Div. Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino

Settore Valorizzazione Patrimonio Immobiliare

n. ord. 27

2010 00713/008

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 8 MARZO 2010

 

(proposta dalla G.C. 16 febbraio 2010)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 41 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - MANGONE Domenico - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CANTORE Daniele - CAROSSA Mario - CUNTRO' Gioachino - FURNARI Raffaella - GHIGLIA Agostino - GOFFI Alberto - MORETTI Gabriele - SALTI Tiziana - SCANDEREBECH Federica.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA  

 

OGGETTO: IMMOBILE DI PROPRIETA' COMUNALE SITO IN TORINO, STRADA DEL FORTINO 22. APPOSIZIONE VINCOLO VENTENNALE DI DESTINAZIONE D'USO SOCIO-ASSISTENZIALE EX LEGGE REGIONALE 43/1997. NOVAZIONE CONTRATTO DI CONCESSIONE ALL'AISM ONLUS.

 

       Proposta dell'Assessore Viano,

di concerto con l'Assessore Borgione. 

 

       Con deliberazione della Giunta Comunale in data 12 dicembre 1996 (mecc. 9607651/08) , è stata approvata la concessione - formalizzata con scrittura privata non autenticata in data 5 novembre 1997 rep. A.P. n. 979, e registrata a Torino il successivo 17 novembre al n. 33793 serie 3B - avente una durata di anni cinquanta, a far tempo dal 1 maggio 1997, in favore dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla ("AISM"), del terreno di proprietà comunale sito in Torino, strada del Fortino allo scopo di costruirvi e mantenervi il Centro diurno socio-riabilitativo AISM. Tale terreno, delimitato dalla via Cigna, dalla strada del Fortino e dal fiume Dora, è attualmente descritto al C.T. al foglio 1182 n. 339p (già foglio 182 nn. 57p, 58p, 59p, 314p) e ha un'estensione di mq. 2.500 circa.

       Al fine di realizzare detto presidio socio riabilitativo, l'AISM Onlus - Sezione provinciale di Torino - inoltrava alla Regione Piemonte domanda di contributo per il finanziamento di Presidi Socio-Assistenziali, previsto dall'articolo 2, comma 1, della Legge Regionale n. 43/1997 le cui disposizioni continuano ad applicarsi in virtù dell'articolo 56 Legge Regionale 8 gennaio 2004 n. 1.

       La Regione Piemonte, con determinazione dirigenziale n. 237/30 del 4 maggio 1999, ha assegnato all'AISM Onlus un contributo di Lire 1.200.000.000 (pari ad Euro 619.748,28) per la realizzazione del centro diurno socio-riabilitativo oggetto della domanda di finanziamento presentata dall'Associazione, rimandando a successivo provvedimento la formale concessione dello stesso contestualmente all'approvazione del progetto definitivo da realizzare.

       Tale progetto definitivo è stato approvato dalla Regione Piemonte con determinazione n. 477 del 7 novembre 2000 che, nel contempo, disponeva formalmente la concessione all'AISM Onlus del contributo in conto capitale di Lire 1.200.000.000 per la realizzazione degli stessi lavori previa l'osservanza di alcune prescrizioni a pena di decadenza del diritto al contributo in argomento.

       In particolare, ai fini del saldo del contributo stesso per la quota residua del 10%, è stato richiesto, ai sensi dell'articolo 8 della Legge Regionale 43/1997, e dell'articolo 37 comma 6 Legge Regionale 1/2004, l'adozione di un atto di vincolo ventennale di destinazione d'uso socio-assistenziale sull'immobile in oggetto, reso pubblico mediante la trascrizione presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari a cura e spese dei beneficiari.

       Alla luce di quanto sopra, l'apposizione del vincolo de quo è pertanto indispensabile per concludere il procedimento avviato dall'Amministrazione regionale con la precitata determinazione n. 477 del 7 novembre 2000, con cui è stato approvato il progetto definitivo dei lavori e concesso il contributo per la realizzazione dello stesso.

       Infatti, in forza di regolari titoli abilitativi, l'AISM Onlus ha realizzato sul terreno oggetto di concessione un fabbricato a più corpi di fabbrica, avente accesso dal civico n. 22 di strada del Fortino, che da tempo utilizza per le proprie attività istituzionali: i Centri socio-riabilitativi AISM, infatti, rispondono concretamente all'esigenza di un servizio riabilitativo che, attraverso un approccio globale interdisciplinare di assistenza alla persona malata, abbia come fine il miglioramento della qualità di vita delle persone affette dalla sclerosi, attraverso il recupero ed il mantenimento delle funzionalità residue e la partecipazione attiva nella vita sociale.

       In virtù del cospicuo investimento sostenuto per la realizzazione del su indicato presidio socio-riabilitativo sul terreno comunale oggetto della concessione ed, altresì, al fine di riconoscere anche contrattualmente gli scopi perseguiti dalla Onlus, l'AISM ha manifestato la necessità di disporre di un titolo idoneo a garantire maggiore stabilità al rapporto giuridico in essere, sia estendendo l'oggetto della concessione al fabbricato - divenuto di proprietà della Città per accessione ex articolo 934 Codice Civile - sia consentendovi lo svolgimento di attività che rientrano nelle sue finalità istituzionali o comunque accessorie, strumentali o ad esse collegate sia, infine, richiedendo una revisione della decorrenza della durata cinquantennale dalla stipula dell'atto novativo allegato al presente provvedimento, anziché dal 1 maggio 1997.

       Si è convenuto, pertanto, di addivenire alla novazione oggettiva parziale (di cui agli articoli 1230 e seguenti Codice Civile), del citato contratto, in modo tale che esso risulti rispondente alle rinnovate esigenze dell'Associazione, corrispondenti, peraltro, a quelle della Città.

       Sotto il profilo socio-assistenziale, infatti, è di tutta evidenza come l'Amministrazione abbia il compito di promuovere, potenziare e monitorare la rete delle risorse destinate alle persone con disabilità, attraverso il miglioramento dell'offerta complessiva di prestazioni e servizi realizzata anche con la valorizzazione del ruolo dei gestori di strutture accreditate e degli organismi del Terzo Settore. In questo senso, l'AISM colloca a pieno titolo il proprio intervento nel quadro della rete integrata dei servizi territoriali della Città.

       Sotto l'aspetto patrimoniale, invece, con il presente provvedimento si prevede l'estensione della concessione vigente, relativa al terreno di strada del Fortino, anche al fabbricato sovrastante, che l'Associazione riconosce essere divenuto di proprietà della Città a titolo originario, senza obbligo di pagamento da parte della Città stessa di alcun indennizzo, indennità, compenso o corrispettivo, in deroga a quanto disposto dall'articolo 936 Codice Civile. In forza di tale riconoscimento, che costituisce per la Città un incremento del proprio patrimonio indisponibile, si ritiene di non modificare il canone dovuto dall'AISM (salvo l'aggiornamento in misura pari al 75% della variazione in aumento dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, pubblicato annualmente sulla G.U.) e di aderire alla richiesta di quest'ultima in merito alla scadenza del contratto di concessione. Ne consegue che le Parti si impegnano sin d'ora a rinnovare, alla scadenza ventennale prevista ex lege, il vincolo di destinazione d'uso sopra citato.

       In forza di quanto sopra, con la presente deliberazione si approva lo schema di atto novativo e modificativo (allegato 1) del rapporto vigente, nel quale le parti si danno atto e reciprocamente riconoscono che il contratto del  5 novembre 1997, rep. A.P. n. 979, resterà perfettamente valido, efficace ed in vigore per tutto quanto non espressamente modificato con lo schema stesso.  

       Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE  

 

       Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

       Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

       favorevole sulla regolarità tecnica;

       favorevole sulla regolarità contabile;

       Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per le motivazioni indicate in narrativa che qui si richiamano per fare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e delle decisioni assunte:

1)     di approvare l'allegato schema di atto novativo e modificativo (all. 1 - n.         ) della concessione - formalizzata con scrittura privata non autenticata in data 5 novembre 1997 rep. A.P. n. 979, registrata a Torino il successivo 17 novembre al n. 33793 serie 3B - da parte della Città di Torino all'AISM Onlus, del terreno sito in Torino, delimitato dalla via Cigna, dalla strada del Fortino e dal fiume Dora, attualmente descritto al C.T. al foglio 1182 n. 339p di mq. 2.500 circa;

2)     di approvare l'apposizione del vincolo di destinazione d'uso socio-assistenziale di durata ventennale (con decorrenza dalla stipula dell'atto di vincolo ove non contestuale a quello di novazione della concessione) ai sensi dell'articolo 8 della previgente Legge Regionale n. 43/1997 (le cui disposizioni continuano ad applicarsi in virtù dell'articolo 56 Legge Regionale 1/2004) e dell'articolo 37 comma 6 Legge Regionale 1/2004, sull'immobile di proprietà comunale sito in Torino, strada del Fortino 22, sede del centro diurno socio-riabilitativo dell'AISM Onlus e censito al Catasto Fabbricati al Foglio 1182, mappale 339 - così come previsto nell'allegato schema di atto (allegato 1);

3)     di impegnarsi a rinnovare, alla scadenza del ventennio, il vincolo socio-assistenziale di cui al precedente punto 2;

4)     di autorizzare l'AISM Onlus, codice fiscale 96015150582, con sede legale in piazza Giovine Italia 7 - Roma, concessionaria dell'immobile sopra descritto, a provvedere alla stipulazione dell'atto costitutivo del vincolo ed alla sua trascrizione presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari a cura e spese proprie, in quanto beneficiaria dei contributi concessi in conto capitale dalla Regione Piemonte ai sensi delle richiamate Leggi Regionali 43/1997 e 1/2004 per la realizzazione di presidi e la ristrutturazione di immobili esistenti destinati a persone con disabilità, autorizzando altresì, ove occorrente, l'intervento in atto del legale rappresentante della Città;

 

5)     di dare atto che le operazioni di accatastamento, frazionamento e quant'altro eventualmente occorrente, anche sotto il profilo della regolarità edilizia, per l'esatta rappresentazione catastale ed edilizia dell'immobile concesso - al fine della stipulazione dell'atto novativo - dovranno essere eseguite a cura e spese dell'AISM Onlus;

6)     di demandare ai dirigenti competenti la presa d'atto dei nuovi dati catastali dell'immobile, nonché l'adozione di tutti i provvedimenti che si dovessero rendere necessari al fine della formalizzazione dell'atto novativo;

7)     di dare atto che le spese di rogito e conseguenti saranno interamente sostenute dall'AISM;

8)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.    

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

ALL'EDILIZIA PRIVATA

ED AL PATRIMONIO

F.to Viano

 

L'ASSESSORE ALLA FAMIGLIA,

SALUTE E POLITICHE SOCIALI

F.to Borgione

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE

VALORIZZAZIONE PATRIMONIO

IMMOBILIARE

F.to Villari

 

IL DIRIGENTE SETTORE

LOGISTICA E PATRIMONIO

F.to Giunta

 

IL DIRIGENTE

SETTORE DISABILI

F.to Pia

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

  

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Angeleri Antonello, Ravello Roberto Sergio e Tronzano Andrea.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Vicepresidente Coppola Michele, i Consiglieri Ferraris Giovanni Maria, Galasso Ennio Lucio, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco e Ventriglia Ferdinando.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassano Luca, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:

 

                                   PRESENTI E VOTANTI           32

                                   VOTI FAVOREVOLI               32

                                   VOTI CONTRARI                    /

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Angeleri Antonello, Ravello Roberto Sergio e Tronzano Andrea.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Vicepresidente Coppola Michele, i Consiglieri Cassiani Luca, Ferraris Giovanni Maria, Galasso Ennio Lucio, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco e Ventriglia Ferdinando.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassano Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

 

                                   PRESENTI E VOTANTI           31

                                   VOTI FAVOREVOLI               31

                                   VOTI CONTRARI                    /

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

IL PRESIDENTE

Castronovo