Servizio Centrale Risorse Finanziarie

n. ord. 75
2001 02473/24

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 MARZO 2001

(proposta dalla G.C. 16 marzo 2001)

OGGETTO: MERCATO COMUNALE COPERTO III ABBIGLIAMENTO DI PORTA PALAZZO. PRESTAZIONE DI FIDEIUSSIONE DEL COMUNE DI TORINO A GARANZIA DEL MUTUO DI L. 2.000.000.000= (EURO 1.032.913,80) DA CONTRARSI TRA LA SOCIETÀ COOPERATIVA DI GESTIONE DEL MERCATO E LA CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.P.A. PER LA RICOSTRUZIONE DEL MERCATO.

    Proposta dell'Assessore Peveraro,
    di concerto con l'Assessore Viano.

    Nell'ambito dei Programmi di Riqualificazione Urbana, la Giunta Comunale con deliberazione del 6 marzo 1996 (mecc. 9601680/47) adottava il P.R.I.U. concernente la ricostruzione del "Mercato Comunale III Abbigliamento" di Piazza della Repubblica, successivamente approvato con l'accordo di programma stipulato in data 30/12/98 tra il Ministero dei LL.PP. e la Città di Torino, ai sensi della Legge n. 179/92 art.2 . Il programma prevede la demolizione dell'edificio esistente e la ricostruzione del mercato sull'area di proprietà comunale con un piano interrato per parcheggio pubblico e due piani fuori terra per attività commerciali. Sui manufatti da realizzare (escluso parcheggio) è stato costituito un diritto di superficie per la durata di 99 anni in favore della Cooperativa di Gestione del Mercato Comunale III Abbigliamento, società a responsabilità limitata con la quale è stata stipulata apposita Convenzione in data 12/11/99 (deliberazione consiliare del 10 maggio 1999 n. 79 - mecc. 9901420/09).
    La predetta Società, avvalendosi della clausola prevista all'art. 4 della citata Convenzione, ha richiesto alla Città il rilascio della garanzia fideiussoria sul contraendo mutuo di Lire 2.000.000.000= con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. per il completamento del finanziamento delle opere che, a fronte di una spesa complessiva di L. 22.930.762.062= prevedono il finanziamento del Ministero dei LL.PP. per L. 2.562.536.798=, della Città per Lire 18.368.225.264= e risorse private per L. 2.000.000.000=.
Il quadro economico complessivo dell'investimento si può così sintetizzare:
Opere compresa IVA al 10%                                      L. 20.292.921.000=
Allacciamenti-campionature-smaltim.rifiuti-imprevisti     L.   1.278.319.000=
Spese tecniche IVA compresa                                     L.   1.359.522.062=
Totale                                                                          L. 22.930.762.062=
    Poiché tale programma assume notevole importanza per il recupero e la riqualificazione del territorio cittadino e quindi riveste carattere sociale, la Civica Amministrazione ne valuta favorevolmente l'attuazione.
    Il rilascio delle fideiussioni a favore di terzi per l'assunzione di mutui destinati alla realizzazione o ristrutturazione di opere a fini sociali, su terreni di proprietà dell'ente locale, è regolato dall'art. 207, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 che prevede l'esistenza delle seguenti condizioni:
-    progetto approvato dall'ente locale e stipula di convenzione che regoli la possibilità di utilizzo delle strutture in funzione delle esigenze della collettività locale;
-    acquisizione della struttura al patrimonio dell'ente al termine della concessione;
-    convenzione che regoli i rapporti tra ente locale e mutuatario nel caso di rinuncia alla realizzazione o alla ristrutturazione dell'opera.
    Stante che la natura intrinseca del servizio consente la fruizione dello stesso da parte dei cittadini, che dall'art. 7 della Convenzione risulta che le strutture si intendono acquisite in proprietà della Città, che la realizzazione dei manufatti viene effettuata a cura della Città e che il relativo progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 28 novembre 2000 (mecc. 200010228/44), esecutiva dal 18 dicembre 2000 si ritengono soddisfatte le condizioni previste dalla legge.
    L'Istituto mutuante ha presentato una bozza del contratto di mutuo dal quale emergono le seguenti condizioni:
-    erogazione del mutuo:    a stato di avanzamento lavori;
-    saggio di interesse:    nominale annuo variabile trimestralmente corrispondente al tasso EURIBOR a 3 (tre) mesi (media mese precedente)rilevato su "Il Sole 24 ore" il 1° gennaio/aprile/luglio/ottobre o il primo giorno lavorativo successivo, maggiorato dello spread di 0,30 punti percentuali annui;
-    durata:            15 anni;
-    ammortamento:        60 rate trimestrali di quote capitale, a partire dal mese successivo alla data di erogazione, oltre il pagamento degli interessi.
-    garanzie:            fideiussione del Comune di Torino.
    Considerato che, ai sensi del citato art. 207 , comma 4, gli interessi annuali delle operazioni di indebitamento garantite con fideiussione concorrono alla formazione del limite di cui al comma 1 dell'art. 204 del D.Lgs 267/2000 e che tali interessi aggiunti a quelli dei mutui precedentemente contratti non comportano iscrizioni a bilancio di somme, per interessi, superiori al limite di legge.     Considerato altresì che la fideiussione non costituisce impegno contabile in quanto non dà origine ad alcun movimento finanziario se non dopo l'effettiva inadempienza dell'obbligato principale, talché il relativo importo non può essere iscritto in bilancio tra i residui ma soltanto segnalato tra le passività dello Stato Patrimoniale.
    Vista la bozza dello stipulando contratto di mutuo, si ritiene possibile concedere la fideiussione richiesta.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, ai sensi dell'art. 207 comma 3 del D.Lgs. 267/2000, il rilascio della fideiussione solidale da parte del Comune di Torino a favore della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. a garanzia del mutuo di L. 2.000.000.000= (Euro 1.032.913,80) da perfezionare tra la Banca e la Società Cooperativa di Gestione del mercato comunale coperto III Abbigliamento di Porta Palazzo per la ricostruzione del mercato stesso;
2)    di garantire, con fideiussione, il pagamento delle rate trimestrali di ammortamento del mutuo che matureranno a partire dal mese successivo alla data del primo versamento della somma mutuata;
3)    di prendere atto del piano di rimborso del capitale e della bozza di contratto di mutuo, allegati al presente provvedimento (all. 1 e 2 - nn. );
4)    di iscrivere la fideiussione nelle passività dello Stato Patrimoniale della Città, con decorrenza dall'anno 2001;
5)    di dare mandato al Direttore Finanziario dott. Domenico Pizzala od in sua vece al Dirigente Finanza e Fiscale dott. Filippo Dentamaro, ai sensi dell'art.19 punto 3 del Regolamento per i contratti approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione del 15/03/99
    a)    a perfezionare l'operazione di fideiussione in nome e per conto del Comune intervenendo nella stipula del relativo contratto, nella forma in uso presso la Società mutuante;
    b)    a rilasciare nel contratto di mutuo ogni opportuna dichiarazione in conformità dei contenuti indicati nelle premesse della presente deliberazione;
    c)    ad apportare le variazioni e le integrazioni che conseguissero a modifiche di disposizioni di legge e/o provvedimenti ministeriali nonché a concordare le eventuali altre modificazioni che si rendessero utili od opportune, nel rispetto delle condizioni di cui alla presente deliberazione.
7)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.