Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 127  
2001 05494/09

CITTA’ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 10 SETTEMBRE 2001

(proposta dalla G.C. 17 luglio 2001)

OGGETTO: IMMOBILI SITI IN VIA DUCHESSA JOLANDA N. 30, VIA CRISTOFORO COLOMBO N. 40, CORSO MONTE CUCCO N. 129/4 E VIA VINCENZO LANCIA NN. 122 E 124. CORREZIONE ERRATA CLASSIFICAZIONE DI EDIFICI DI PARTICOLARE INTERESSE STORICO AI SENSI DELL’ART. 17, COMMA 8, LETTERA A), DELLA L.U.R. COSI’ COME PREVISTO ALL’ARTICOLO 26, COMMA 23, DELLE N.U.E.A. DEL P.R.G..

Proposta dell'Assessore Viano.

Ai sensi dell’art. 17, ottavo comma, lettera a), della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56, "non costituiscono variante al Piano Regolatore Generale le correzioni di errori materiali, nonché gli atti che eliminano contrasti fra enunciazioni dello stesso strumento e per i quali sia evidente ed univoco il rimedio".

Poiché, in sede di applicazione del nuovo P.R.G. della Città di Torino, sono emersi taluni contrasti tra destinazioni previste dal medesimo e realtà di fatto, chiaramente riconducibili alla fattispecie degli errori materiali, la Civica Amministrazione, fatti eseguire gli indispensabili approfondimenti e le necessarie verifiche ed analisi, è addivenuta alla determinazione di assumere provvedimento di rettifica, ai sensi della succitata disciplina.

Gli stessi, infatti, possono costituire impedimento alla corretta disponibilità di immobili - di proprietà sia pubblica che privata - nonché alla realizzazione di interventi, inattuabili a causa di errate indicazioni grafiche delle tavole del Piano Regolatore Generale.

La loro rettifica, che non altera il dimensionamento dello strumento urbanistico generale e la sua impostazione progettuale, oltre a consentire il superamento delle condizioni di cui sopra, è intesa anche ad evitare il possibile insorgere di contenzioso tra privati e Civica Amministrazione.

Si riportano, brevemente, gli errori materiali riscontrati e le rettifiche che si intende apportare al P.R.G. rimandando, per una descrizione più dettagliata, agli allegati al presente provvedimento di cui fanno parte integrante e sostanziale.

1) IMMOBILE SITO IN VIA DUCHESSA JOLANDA, 30

Il primo immobile è costituito da un fabbricato di civile abitazione a tre piani fuori terra oltre a piano piloty, con fronte su via Duchessa Iolanda al numero civico 30.

Il vigente Piano Regolatore Generale, utilizzando una base cartografica derivante da un rilievo del 1973 con successivo aggiornamento, riporta, nell'area in oggetto, due bassi fabbricati che si sviluppavano all'interno del lotto, affacciandosi su via Duchessa Iolanda con due piccoli fronti, separati da un accesso carrabile.

Il basso fabbricato a destra dell'accesso carrabile è riconosciuto dal vigente P.R.G. come edificio di interesse storico e contrassegnato da tratto nero continuo su fronte esterno, che individua l'appartenenza alla categoria degli "edifici di particolare interesse storico caratterizzanti il tessuto storico esterno alla zona urbana centrale storica" normati all'art. 26 delle N.U.E.A..

Per quanto attiene alle zone normative il fabbricato è ricompreso all'interno della zona urbana storico ambientale "XII".

A seguito di segnalazione da parte del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche, sono state effettuate indagini archivistiche, nel corso delle quali sono stati raccolti e confrontati i progetti edilizi e le modificazioni ed integrazioni succedutesi nel tempo, come emerge dagli allegati grafici e dalle immagini fotografiche d'archivio con le immagini del sito attuale, ottenute a seguito di specifico sopralluogo e si è rilevata la presenza di un errore materiale. Come risulta più specificamente descritto nell’allegato tecnico (all.1), parte integrante e sostanziale del provvedimento, l’edificio in oggetto è sicuramente di recente edificazione e, pertanto, non può essere mantenuto sull'area il vincolo di "edificio caratterizzante il tessuto storico", ad oggi presente nelle tavole di Piano.

Viene quindi modificata la tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 "Edifici di interesse storico" Foglio n. 40, avente carattere prescrittivo, e, conseguentemente, la Tavola n. 1 - scala 1.5.000 - "Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso" - Foglio n. 8B.

Gli elaborati riguardanti la variazione sono i seguenti:

A - Relazione illustrativa e Cronistoria

B - Immagini fotografiche d'archivio;

C - Immagini fotografiche - stato attuale;

D - Estratto primo progetto edilizio approvato;

E - Estratto progetto edilizio definitivo, approvato e realizzato;

F - Stralcio situazione fabbricativa - precedente all'edificazione del fabbricato di cui è caso - scala 1:1.000;

G - Stralcio situazione fabbricativa aggiornata - stato attuale - scala 1:1.000;

H - Stralcio Tavola di Piano n. 1 - scala 1: 5.000 - foglio n. 8B - P.R.G. vigente;

I - Stralcio Tavola di Piano n. 1 - scala 1: 5.000 - foglio n. 8B - aggiornamento;

J - Tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 - foglio n. 40 - P.R.G. vigente;

K - Tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 - foglio n. 40 - aggiornamento.

2) IMMOBILE SITO IN VIA CRISTOFORO COLOMBO, 40

Il secondo immobile è costituito da un fabbricato di civile abitazione a 7 piani fuori terra, con fronte su via Cristoforo Colombo al numero civico 40.

Il vigente Piano Regolatore Generale, utilizzando una base cartografica derivante da un rilievo del 1973 con successivo aggiornamento, riporta, nell'area in oggetto, il fabbricato esistente, contrassegnato da tratto nero continuo su fronte esterno, che individua l'appartenenza alla categoria degli "edifici di particolare interesse storico caratterizzanti il tessuto storico esterno alla zona urbana centrale storica" normati all'art. 26 delle N.U.E.A..

Per quanto attiene alle zone normative il fabbricato è ricompreso all'interno della zona urbana storico ambientale "XI".

A seguito di presentazione di istanza di declassamento da parte di privati, sono state effettuate indagini architettoniche, nel corso delle quali sono stati raccolti e confrontati i progetti edilizi e le modificazioni ed integrazioni succedutesi nel tempo, come emerge dal grafico d'archivio che rappresenta il progetto originario dell'edificio attuale, redatto nel 1951, confrontabile con le fotografie e con le valutazioni ottenute a seguito di specifico sopralluogo (all.2) e ne è risultato che i progetti approvati e realizzati costituiscono l'edificato attuale non essendo, da allora, state apportate successive modificazioni.

Conseguentemente, si è in presenza di errore materiale, nella stesura grafica del P.R.G., che occorre rettificare in quanto l'edificio prospiciente via C. Colombo è sicuramente di recente edificazione e pertanto non può essere mantenuto sull'area il vincolo di "edificio caratterizzante il tessuto storico", ad oggi presente nelle tavole di piano.

Viene quindi modificata la tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 "Edifici di interesse storico" Foglio n. 48, avente carattere prescrittivo, e, conseguentemente, la Tavola n.1 - scala 1: 5.000 - "Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso" - Foglio n. 12B.

Gli elaborati riguardanti la variazione sono i seguenti:

A- Relazione illustrativa e Cronistoria

B- Estratto progetto edilizio definitivo, approvato e realizzato;

C- Immagini fotografiche dell'edificio oggetto di declassamento;

D- Stralcio situazione fabbricativa aggiornata - stato attuale - scala 1:1.000;

E- Stralcio Tavola di Piano n. 1 - scala 1: 5.000 - foglio n. 12B - P.R.G. vigente;

F- Stralcio Tavola di Piano n. 1 - scala 1: 5.000 - foglio n. 12B - aggiornamento;

G- Tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 - foglio n. 48 - P.R.G. vigente;

H- Tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 - foglio n. 48 - aggiornamento.

3) IMMOBILE SITO IN CORSO MONTE CUCCO, 129/4 E VIA VINCENZO LANCIA,122, E 124.

Il terzo immobile, è costituito da un complesso unitario di fabbricati di civile abitazione a 6 e 7 piani fuori terra. Gli edifici, che si attestano sul fronte di un isolato costituito dal passaggio interno di via Vincenzo Lancia 124, risvoltano nella medesima via al numero civico 122 e in corso Monte Cucco al numero 129/4.

Il vigente Piano Regolatore Generale, utilizzando una base cartografica, derivante da un rilievo del 1973 con successivo aggiornamento, riporta, nell'area in oggetto, i fabbricati esistenti contrassegnati da campitura continua, che individua l'appartenenza alla categoria degli "edifici di particolare interesse storico" con segnalazione del gruppo di appartenenza: 4 Edifici di valore documentario, normati all'art. 26 delle N.U.E.A.

A seguito di presentazione di istanza di declassamento da parte di privati, sono state effettuate indagini architettoniche nel corso delle quali sono stati raccolti e confrontati i progetti edilizi e le modificazioni ed integrazioni succedutesi nel tempo, come emerge dall'allegato grafico d'archivio che rappresenta il progetto originario dell'edificio, redatto nel 1958, confrontabile con le fotografie e con le valutazioni ottenute a seguito di specifico sopralluogo. Come specificamente risulta dall’allegato tecnico (all.3) che costituisce parte integrante e sostanziale del provvedimento, si è in presenza di errore materiale nella stesura grafica del P.R.G.

Gli edifici prospicienti corso Monte Cucco, 129/4 e via Vincenzo Lancia, 122 e 124 risultano, infatti, di recente edificazione e devono essere enucleati dal restante complesso di edifici di particolare interesse storico (gruppo di appartenenza 4 Edifici di valore documentario).

Viene, pertanto, modificata la tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 "Edifici di interesse storico" Foglio n. 47, avente carattere prescrittivo, e, conseguentemente, la Tavola n. 1 - scala 1: 5.000 - Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso" - Foglio n. 8A.

Gli elaborati riguardanti la variazione sono i seguenti:

A- Relazione illustrativa e Cronistoria;

B- Estratto progetto edilizio definitivo, approvato e realizzato;

C- Immagini fotografiche degli edifici oggetto di declassamento.

D- Immagini fotografiche del contiguo Quartiere 27°.

E- Stralcio situazione fabbricativa aggiornata - stato attuale - scala 1:1.000;

F- Stralcio Tavola di Piano n. 1 - scala 1: 5.000 - foglio n. 8A - P.R.G. vigente;

G- Stralcio Tavola di Piano n. 1 - scala 1: 5.000 - foglio n. 8A - aggiornamento;

H- Tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 - foglio n. 47 - P.R.G. vigente;

I- Tavola di Piano n. 2 - scala 1: 2.000 - foglio n. 47 - aggiornamento.

In considerazione di quanto sopradetto, si ritiene, pertanto, di dover procedere alle rettifiche sopra esposte.

Ad avvenuta approvazione del presente provvedimento si procederà all’aggiornamento della cartografia del Piano Regolatore Generale.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l’altro, all’art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

Per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1) di approvare il provvedimento di variazione al P.R.G. ai sensi dell'art. 17, comma 8, lettera a) della L.R. 56/77 e s.m.i. inerente le correzioni degli errori materiali concernenti gli immobili siti in via Duchessa Jolanda n. 30, via Cristoforo Colombo n. 40, Corso Monte Cucco n. 129/4 e via Vincenzo Lancia, nn. 122, 124, come descritti in narrativa e più specificamente negli allegati n. 1-2-3 che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1,2,3 - nn. ).

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

2) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.