivo provvedimento dirigenziale, dovranno essere impegnate e finanziate mediante economie di mutui perfezionati, a disposizione del Settore.

          L'intervento è inserito, per l'esercizio 2011, nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2011-2013, approvato contestualmente al Bilancio Annuale 2011 con deliberazione del Consiglio Comunale del 18 aprile 2011 (mecc. 2011 01528/024, esecutiva dal 2 maggio 2011, al codice opera 3780, per l'importo di Euro 7.100.000,00.

          Come già sopra precisato, la spesa complessiva di Euro 7.100.000,00 (I.V.A. compresa) sarà integralmente coperta con capitale privato.

          Poiché le opere verranno realizzate attraverso una Concessione di LL.PP. della durata di 30 anni (immediatamente rinnovabili di ulteriori 22 anni, previo ottenimento del rinnovo della Concessione di Derivazione dell'acqua pubblica da parte della Provincia di Torino), come sopra accennato è inoltre necessario prevedere alla costituzione del Diritto di Superficie per un periodo di 30 anni (anch'esso immediatamente rinnovabile di ulteriori 22 anni) a favore del Concessionario sull'area individuata nella tavola grafica allegata al progetto (sponda destra del Po nel tratto in corrispondenza della Diga Michelotti).

          La durata della Concessione, pari a 30 anni più 22 anni, si rende opportuna per assicurare il perseguimento dell'equilibrio economico finanziario degli investimenti del Concessionario, tenendo conto dei rischi connessi alle modifiche delle condizioni di mercato; inoltre tale Concessione sarà gratuita per i primi due anni (periodo in cui si svolgeranno le attività di progettazione e realizzazione delle opere) ed onerosa a partire dal terzo anno (periodo in cui si inizierà a produrre energia elettrica).

          L'aggiudicazione della Concessione avverrà mediante Procedura Aperta, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi del disposto degli articoli 83 e 144 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; in particolare verranno valutati e punteggiati i seguenti elementi che i concorrenti dichiareranno nell'offerta:

-        il valore tecnico delle migliorie e delle integrazioni proposte;

-        il valore estetico delle migliorie e delle integrazioni proposte;

-        le modalità di gestione dell'impianto idroelettrico;

-        la riduzione delle tempistiche di progettazione, realizzazione e gestione;

-        il rendimento (in termini di canone da corrispondere al Concedente);

i quali sono riportati più specificatamente nell'allegato Disciplinare di Gara.

          A base di gara sarà pertanto posta la documentazione costituente il presente progetto preliminare e si procederà in ogni caso all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione, idonea e conveniente; per giudicare e valutare le offerte verrà inoltre istituita, con apposita determinazione dirigenziale, una commissione giudicatrice ai sensi dell'articolo 84 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..

          Con il presente provvedimento si rende pertanto necessario approvare l'allegato progetto preliminare, ai sensi dell'articolo 93 comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006 ed articolo 17 del D.P.R. 207/2010 e costituire il diritto di superficie sull'area destinata alla realizzazione dell'impianto idroelettrico, precisando che tutti gli ulteriori pareri degli Enti competenti verranno acquisiti nelle successive fasi di progettazione.

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di approvare, per le ragioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate, il Progetto Preliminare, redatto ai sensi dell'articolo 93 comma 3 del D.Lgs n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i. ed articolo 17 del D.P.R. 207/2010, per la realizzazione di un Impianto Idroelettrico sul Po in corrispondenza della Diga Michelotti e le relative opere complementari (conca di navigazione in sponda destra e scivolo per le canoe sulla sponda sinistra) (da all. 1  ad all. 8 - nn.              );

2)      di dare atto che l'intervento è inserito, per l'esercizio 2011, nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2011-2013, approvato contestualmente al Bilancio Annuale 2011 con deliberazione del Consiglio Comunale del 18 aprile 2011 (mecc. 2011 01528/024), esecutiva dal 2 maggio 2011, al codice opera 3780, per l'importo di Euro  7.100.000,00;

3)      di dare atto che la spesa complessiva per la realizzazione dell'intervento, ammontante ad Euro 7.100.000,00 (I.V.A. compresa), sarà finanziata integralmente con capitale privato;

4)      di dare atto che la progettazione (definitiva ed esecutiva), la realizzazione e la gestione dell'impianto idroelettrico e la progettazione e la realizzazione delle opere complementari saranno date in Concessione per la durata di 30 anni (immediatamente rinnovabili di ulteriori 22 anni, previo ottenimento del rinnovo della Concessione di Derivazione dell'acqua pubblica da parte della Provincia di Torino) ai sensi dell'articolo 143 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. mediante gara a procedura aperta (articoli 3 - comma 37, 55 e 144 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.);

5)      di approvare la costituzione del Diritto di Superficie per la durata di 30 anni (anch'esso immediatamente rinnovabile di ulteriori 22 anni) sull'area destinata alla realizzazione dell'impianto idroelettrico ed evidenziata sulla Tavola Grafica allegata (allegato 5);

6)      di approvare l'allegato Disciplinare di Gara (allegato 7) che prevede l'aggiudicazione della gara a Procedura Aperta mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (articolo 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.), sulla base dell'allegato progetto preliminare;

7)      di approvare l'allegata Convenzione (allegato 6) da stipulare tra la Città di Torino ed il Concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere previste in progetto e per la cessione del Diritto di Superficie;

8)      di approvare la ripartizione nelle percentuali del 20% a favore della Provincia di Torino e dell'80% a favore della Città di Torino del sovraccanone per gli enti rivieraschi di cui all'articolo 53 del R.D. 1775/1933, così come proposto dalla Provincia di Torino nella bozza di Convenzione per la Concessione di Derivazione di acqua pubblica;

9)      di rimandare ad apposita determinazione dirigenziale l'istituzione della commissione giudicatrice, ai sensi dell'articolo 84 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per giudicare e valutare le offerte dei concorrenti;

10)    di dichiarare, attesa l'urgenza ed in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134 - comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267.

 

L'ASSESSORE ALLA VIABILITA',

TRASPORTI, INFRASTRUTTURE

E MOBILITA'

F.to Lubatti

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

PONTI E VIE D'ACQUA

F.to Marengo

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

Per IL VICEDIRETTORE GENERALE RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni 

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Alunno Guido Maria, il Sindaco Fassino Piero, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Mangone Domenico

 

Non partecipano alla votazione:

Carbonero Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Ricca Fabrizio

 

PRESENTI 33

VOTANTI 22

 

ASTENUTI 11:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, D'Amico Angelo, Greco Lucchina Paolo, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Musy Alberto, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

FAVOREVOLI 22:

Altamura Alessandro, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Alunno Guido Maria, il Sindaco Fassino Piero, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Mangone Domenico

 

Non partecipano alla votazione:

Carbonero Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Ricca Fabrizio

 

PRESENTI 33

VOTANTI 22

 

ASTENUTI 11:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, D'Amico Angelo, Greco Lucchina Paolo, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Musy Alberto, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

FAVOREVOLI 22:

Altamura Alessandro, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

Sono stati inoltre approvati i seguenti emendamenti all'allegato- convenzione 6:

 

-        alla pagina 9, riga 30, inserire tra l'ottavo ed il nono alinea della pagina un nuovo alinea con  il seguente testo:

"-       a garantire per tutta la durata della concessione l'inserimento estetico ed ambientale delle opere in sponda destra del Po in maniera confacente al parco in cui sono inserite, rivestendole con legno e/o utilizzando altri accorgimenti estetici per ridurne l'impatto visivo;";

-        alla pagina 10, riga 24, inserire tra l'ottavo ed il nono alinea della pagina un nuovo alinea con il seguente testo:

"-       a demolire e smantellare le opere superficiali site all'interno del Parco Michelotti e destinate al funzionamento dell'impianto idroelettrico, ripristinando lo stato attuale dei luoghi a proprie spese, entro dodici mesi dalla cessazione dell'attività nel caso in cui per qualsiasi motivo il Concessionario cessi l'attività dell'impianto stesso, oppure entro dodici mesi dal termine della concessione nel caso in cui essa non venga rinnovata o rimessa a gara, qualora richiesto dal Concedente;";

 

-        alla pagina 13, riga 17, inserire al termine del testo, dopo le parole "progettazione esaminato" il seguente testo:

"A tale scopo il Concedente, per ciascuna fase di progettazione, comunicherà lo stato dei progetti alla II Commissione Consiliare Permanente del Consiglio Comunale, la quale avrà quindici giorni di tempo per fornire un proprio parere non vincolante agli uffici al fine di determinare il parere definitivo della Città.".

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

        Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris