Divisione Servizi Sociali e  Rapporti con le Aziende Sanitarie

Settore Logistica e Patrimonio 

n. ord. 66

2009 01454/019

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 20 APRILE 2009

(proposta dalla G.C. 24 marzo 2009)

 

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

 

Sessione del Rendiconto

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

 

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 45 presenti, nonché gli Assessori: BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - DELL'UTRI Michele - LEVI Marta - MONTABONE Renato - PASSONI Gianguido - SARAGNESE Luigi - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CUTULI Salvatore - GHIGLIA Agostino - LEVI-MONTALCINI Piera - MINA Alberto - PORCINO Gaetano.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: COSTITUZIONE DIRITTO DI SUPERFICIE ATTRAVERSO ASTA PUBBLICA PER LA REALIZZAZIONE DI RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI NELL`AREA MONGRANDO E NELL`AREA COMPRESA TRA VIA TORRE PELLICE E VIA ANDEZENO.

 

          Proposta dell'Assessore Borgione,

di concerto con l'Assessore Viano.

 

          La Città è da sempre impegnata per il superamento delle situazioni di difficoltà e di disagio sociale di soggetti anziani non autosufficienti sul proprio territorio, incluso lo sviluppo dei posti disponibili per la loro assistenza residenziale. Le iniziative in questa direzione devono attualmente tenere in considerazione due aspetti:

A)      La normativa nazionale e regionale

L'offerta di residenzialità per i non autosufficienti è collocata tra i livelli essenziali di assistenza sanitaria (articolo 3 septies del D.Lgs. 502/1992 e, in attuazione, dal D.P.C.M. 14 febbraio 2001 "Atto d'indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie"); sono altresì state individuate per ciascun intervento di carattere socio-sanitario le prestazioni di natura sanitaria e quelle sanitarie di rilevanza sociale (D.P.C.M. 29 novembre 2001, Allegato 1, punto 1.C, come recepito dalla D.G.R. n. 51-11389 del 23 dicembre 2003, "Accordo Regione-territorio per l'applicazione dei L.E.A. sull'area socio-sanitaria", nell'ambito della titolarità sanitaria delle prestazioni comprese nei Livelli Essenziali).

In questo quadro è stato perseguito il rafforzamento del raccordo interistituzionale tra Aziende Sanitarie locali e Amministrazione Comunale che ha consentito di affrontare in termini di sistema l'aumento della domanda di assistenza determinata da condizioni di limitata o nulla autonomia, strutturando in Città percorsi di presa in carico socio-sanitaria congiunta e di continuità assistenziale e rafforzando la rete di risposte riferite alla fase estensiva e di lungoassistenza. Già con deliberazione della Giunta Comunale del 26 novembre 2002 (mecc. 2002 9746/019 esecutiva dal 15 dicembre 2002), si era istituito, nelle more del processo di accreditamento regionale, un albo di prestatori di servizi socio - sanitari di ospitalità residenziale per anziani non autosufficienti, quale strumento atto ad individuare fattori di efficienza ed efficacia che caratterizzano modalità di gestione dei presidi residenziali idonee a rispondere adeguatamente ai bisogni espressi. Si è così costruita la rete delle risorse residenziali per non-autosufficienti, consistente nella pluralità di offerta di strutture disponibili a vantaggio della possibilità di scelta dei cittadini.

B)      La situazione dell'offerta di strutture residenziali per anziani non autosufficienti.

Lo sviluppo delle risposte socio sanitarie individuate dalla normativa sopra citata per la popolazione anziana rappresenta per la Città una priorità se si considerano i flussi demografici: al 31 dicembre 2008 gli ultrasessantacinquenni a Torino rappresentavano il 23,8% della popolazione totale, con una presenza di grandi anziani (ossia ultrasettantacinquenni) dell'11,5%. E queste percentuali sono in crescita tendenziale, in modo più marcato per i grandi anziani.

Per contro il sistema di offerte residenziali complessivo evidenzia ancora a Torino significative carenze, in particolare per quanto riguarda la fase di post acuzie (per la quale gran parte dei posti letto sono disponibili fuori città), nonché per la lungoassistenza (per la quale vi è notoriamente grave carenza di posti letto). Al riguardo si evidenzia che, nel 2008, a fronte di n. 177 strutture inserite nell'albo dei fornitori accreditati di cui n. 33 strutture in Torino e n. 144 sul territorio regionale, la percentuale di persone inserite in convenzione dalle AA.SS.LL. torinesi in presidi nel territorio cittadino è stata pari al 52,28%, contro il 47,72 % inseriti in presidi extraurbani, su di un totale di circa 3.300 inserimenti e di circa 1.200 richieste già valutate dagli organismi competenti e in attesa di inserimento.

Per governare il sistema dell'offerta occorre pertanto: offrire maggiori posti letto nell'area cittadina (evitando così defatiganti spostamenti per i parenti degli anziani e migliorando la possibilità di governare la continuità assistenziale come definita dalla D.G.R. 72/04), garantire progettualità appropriate ai bisogni delle persone all'interno di strutture flessibili, con modelli organizzativi umanizzanti ed aperti alla integrazione con la rete territoriale. Questi criteri sono peraltro previsti nella normativa, ed esplicitati nelle D.D.G.R. 17 -15226, 18 - 15227 del 30 marzo 2005, 2 - 3520 del 31 luglio 2006 e 39 - 9365 del 1 agosto 2008.

L'attuale indice di copertura dei posti letto per la Città di Torino è pari ad 1,03 posti letto ogni 100 anziani ultrasessantacinquenni, mentre il Piano Socio Sanitario Regionale 2007 -2010 esplicita, come obiettivo tendenziale, l'incremento dei posti letto in risposta al fabbisogno di assistenza residenziale per anziani non autosufficienti, in ragione di 2 posti letto ogni 100 anziani di età superiore a 65 anni.

          Occorre pertanto ridurre la carenza dei posti letto per anziani non autosufficienti della Città, ed in questa ottica anche la Conferenza dei Presidenti di Circoscrizione, nelle linee programmatiche espresse in data 20 dicembre 2007 in relazione al Piano strategico di Riqualificazione dell'assistenza e di Riequilibrio economico - finanziario 2008 - 2010 presentato dalle AA.SS.LL. cittadine, aveva segnalato la necessità di individuare strategie per il potenziamento dell'offerta di posti letto per anziani non autosufficienti, indicando, in particolare, l'obiettivo della riqualificazione di aree, terreni, immobili.

          Valutata tale situazione, l'Amministrazione Comunale intende procedere mediante la creazione di opportunità di investimenti privati con la previsione di vincoli di destinazione in quanto le norme regionali individuano con precisione le caratteristiche strutturali e funzionali che il gestore deve rispettare per edificare e gestire i servizi residenziali in oggetto.

          L'Amministrazione Comunale ha perciò individuato nell'ambito del proprio patrimonio immobiliare alcune aree di sua proprietà idonee per la realizzazione di residenze per anziani non autosufficienti (R.S.A.) e con il presente atto intende agevolare l'intervento di privati nella realizzazione di questo tipo di servizio tramite asta pubblica inerente la costituzione del diritto di superficie. Va sottolineato che tale operazione produce diversi effetti positivi contestuali: genera occasioni di investimento per operatori privati, rafforza la rete dei servizi per anziani, valorizza il patrimonio della Città.

          Le aree individuate come idonee a tale scopo sono le seguenti:

-        area Mongrando (compresa tra le vie Mongrando, Oropa, Andorno e Varallo) individuata nella planimetria allegata (all. 1 - n.             ) e nell'estratto di P.R.G. (all. 2 - n.            ) e distinta al Catasto Terreni Foglio 1276, Mappali 25, 26, 27;

-        area compresa tra via Torre Pellice e via Andezeno individuata nella planimetria allegata (all. 3 - n.           ) e nell'estratto di P.R.G. (all. 4 - n.              ) e distinta al Catasto Terreni Foglio 1095, Mappali 12 parte, 13 parte, 37 parte, 38 parte.

          Con deliberazione della Giunta Comunale del 14 dicembre 2007 (mecc. 2007 10091/008) si è provveduto a trasferire il vincolo di destinazione socio-assistenziale su una serie di immobili tra i quali l'area Mongrando oggetto del presente bando. La Città ha già richiesto per entrambe le aree alla Regione Piemonte e all'Azienda Sanitaria Torino 2 il parere di congruità delle due nuove R.S.A. con la programmazione regionale, ai sensi dell'articolo 8 ter del D.Lgs. 229/1999, ed ha ricevuto il 30 dicembre 2008 parere favorevole dell'ASL TO 2.

1)      Oggetto della gara e criteri generali

          Ognuna delle aree sopra indicate costituisce lotto di gara indipendente il cui oggetto è il diritto di superficie per la realizzazione di una R.S.A. da 120 posti letto.

Il valore a base d'asta del diritto di superficie sull'area Mongrando è stato stimato in Euro 760.000,00 (settecentosessantamila) fuori campo IVA e sull'area tra via Torre Pellice e via Andezeno in Euro 760.000,00 (settecentosessantamila) fuori campo IVA. Non saranno ammissibili offerte di valore inferiore a quello a base d'asta.

Al fine di incentivare la partecipazione alla gara e la realizzazione del servizio, il corrispettivo a base d'asta è stato calcolato dalla Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie e dalla Direzione Patrimonio parametrandolo al regime tariffario regionale vigente, comprendente, tra le altre voci di costo, la quota parte di ammortamento immobiliare e computando su quest'ultima la quota di incidenza dell'area.

La durata del diritto viene stabilita in anni novantanove (99) per entrambe le aree, con decorrenza dalla stipulazione del rogito notarile e potrà essere rinnovata alla scadenza, previo assenso della Città ed alle condizioni economiche che verranno stabilite, da manifestarsi secondo le norme che saranno allora vigenti, su richiesta scritta dell'aggiudicatario o suoi aventi causa, corredata da una descrizione delle opere realizzate e delle modalità di impiego, che pervenga almeno un anno prima della scadenza stessa. Al termine il diritto si estinguerà e le aree, con quanto ivi costruito, torneranno in piena proprietà della Città, senza oneri per quest'ultima, secondo quanto previsto dal Codice Civile. Alla scadenza del diritto di superficie cesseranno tutti i rapporti instaurati dall'aggiudicatario o suoi aventi causa con i privati sulla base di quanto previsto dall'articolo 954 Codice Civile, commi 1 e 2, ferma restando la facoltà della Città di procedere in tal caso al rilascio di concessioni d'uso a favore dei privati stessi. Sempre alla scadenza, le aree e i manufatti ivi realizzati dovranno essere riconsegnati alla Città in buone condizioni di manutenzione. A tal fine, sei mesi prima della riconsegna alla Città verrà accertato, in contraddittorio tra i tecnici delle parti e fatto constatare in apposito verbale, lo stato di fatto degli immobili e degli impianti ad essi afferenti.

In ogni caso è consentito all'aggiudicatario ed ai suoi aventi causa, previa autorizzazione della Città, cedere ad altri (in possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dal presente provvedimento) il diritto di superficie, nel rispetto del limite di durata temporale del medesimo, come pure di costituirvi garanzie reali a condizione che alla scadenza il manufatto venga riconsegnato alla Città libero da vincoli e liti di qualsiasi natura. In ogni caso l'aggiudicatario dovrà inserire negli atti di locazione o trasferimento del diritto di superficie il vincolo all'utilizzo dell'area e dei fabbricati che vi insisteranno per la destinazione prevista dal bando di gara.

Il Comune di Torino dovrà essere manlevato da qualsiasi responsabilità civile o danno provocato nell'edificazione e gestione del fabbricato per tutta la durata del diritto di superficie.

Ai fini del rilascio del Permesso di Costruire necessario per la realizzazione delle R.S.A., saranno corrisposti gli oneri concessori per attività produttive così come previsto dall'articolo 12 del Regolamento Comunale in materia di Disciplina del Contributo di Costruzione.

Gli aggiudicatari avranno la facoltà di realizzare, sulle stesse aree, ulteriori servizi a carattere socio-sanitario, nel rispetto della normativa regionale vigente e fatti salvi tutti i vincoli normativi ed urbanistici. Gli aggiudicatari avranno inoltre la facoltà di realizzare, sulle stesse aree, ulteriori servizi a carattere sociale quali ad esempio i nidi d'infanzia, fatti salvi i vincoli normativi ed urbanistici. La realizzazione di quest'ultima tipologia di servizio non vincola la Città ad entrare in rapporti contrattuali per il servizio stesso.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di non aggiudicare in presenza di offerte insoddisfacenti o non sufficientemente affidabili, ovvero di circostanze sopravvenute.

2)      Requisiti per la partecipazione alla gara

Possono concorrere alla gara soggetti che assumeranno la gestione delle R.S.A. da edificare sulle aree, anche in raggruppamento temporaneo o consorzio con altri soggetti. Il soggetto che assumerà la gestione delle R.S.A. dovrà essere capofila mandatario del raggruppamento.

Uno stesso soggetto non potrà essere aggiudicatario di entrambi i lotti di gara.

Al fine di garantire profili di capacità economica e finanziaria adeguati alle finalità della gara, potranno essere ammessi soggetti in possesso dei seguenti requisiti minimi:

2.1)   Per attività di gestione di strutture residenziali per anziani non autosufficienti:

a)       fatturato complessivo nel triennio precedente la partecipazione alla gara non inferiore a Euro 10.000.000,00 (diecimilioni);

b)      requisiti soggettivi di ordine generale in analogia a quanto previsto dal Codice dei Contratti Pubblici articolo 38;

c)       idonee referenze bancarie;

          2.2)   Per attività di esecuzione dei lavori:

                   Attestazione SOA per Categoria OG1 e classifica non inferiore a V.

I partecipanti alla gara dovranno presentare unitamente all'offerta Atto d'obbligo unilaterale con l'impegno all'utilizzo del bene nel rispetto di tutte le clausole previste dal presente atto.

3)      Impegni degli aggiudicatari       

Gli aggiudicatari si vincoleranno con la Città attraverso la firma di apposita convenzione il cui schema sarà allegato al bando approvato con apposito atto determinativo e che ne costituirà parte integrante e sostanziale. In essa saranno disciplinati in dettaglio i diritti e i doveri delle parti.

In particolare gli aggiudicatari dovranno:

3.1)   rispettare il tempo minimo da essi presentato nell'offerta come intercorrente tra l'aggiudicazione e la presentazione dell'istanza, completa e regolare, per l'ottenimento dell'autorizzazione al funzionamento della R.S.A., più oltre descritto tra i criteri di valutazione dell'offerta. Qualora il ritardo sia pari o inferiore al 30% dei tempi dell'offerta l'Amministrazione Comunale potrà valutare se accogliere tale dilazione. Ove sia superiore al 30% l'aggiudicatario verserà al Comune di Torino una penale di Euro 20.000,00 (ventimila) per ogni mese di ritardo. Ove tale scadenza sia superata del 100% del tempo minimo che era stato indicato dall'aggiudicatario si applicherà la risoluzione di diritto della convenzione stessa ed il trasferimento, in capo alla Città, della proprietà dei manufatti realizzati sull'area. Sono giustificabili solo ritardi dovuti a cause non imputabili all'aggiudicatario;

3.2)   ottenere l'autorizzazione al funzionamento della R.S.A. edificata sull'area, secondo le norme regionali in vigore al momento, nonché l'accreditamento con le Aziende Sanitarie ed il Comune di Torino, vincolando all'utilizzo in regime di accreditamento non meno dell'85% dei posti letto delle R.S.A.. Qualora l'aggiudicatario non ottenga tale autorizzazione in quanto l'organo di vigilanza deputato a rilasciarla prescrive interventi di adeguamento necessari al rilascio, l'Amministrazione Comunale potrà valutare il numero di mesi di ritardo nell'ottemperare a tali prescrizioni decorsi i quali l'aggiudicatario verserà alla Città una penale di Euro 10.000,00 (diecimila) per ogni mese di ritardo. In relazione alla gravità delle prescrizioni l'Amministrazione Comunale valuterà l'applicazione della risoluzione di diritto della convenzione stessa ed il trasferimento, in capo alla Città, della proprietà dei manufatti realizzati sull'area;

3.3)   qualora l'aggiudicatario non rispetti altri contenuti presentati nell'offerta, o allorché venga revocata l'autorizzazione al funzionamento della R.S.A., l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di risolvere il contratto con l'acquisizione di quanto edificato al patrimonio comunale. In caso di violazione della destinazione pubblica dell'immobile e di inosservanza delle modalità di utilizzazione degli immobili oggetto del diritto di superficie, quali definite in esito all'aggiudicazione, è prevista la risoluzione di diritto della convenzione stessa ed il trasferimento, in capo alla Città, della proprietà dei manufatti realizzati sull'area.

4)      Criteri di valutazione delle offerte

I criteri di preferenza per la scelta dell'aggiudicatario saranno i seguenti:

4.1)   offerta economica: massimo 70 punti dei 100 totali.

La formula utilizzata per valutare le offerte economiche sarà la seguente:

(prezzo dell'offerta che si esamina) moltiplicato 100 diviso (prezzo più alto tra tutte le offerte) = T

T - 100 = percentuale di penalità

Percentuale di penalità moltiplicato 0,70 = P

70 più P = punteggio da attribuirsi all'offerta in esame;

4.2)   tempo minimo espresso in mesi indicato come intercorrente tra l'aggiudicazione e la presentazione dell'istanza, completa e regolare, per l'ottenimento dell'autorizzazione al funzionamento della R.S.A.: massimo 10 punti dei 100 totali.

La formula utilizzata per valutare il tempo minimo presentato sarà la seguente:

(tempo minimo espresso in mesi dell'offerta che si esamina) moltiplicato 100 diviso (tempo minimo espresso in mesi più basso tra tutte le offerte) = T

T - 100 = percentuale di penalità

Percentuale di penalità moltiplicato 0,10 = P

10 meno P = punteggio da attribuirsi all'offerta in esame;

4.3)   proposte a garanzia della qualità dell'intervento: massimo 20 punti dei 100 totali.

In tali proposte sono incluse:

a)       costruzione di una rete di partnership per supportare le finalità della R.S.A. e modalità per il loro sostegno da parte del proponente (punti 6);

b)      iniziative di carattere sociale, socio-sanitario, socio-educativo, culturale, ecc., con ricaduta sia sulla qualità della vita degli ospiti della struttura, sia sulla coesione sociale del territorio e relative modalità attuative (punti 6);

c)       previsione di componenti di bioedilizia nella costruzione dell'immobile e perseguimento del criterio della sostenibilità ambientale per quanto riguarda il risparmio energetico e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (punti 8).

Per quanto non indicato si rimanda agli articoli 952, 953, 954, 955 e 956 Codice Civile.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per le motivazioni meglio espresse in premessa, che integralmente si richiamano per far parte integrante del presente provvedimento:

1)      di approvare la costituzione del diritto di superficie novantanovennale sulle aree di proprietà comunale site in: Area Mongrando (compresa tra le vie Mongrando, Oropa, Andorno e Varallo) identificata al Catasto Terreni al Foglio 1276, Mappali 25, 26, 27; area compresa tra via Torre Pellice e via Andezeno distinta al Catasto Terreni Foglio 1095, Mappali 12 parte, 13 parte, 37 parte , 38 parte, come da planimetrie allegate, alle condizioni riportate nella narrativa del presente provvedimento e qui integralmente richiamate, a seguito di asta pubblica;

2)      di prendere atto che il valore a base d'asta del diritto di superficie sull'area Mongrando è stato stimato in Euro 760.000,00 (settecentosessantamila) fuori campo IVA e sull'area tra via Torre Pellice e via Andezeno in Euro 760.000,00 (settecentosessantamila) fuori campo IVA. L'importo di aggiudicazione dovrà essere versato alla Città in un'unica soluzione al momento della stipula della costituzione del diritto di superficie;

3)      di dare atto che l'area Mongrando è libera da persone e cose, diritti reali e personali, pesi, ipoteche, privilegi, trascrizioni di pregiudizio, arretrati di imposte e tasse; l'area tra via Torre Pellice e via Andezeno è libera da diritti reali e personali, pesi, ipoteche, privilegi, trascrizioni di pregiudizio, arretrati di imposte e tasse, mentre sulla stessa attualmente insistono alcuni orti abusivi la cui procedura di sgombero è stata iniziata dalla Città e dovrà essere proseguita e conclusa a cura dell'aggiudicatario;

4)      di demandare agli organi competenti l'indizione dell'asta pubblica e relativi provvedimenti, l'esatta individuazione catastale dei terreni, l'accertamento dell'entrata ed ogni altro adempimento che si rendesse necessario nel corso del procedimento, dandosi atto che le spese di asta e notarili nonché gli oneri catastali sono a carico dell'aggiudicatario;

5)      di approvare i criteri generali, i requisiti per partecipare alla gara, gli impegni degli aggiudicatari ed i criteri di valutazione delle offerte che sono descritti nella narrativa del presente atto;

6)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. 

 

Assessore alla Famiglia, Salute e Politiche Sociali

F.to Borgione

 

Assessore all'Urbanistica, all'Edilizia Privata ed al Patrimonio

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

Direttore della Direzione Patrimonio

Divisione Patrimonio, Innovazione

e Sviluppo, Lavoro e Formazione

Professionale, Servizi al Cittadino

F.to Oggioni

 

Dirigente del Settore

Logistica e Patrimonio

Divisione Servizi Sociali e

Rapporti con le Aziende Sanitarie

F.to Giunta

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

IL PRESIDENTE

Castronovo