Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 161
2001 08992/09

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 NOVEMBRE 2001

(proposta dalla G.C. 6 novembre 2001)

OGGETTO: CONCESSIONE CONVENZIONATA AI SENSI DELL'ART. 49, V COMMA, LUR E S.M.I. PER L'ATTUAZIONE DELLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DI PRG COMPRESA TRA CORSO MONCALIERI E VIA VILLA GLORI - AMBITO 13.10 VILLA GLORI - APPROVAZIONE.

Proposta dell'Assessore Viano.

Il Piano Regolatore Generale della Città di Torino, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 il 21 aprile 1995 e pubblicato sul B.U.R. n. 21 il 24 maggio 1995 destina l'area di intervento denominata "Ambito 13.10 Villa Glori" a Zona Urbana di Trasformazione, normata dalle previsioni cartografiche delle tavole 1:5.000 di P.R.G., dagli artt.7 e 15 delle NUEA e dalla relativa scheda normativa.

L'ambito in oggetto è ubicato nella Circoscrizione Amministrativa n. 8 ed è compreso tra corso Moncalieri, via Villa Glori e le aree di proprietà comunale e dell'AMIAT, fronteggianti la piscina Lido Torino, che sono in parte utilizzate a parcheggio della piscina stessa ed in parte come piazzale di sosta dei mezzi collinari per la raccolta rifiuti e contenitori AMIAT, nonché come deposito comunale di mezzi spargisale e di silos con relative pertinenze.

La Soc. Villa Glori S.a.s., proprietaria interessata, ha presentato una richiesta di Concessione Convenzionata, al fine di procedere alla trasformazione dell'ambito, nonostante la presenza dei suddetti depositi dell'AMIAT e dei LL.PP..

In accordo con i Settori interessati, in un primo tempo, si è valutata la possibilità di rilocalizzare i suddetti magazzini in una struttura interrata con giardino sovrastante, fatta eccezione per il silo di salgemma che avrebbe mantenuto l'attuale sistemazione.

Nell'aprile 2000 la Società perfezionava la suddetta proposta di Concessione Convenzionata, ai sensi dell'art. 49, V comma della Legge Urbanistica Regionale n.56/1977 e s.m.i., prevedendo l'interramento dei magazzini con la specificazione delle spese, approvato dai competenti Settori e dall'AMIAT.

Successivamente, nel dicembre 2000, la stessa Società comunicava che la precedente proposta progettuale era da ritenersi non concretizzabile, in quanto l'analisi costi effettuata comportava un impegno di spesa eccessivamente gravoso per la proprietà senza intervento della Città. Inoltre, dopo l'evento alluvionale del novembre 2000, l'AMIAT ha considerato impraticabile tale ipotesi ipogeica.

Pertanto, nel luglio 2001, la Soc. Villa Glori prospettava una diversa configurazione progettuale dell'area a servizi, prevedendo, come nuova soluzione, la rilocalizzazione dell'area AMIAT all'interno dell'area stessa, ed il mantenimento del deposito LL.PP., modificandone lievemente la geometria.

La Concessione Convenzionata definitiva propone l'attuazione delle previsioni di PRG con le modalità di cui agli artt.7 e 15 delle NUEA e con le prescrizioni contenute nella relativa scheda normativa, nel rispetto della destinazione d'uso e della quantità edificatoria da realizzare, della localizzazione delle aree di concentrazione dell'edificato e delle aree da cedere a servizi.

L'indice di edificabilità è pari a 0,7 mqSLP/mqST e destinazioni d'uso 80% (minimo) a residenza e 20% (massimo) ad attività di servizio alle persone ed alle imprese (ASPI).

La scheda di PRG prevede che, data la particolare configurazione dell'ambito, l'individuazione cartografica dell'area a servizi debba essere prescrittiva e comprensiva del fabbisogno interno e dei servizi per la Città.

La localizzazione prescrittiva dell'area da cedere per servizi, la cui dimensione è obbligata, eccede le quantità richieste per le consimili Zone di Trasformazione e sottolinea la precisa indicazione del Piano, che ha compreso l'ambito nel "Progetto unitario di suolo pubblico", di creare una continuità di spazi pubblici attrezzati che da piazza Zara e da Corso Moncalieri si saldano con la piscina Lido e con le altre attrezzature esistenti del Parco Fluviale del Po.

Aderendo alla soluzione proposta nella cartografia di PRG in scala 1:5.000 e nella relativa scheda normativa del PRG è prevista la realizzazione di n.2 edifici totalmente destinati a residenza: il primo a 4 piani f.t. (di cui piano terra a pilotis) che si lega, lungo la via Villa Glori, ai fabbricati preesistenti ed il secondo a 5/6 piani f.t. (di cui piano terra a pilotis) che si sviluppa, graduando l'incremento di altezza, in parte lungo la via Villa Glori, fronteggiando l'area antistante la piscina Lido e in parte lungo il confine (lati sud e ovest) dell'area di concentrazione dell'edificato.

I dati tecnici fondamentali dell'intervento, che troverà attuazione mediante il rilascio di una concessione edilizia, sono i seguenti:

- Superficie Territoriale (ST) mq. 7.833

- Area di concentrazione dell'edificato mq. 2.573

- SLP totale in progetto (STx0,7) mq. 5.483

- Abitanti teorici insediabili (5.483:34) n. 161

- Aree cedute per servizi previste dal PRG mq. 5.260

In base allo schema di convenzione, i Proponenti cedono gratuitamente al Comune di Torino un'area per servizi pari a mq.5.260.

I Proponenti si obbligano a realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti (art. 11 L. 10/77) il giardino pubblico e le opere necessarie alla rilocalizzazione del deposito AMIAT.

Il progetto di massima delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo, in questa fase di approvazione, non è stato sviluppato analiticamente, in quanto è ancora in corso di studio, anche in considerazione delle variabili del progetto urbanistico sulle aree pubbliche, relativamente alla superficie effettivamente utilizzata per la rilocalizzazione del deposito AMIAT, alle esigenze dell'adiacente magazzino dei LL.PP., nonché alla nuova configurazione del parcheggio antistante la Piscina Lido.

Pertanto, in accordo con il competente Settore Urbanizzazioni, il progetto delle opere da realizzarsi a scomputo, fino alla concorrenza dell'importo tabellare degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, verrà analiticamente sviluppato in sede di definizione del progetto preliminare e di quello esecutivo, successivamente alla stipula della Convenzione attuativa, ferme restando le destinazioni specifiche dei servizi da realizzare.

Il Settore Urbanizzazioni, a cui è stato sottoposto il progetto di massima, contenente lo schema sintetico della sistemazione dell'area a servizi, ha, comunque, espresso parere favorevole, pur riservandosi la facoltà di esaminare ed approfondire nel dettaglio gli ulteriori elaborati progettuali, che verranno prodotti in occasione della redazione del progetto preliminare, ritenendo che l'ammontare dell'importo degli oneri di urbanizzazione dovuti sia sufficiente a coprire la spesa per la futura realizzazione delle opere. Il Settore ha, altresì, proposto che la sistemazione del parcheggio esterno all'ambito, fronteggiante la predetta piscina Lido, e della relativa viabilità venga inserita in tale progetto.

Sulla base delle indicazioni progettuali fornite dalla Concessione Convenzionata, gli oneri ammontano ad oggi a L.1.246.612.138 (Euro 643.821,44) di cui L. 723.451.693 (Euro 373.631,62) per gli oneri di urbanizzazione primaria e L.523.160.445 (Euro 270.189,82) per gli oneri di urbanizzazione secondaria.

Il costo di costruzione di cui alla Legge 10/77 non è definibile in sede di convenzione, in quanto i progetti planivolumetrici delle opere edilizie non contengono ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori, ecc.) per la sua corretta definizione, che è pertanto demandata al momento del rilascio della concessione edilizia.

Gli interventi (fabbricati ed opere di urbanizzazione) dovranno essere completati entro il termine di validità della Concessione Convenzionata, stabilito in anni 4 dalla stipulazione della convenzione attuativa.

Il progetto planivolumetrico dell'opera edilizia è stato sottoposto all'esame della Commissione Edilizia che ha espresso parere favorevole.

I Proponenti si impegnano a garantire la quantità di edilizia convenzionata, per mq.150 di S.L.P., come previsto dall'art. 7 comma 16 della Variante normativa n.37 che ha modificato, tra gli altri, il testo dell'art.7 delle NUEA.

La Circoscrizione n. 8, alla quale è stato richiesto il parere di competenza, ha espresso, in data 26/9/2001 con deliberazione (mecc. 2001 07773/91), parere favorevole, evidenziando la necessità futura di individuare un altro sito idoneo in cui dislocare le aree AMIAT, LL.PP. e silos di salgemma, al fine di acquisire un'ulteriore area da destinare ad uso pubblico, per un più completo livello di riqualificazione.

Il predetto parere è allegato al presente provvedimento deliberativo (all. 3 - n. ).

CONTRODEDUZIONE

In merito all'osservazione espressa dalla Circoscrizione 8, la Città, ad approvazione avvenuta, valuterà l'opportunità, qualora se ne verificassero le condizioni, di ricollocare i predetti manufatti su siti più appropriati.

Tutto ciò premesso;

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il parere della Circoscrizione n.8

Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;

Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:

1) la concessione convenzionata concernente la Zona di Trasformazione Urbana del PRG denominato "Ambito 13.10- Villa Glori", che si compone dei seguenti elaborati:
- (all. 1 - n. ) Schema di convenzione ai sensi dell'art. 49, V comma, della L.U.R. che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, corredata dei relativi allegati;
- (all. 2 - n. ) Progetto planivolumetrico, relazione illustrativa, documentazione fotografica, schema sintetico delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo degli oneri;

2) l'attuazione della presente deliberazione provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della convenzione stessa, entro il termine di sei mesi dalla data di esecutività della deliberazione di approvazione della presente Concessione Convenzionata, come da atto d'obbligo presentato dai Proponenti, unitamente alla relativa garanzia fideiussoria, con funzione di penale per la mancata stipula o il ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma del Regolamento per i contratti vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino e la Società Villa Glori S.a.s. con sede in Torino via Andrea Doria n. 15, P.I. 05336110019, in persona dei legali rappresentanti Lidio GIORGIS nato a Torino il 07/02/1929; Giovanni MOSSOTTO nato a Grugliasco il 16/03/1931; Alberto GROMETTO nato a Torino il 20/11/1932 ; Guido BOGGIO MARZET nato a Torino il 18/05/1952, con l'autorizzazione all'ufficiale rogante nonché al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto;

3) che l'introito relativo al costo di costruzione sia acquisito a cura del Settore Procedure Amministrative Edilizie;

4) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale, a seguito di approvazione del progetto esecutivo, relativo alle opere di cui all'ambito denominato "13.10 - Villa Glori", la necessaria operazione contabile relativa all'accertamento dell'entrata e all'impegno di spesa, corrispondente alle opere da realizzare, nell'ambito in oggetto, a scomputo degli oneri di urbanizzazione che ammontano a L.1.246.612.138 (Euro 643.821,44). L'eventuale restante entrata derivante dagli oneri di urbanizzazione rimasti a carico del Proponente verrà accertata con successiva determinazione dirigenziale nel bilancio di competenza.