Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche  

       n. ord. 9

2009 09742/009

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1 FEBBRAIO 2010

 

(proposta dalla G.C. 29 dicembre 2009)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

FURNARI Raffaella

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

MORETTI Gabriele

 

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 42 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CANTORE Daniele - GALLO Stefano - GOFFI Alberto - LAVOLTA Enzo - LOSPINUSO Rocco - MAURO Massimo - SCANDEREBECH Federica - VENTRIGLIA Ferdinando.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA      

 

OGGETTO: "CASTELLO DEL VALENTINO" - PRESA D'ATTO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE E RESTAURO, AI SENSI DELL'ARTICOLO 81 DEL D.P.R. N. 616/1977 E S.M.I. ED APPROVAZIONE DELLA RELATIVA VARIANTE.

 

       Proposta dell'Assessore Viano.  

 

       Il presente provvedimento riguarda il "Castello del Valentino", ubicato lungo la fascia fluviale del Po e più precisamente in viale Mattioli n. 39.

       Il fabbricato è destinato dal Piano Regolatore vigente a Servizi pubblici S - Servizi sociali e attrezzature di interesse generale oltre alle quantità minime di legge (comma 64, articolo 8 delle N.U.E.A.), lettera "u", Istruzione universitaria.

       Tale immobile è vincolato ai sensi delle Leggi 1089 del 1 giugno 1939 e 1497 del 20 giugno 1939, ora "Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio" D. Lgs. n. 42 del 2004, così come si evince dall'allegato tecnico n. 14 del P.R.G. - "Immobili soggetti a vincolo ai sensi delle Leggi n. 1089 del 1 giugno 1939 e n. 1497 del 20 giugno 1939".

       In considerazione del valore architettonico e storico del complesso, il P.R.G. classifica l'immobile tra gli "edifici di particolare interesse storico", di gruppo 1 - "edifici di gran prestigio", per i quali vigono le norme di tutela ed i tipi di intervento specifici riportati all'articolo 26 delle N.U.E.A..

       Gli interventi ammessi su tali edifici, da attuarsi secondo le definizioni dell'allegato A delle N.U.E.A., sono prescritti nella "Tabella dei tipi di intervento" (articolo 26 delle N.U.E.A.) che ammette per il Castello esclusivamente interventi fino al restauro conservativo per ogni parte dell'edificio.

       Per quanto attiene gli aspetti idrogeologici, è stata approvata dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 21-9903 del 27 ottobre 2008 la Variante n. 100; entrata in vigore a far data dalla sua pubblicazione B.U.R. n. 45 del 6 novembre 2008.

       In base a tale variante l'area in oggetto, come si evince dall'allegato tecnico n. 3 del P.R.G. - "Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell'idoneità all'utilizzazione urbanistica", è classificata, sotto il profilo idrogeologico, nella "CLASSE III" - Sottoclasse IIIb4a (P) - che "comprende aree di preminente interesse ambientale inserite in fascia C ad eccezione del Parco del Valentino".

       Si rimanda, in ogni caso per gli aspetti di carattere generale, ai disposti ed alle ulteriori prescrizioni dell'allegato B delle N.U.E.A.

       Nel quadro dei progetti per la celebrazione del centocinquantenario dell'Unità d'Italia si è definito di attivare un programma di interventi di qualificazione e restauro del "Castello del Valentino".

       Gli interventi previsti riguardano le maniche laterali del Castello  e la realizzazione di un parcheggio interrato nel cortile antistante la manica Chevalley. In particolare, per le maniche laterali saranno attuati interventi di realizzazione di nuovi soppalchi/orizzontamenti con presenza continuativa di persone e la demolizione di porzioni di sistemi voltati, per la realizzazione dei nuovi vani ascensori.

       Il progetto di qualificazione e restauro, configurandosi come intervento edilizio di "ristrutturazione e ampliamento" eccede, quindi, il tipo di intervento massimo ammissibile dal vigente Piano Regolatore Generale che, come sopra riportato, risulta essere il "restauro conservativo".

       Occorre, pertanto, procedere ai sensi dell'articolo 81 del D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616 e s.m.i. all'approvazione del progetto in difformità, rispetto alle previsioni, dello strumento urbanistico.

       Infatti, come espresso in sede di Conferenza di Servizi del 10 dicembre 2008 e successivamente con nota n. 2646/2009 del 23 luglio 2009, dal Settore Permessi di Costruire della Città, i predetti interventi sono "di entità superiore rispetto a quelli ammessi ai sensi dell'allegato A delle N.U.E.A.", in quanto si configurano come ristrutturazione edilizia, mentre l'intervento massimo consentito è il restauro conservativo.

       Con nota del 7 ottobre 2009 (prot. n. 3427), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiedeva la deliberazione di Consiglio Comunale di condivisione dell'intervento ed approvazione del provvedimento di variante, necessario per il rilascio dei titoli autorizzativi e la successiva esecuzione delle opere.

       L'adozione da parte del Consiglio Comunale della presente presa d'atto dell'esito della Conferenza di Servizi, rappresenta l'ultimo passo prima dell'emissione del provvedimento autorizzativo finale dell'intervento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

       Pertanto, al fine di consentire l'emissione del provvedimento autorizzativo finale, occorre prendere atto dell'esito della Conferenza di Servizi relativa all'intesa Stato-Regione e, conseguentemente, prevedere nel Piano Regolatore Generale vigente le modifiche da apportare con il progetto, in particolare, tramite l'inserimento in calce all'articolo 26, comma 22 delle N.U.E.A., del seguente periodo:

"Per il Castello del Valentino, ubicato in viale Mattioli n. 39, sono ammessi gli interventi aggiuntivi, consistenti nella ristrutturazione edilizia, espressamente consentiti con specifica intesa Stato-Regione ai sensi dell'art. 81 del D.P.R. n. 616/1977 e s.m.i..".      

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Visto il D.P.R. 616/1977 articolo 81 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)     di prendere atto dell'intesa Stato-Regione ai sensi dell'articolo 81 del D.P.R. 616/1977 e s.m.i, relativa al programma di interventi di qualificazione e restauro del "Castello del Valentino" e della relativa necessità di procedere in parziale difformità dalle previsioni del vigente P.R.G., come meglio precisato in narrativa;

2)    di approvare le modifiche urbanistiche concernenti l'articolo 26 comma 22 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione, così come descritto in narrativa e più in dettaglio nell'elaborato tecnico, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 - n.                  );

3)    di dare atto che l'efficacia dell'intesa Stato-Regione decorre dall'emissione autorizzativo finale;

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.

4)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

PIANIFICAZIONE URBANISTICA

F.to Gilardi

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Non partecipa al voto, oltre al Vicepresidente Coppola Michele, il Consigliere Furnari Raffaella.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario, Cuntrò Gioacchino, Ghiglia Agostino, Lonero Giuseppe, Ravello Roberto Sergio, Salti Tiziana, Silvestrini Maria Teresa e Tronzano Andrea.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:

 

                                   PRESENTI                            31

Si astengono, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca e Ferrante Antonio.

                                   ASTENUTI                             3

                                   VOTANTI                            28

                                   VOTI FAVOREVOLI               28

                                   VOTI CONTRARI                    /

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Non partecipano al voto, oltre al Vicepresidente Coppola Michele, i Consiglieri Angeleri Antonello, Cassano Luca, Ferrante Antonio, Furnari Raffaella, Ravello Roberto Sergio, Salti Tiziana e Silvestrini Maria Teresa.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Carossa Mario, Cuntrò Gioacchino, Galasso Ennio Lucio, Ghiglia Agostino, Lonero Giuseppe, Petrarulo Raffaele e Tronzano Andrea.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Domenico, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

 

                                   PRESENTI E VOTANTI           27

                                   VOTI FAVOREVOLI               27

                                   VOTI CONTRARI                    /

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

       IL PRESIDENTE

Castronovo