Divisione Economia e Sviluppo
Settore Affari Generali e Manifestazioni

n. ord. 119
2001 05883/01

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 LUGLIO 2001
(proposta dalla G.C. 5 luglio 2001)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: XX GIOCHI OLIMPICI INVERNALI - TORINO 2006. LOCALIZZAZIONE IMPIANTI E INFRASTRUTTURE OLIMPICHE E LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI - PROVVEDIMENTI.

Proposta del Sindaco Chiamparino,

Con deliberazione del Consiglio Comunale del 24 luglio 1998 (mecc. 9806051/01), è stato approvato il documento di candidatura olimpica che definiva la localizzazione degli impianti ed infrastrutture olimpiche in Città, sulla base del presupposto che l'assegnazione della sede dei Giochi Olimpici Invernali in programma per l'anno 2006 potesse ricadere su Torino.

Con deliberazione del 23 dicembre 1999 (mecc. 9910885/01), assunta a seguito della scelta compiuta a Seul il 19 giugno 1999 dal Comitato Internazionale Olimpico (C.I.O.), il Consiglio Comunale ha inoltre autorizzato la partecipazione della Città alla costituzione del "Comitato per l'organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006" (TOROC), approvandone il relativo Statuto.

Con la legge 9 ottobre 2000, n. 285 recante "Interventi per i Giochi olimpici invernali <<Torino 2006>>" sono state dettate disposizioni per la realizzazione degli impianti sportivi, delle infrastrutture olimpiche e viarie necessarie allo svolgimento dei giochi, indicati negli allegati 1, 2, 3 della legge stessa e finanziati dallo Stato, dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali e dai privati. Con la stessa legge è stata altresì istituita l'Agenzia per lo svolgimento dei Giochi olimpici alla quale è attribuito il compito di realizzare il piano degli interventi definito dal Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici (TOROC).

In data 20 ottobre 2000 il Consiglio di Amministrazione del TOROC ha adottato una proposta di revisione del dossier di candidatura olimpica relativamente agli impianti e infrastrutture previsti nell'area torinese, elaborata sulla base di una verifica puntuale dell'ubicazione e delle relazioni tra i diversi siti in un'ottica di sistema e prospettando un quadro di interventi definiti non soltanto in funzione delle esigenze connesse all'appuntamento olimpico, bensì anche in relazione a prospettive di riutilizzo post olimpico e di coerenza con le esigenze di sviluppo e di risposta alle istanze sociali del territorio. Le indicazioni risultanti dal lavoro di approfondimento e revisione compiuto dal TOROC sono contenute nel documento allegato 1.

Gli articoli 8, punto 2, e 16, comma 4, dello Statuto del TOROC, subordinano l'approvazione definitiva dei programmi di attività, tanto del Comitato quanto dell'Agenzia, all'acquisizione del parere di Assemblee Consultive che, per quanto concerne il territorio della Città di Torino, vengono individuate nel Consiglio Comunale.

A tal fine la Giunta Comunale con deliberazione del 18 aprile 2001 (mecc. 200103446/09) ha proposto al Consiglio Comunale di esprimere parere favorevole in merito al piano delle localizzazioni degli impianti e infrastrutture olimpiche, ricadenti entro il territorio cittadino, assunto dal TOROC il 20 ottobre 2000, formulando altresì raccomandazioni e linee di indirizzo per la fase progettuale e attuativa.

Il Consiglio Comunale non ha potuto discutere la proposta della Giunta in quanto non si è più riunito in data successiva all'adozione della stessa e che è stata revocata con deliberazione della Giunta Comunale del 5 luglio 2001 (mecc. 200105857/09).

Appare quindi necessario riprendere in esame gli atti sopraindicati anche alla luce dell'integrazione del documento sui siti olimpici operata dal Consiglio di Amministrazione del TOROC in data 22.06.2001 (allegato 2) con riferimento ad una più ampia flessibilità di localizzazione degli impianti e delle infrastrutture nell'ambito del distretto olimpico Lingotto - Mercati Generali.

In tal senso ha operato il Comitato Interassessorile nuovamente costituito e adeguato nella composizione con deliberazione (mecc. 200105150/01) del 12 giugno 2001.

A conclusione degli ulteriori approfondimenti condotti il Comitato Interassessorile, ha confermato gli orientamenti generali già contenuti nella deliberazione dell'aprile che possono essere così richiamati:

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

Per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1) di approvare la localizzazione degli impianti e infrastrutture dei Giochi Olimpici invernali del 2006, quale risulta dalla proposta approvata dal Consiglio di Amministrazione del TOROC nella riunione del 20 ottobre 2000, con le ulteriori precisazioni dello stesso Consiglio di Amministrazione del 22.06.2001 i cui testi vengono allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. 1 - 2 - nn. );

2) di formulare al TOROC i seguenti indirizzi e raccomandazioni relativamente al completamento della fase di programmazione ed esecutiva degli interventi:

    - la programmazione, la progettazione, il finanziamento e l'attuazione delle infrastrutture residenziali allocate negli ex Mercati Generali (2.000 posti del Villaggio Olimpico + 1.000 posti del Villaggio Media) e in Spina 3 (2.000 posti del Villaggio Media) siano definite in funzione delle destinazioni post olimpiche e convertite transitoriamente agli usi olimpici, assicurando che non meno del 40% di quanto realizzato sia destinato a residenza pubblica sociale e per la parte restante sia data priorità all'edilizia collettiva d'interesse sociale (residenze per studenti, anziani e di supporto alle strutture sanitarie ed ai servizi educativi);

    - per la realizzazione del Villaggio Media nell'area BIT - OIL (Centro Internazionale Perfezionamento Professionale e Tecnico) l'intervento sia limitato al solo recupero dell'edificato esistente con il rispetto dei vincoli ambientali e idrogeologici e con la salvaguardia delle reti di fruizione e di accesso alla fascia fluviale;

    - siano destinate a residenze di servizio universitario le infrastrutture residenziali per i media localizzate in Spina 2 e nell'area Italgas;

    - in merito ai due scenari prospettati nell'allegato 1 per quanto concerne gli impianti per l'hockey sia privilegiato il primo prevedendo l'integrale recupero dell'ambito Stadio Comunale - Piazza d'Armi per utilizzi post olimpici di carattere sportivo e per il tempo libero; in questa ipotesi di conseguenza il sottopasso di corso Spezia il cui progetto preliminare è già stato approvato con deliberazione (mecc. 200102164/22) della Giunta Comunale in data 20.03.2001 dovrà essere proseguito su corso Sebastopoli sino allo Stadio Comunale tale da consentire altresì il riordino dell'intera area afferente Piazza d'Armi, non riducendo, comunque, la superficie destinata a verde e parco. In tal senso dovranno essere garantiti ulteriori finanziamenti nell'ambito delle risorse destinate alle infrastrutture olimpiche;

    - al fine di valorizzare tutte le attrezzature pubbliche presenti sul territorio che possono essere di supporto alle discipline olimpiche, sia valutata attentamente la possibilità di attrezzare la pista di ghiaccio attualmente collocata nell'area adiacente via Massari per attività di promozione degli sport del ghiaccio, potendo altresì ospitare a breve, in relazione alla modesta entità degli interventi necessari a realizzare la copertura, le attività attualmente ospitate dagli impianti esistenti di cui si prevedono radicali ristrutturazioni/ricostruzioni;

    - per quanto concerne la struttura del Palavela è da prevedersi un utilizzo post olimpico di carattere culturale e del tempo libero;

    - sia assicurata nella fase di realizzazione degli adeguamenti, ristrutturazioni o ricostruzioni degli impianti sportivi attualmente in uso a servizio della Città, la continuità del servizio stesso, per quanto possibile, mediante strutture provvisorie o altre idonee soluzioni;

    - la riconversione ad usi fieristico - congressuali delle strutture sportive e di servizio di cui si prevede la nuova realizzazione nell'ambito Lingotto (aree ferroviarie - Fiat Avio), avvenga per il tramite della Città alla cui titolarità tali strutture dovranno quindi essere attribuite nella fase post olimpica. Resta comunque inteso che alla eventuale riconversione urbanistica dell'area FIAT AVIO potrà provvedersi soltanto a seguito di una formale intesa con le parti economiche e sociali circa le prospettive industriali ed occupazionali conseguenti al trasferimento dell'attività produttiva;

    - con riferimento alla necessità di potenziare/migliorare le infrastrutture di trasporto pubblico a trazione elettrica, quale azione strutturale essenziale alla riduzione dell'inquinamento ambientale, siano ricercate e destinate idonee risorse per la realizzazione della tratta metropolitana di servizio all'area Lingotto - Mercati Generali e per la connessione con la stazione intermodale, FS e autolinee extraurbane, di Lingotto; nel contempo si promuova l'ammodernamento/raddoppio della linea ferroviaria Torino - Pinerolo;

    - sia assicurata alla popolazione residente nelle aree interessate dalle nuove infrastrutture e impianti, una adeguata e continua informazione circa lo stato delle attività programmate e in corso, anche al fine di favorirne il coinvolgimento nella ricerca di soluzioni che limitino l'impatto dei lavori sul territorio;

    - al fine di conseguire una elevata qualità progettuale tanto per gli aspetti architettonico-compositivi quanto per quelli bioenergetici e ambientali, richiamando i contenuti della mozione n. 50 approvata dal Consiglio Comunale in data 15 novembre 1999 si raccomanda il massimo coinvolgimento delle risorse professionali espresse dal territorio, mediante ricorso ovunque possibile a procedure riconducibili ai concorsi di architettura;

    - sia attivato, d'intesa con le Prefetture, le Associazioni Imprenditoriali e le Organizzazioni Sindacali, un tavolo di informazione e monitoraggio in relazione all'avvio dei cantieri ed alla loro organizzazione, al fine di assicurare il pieno rispetto delle normative in materia di appalti e subappalti e sicurezza dei lavoratori;

3) di rimandare a successivi atti le varianti urbanistiche necessarie per la realizzazione degli interventi; la definizione dei rapporti con i titolari delle concessioni in essere degli impianti e delle strutture interessate dagli interventi olimpici; la valutazione degli studi di fattibilità relativamente alla coerenza degli stessi con le destinazioni post - olimpiche.

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio.