Divisione Servizi Culturali
Divisione Economia e Sviluppo

n. ord. 38
2001 00562/45

 

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 FEBBRAIO 2001

(proposta dalla G.C. 30 gennaio 2001)

OGGETTO: PASS 15 METROPOLITANO - CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TORINO ED ALTRI 22 COMUNI DELL'AREA METROPOLITANA. ULTERIORE ADESIONE DI 11 COMUNI A PARTIRE DALL'EDIZIONE 2001.

    Proposta dell'Assessore Perone.

    Con deliberazione della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 (mecc. 9800940/50), esecutiva dal 17 marzo 1998 è stata approvata l'attuazione per il 1998 dell'iniziativa PASS 15 - TORINO IN TASCA, destinata a promuovere la partecipazione dei giovani torinesi alle attività culturali e sportive che si svolgono a Torino, con una specifica offerta di "assaggio gratuito" destinata ai quindicenni, in concomitanza con il primo rilascio della carta d'identità.
    A partire dal mese di aprile del '98 ha quindi preso il via la prima attuazione sperimentale dell'iniziativa, con il rilascio, a tutti i circa 6900 ragazzi e ragazze residenti a Torino che compivano 15 anni nel corso del '98, di un carnet personale di biglietti-omaggio, ciascuno dei quali consentiva di partecipare gratuitamente ad un evento o spettacolo di tipo culturale o sportivo scelti fra quelli che la Città mette normalmente a disposizione dei cittadini.
    L'esperienza acquisita dal '98 ad oggi nell'ambito del Progetto ha consentito di acquisire alcune utili indicazioni di cui è opportuno tener conto per la programmazione degli anni successivi.
    Dopo aver espletato gli opportuni sondaggi informativi e constatato che esistevano tutte le condizioni necessarie, si è provveduto, con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 9808879/50) del 30 novembre 1998, ad estendere l'iniziativa Pass 15, a partire dal 1999 ai Comuni di: Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Chieri, Collegno, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale. Con il succitato atto amministrativo, veniva adottata una convenzione tra il Comune di Torino e i Comuni dell'area metropolitana coinvolti.
    A partire dall'edizione 2000 del progetto Pass 15 si è provveduto, inoltre, con deliberazione del Consiglio Comunale del 19 giugno 2000 (mecc. 2000 03302/50), esecutiva dal 3 luglio 2000 all'ampliamento dell'iniziativa ad altri 6 Comuni, e precisamente: Avigliana, Brandizzo, Pino Torinese, Piossasco, Trofarello, Vinovo.
    Per l'edizione 2001, a seguito di regolare richiesta di adesione degli interessati, si intende provvedere ad un ulteriore ampliamento dell'iniziativa con il coinvolgimento di altri 11 Comuni e, precisamente: Almese, Baldissero Torinese, Buttigliera Alta, Candiolo, Caselette, Castagnole Piemonte, La Loggia, Piobesi Torinese, Poirino, Sangano, Santena.
    Tenendo presente che l'iniziativa PASS 15 assume dall'edizione '99 la caratteristica di opportunità di promozione culturale e sportiva offerta in modo unitariamente coordinato a tutti i ragazzi e ragazze dei Comuni dell'area metropolitana che aderiscono all'iniziativa, l'integrazione alla convenzione in questione, si riferisce unicamente all'inserimento nell'iniziativa degli undici Comuni succitati e mantiene, quindi le seguenti finalità e caratteristiche:
-    validità per un anno del PASS 15 per tutti i ragazzi che compiono i quindici anni nell'anno solare cui si riferisce l'iniziativa.
-    totale gratuità per i ragazzi delle proposte contenute nel PASS 15;
-    adesione sostanzialmente gratuita degli enti ed associazioni che collaborano con una proposta, con alcune eccezioni (e cioè erogazione di contributo specifico) a fronte di offerte di “particolare pregio”;
-    buon livello qualitativo dell'offerta ed attenzione ad evitare le offerte che nascondono secondi fini o puro intendimento commerciale;
-    obbligo di copertura assicurativa per tutte le attività promosse nell'ambito dell'iniziativa.
    Il coordinamento unitario dell'iniziativa comporta per il Comune di Torino la disponibilità, anche per i ragazzi degli altri Comuni, di alcune delle “sue” offerte (in linea di massima quelle per cui è indispensabile, o ragionevole, ipotizzare la mobilità dei ragazzi verso Torino, come, ad esempio: ingresso alle fiere del Libro e della Musica, ingresso ad Experimenta, un concerto al Teatro Regio, uno spettacolo al Teatro Stabile.). Esiste, inoltre, la possibilità per gli altri Comuni di mettere a disposizione degli altri alcune delle proprie offerte. Tenendo presente, come già detto prima, che un certo numero di offerte è uguale per tutti, ciascun Comune potrà integrare la composizione del suo PASS 15 con le proprie offerte specifiche, ricavabili da enti, associazioni o strutture presenti sul proprio territorio.
    Come già indicato nella convenzione, è a carico del Comune di Torino la pubblicizzazione dell'iniziativa nel suo complesso, la produzione tipografica di tessere e carnet di biglietti ed anche la produzione di materiale pubblicitario limitatamente alla seguente tipologia: manifesti, locandine, opuscoli informativi. Ciascun Comune indicherà la quantità voluta di materiale pubblicitario e ne curerà poi la diffusione sul proprio territorio.
    Per la parte di lavoro e di offerte "onerose" che si accolla anche per conto degli altri Comuni, al Comune di Torino sarà riconosciuto un rimborso-spese forfettario, commisurato ad una quota individuale di L. 15.000 per ciascuno dei quindicenni residenti nei rispettivi Comuni. Nel caso in cui un Comune metta qualche sua offerta anche a disposizione della Città di Torino e questa venga accettata come congrua e realisticamente utilizzabile dai quindicenni di Torino, la relativa quota individuale di rimborso-spese viene ridotta a L. 10.000. (ved. Art. 10 della Convenzione).
    La convenzione, che ha scadenza il 31 dicembre 2001, potrà essere ulteriormente prorogata, tramite apposito provvedimento, dopo una verifica dell'opportunità di tale progetto, eventualmente allargandola ad altri Comuni che facciano pervenire successivamente la propria adesione.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare che l'iniziativa PASS 15, che si è sperimentata con risultati positivi nel 1998 solo per la città di Torino, nel 1999 con l'adesione di 16 Comuni e nel 2000 con l'adesione di altri 6 Comuni, a partire dalla sua quarta edizione venga estesa ad altri 11 Comuni che ne hanno fatto richiesta;
2)    di approvare lo schema di convenzione allegato al presente provvedimento deliberativo che ne costituisce parte integrante (all. 1 - n. ), che ha lo scopo di gestire l'iniziativa PASS 15 in modo unitario e coordinato tra il Comune di Torino, i Comuni di Alpignano, Avigliana, Beinasco, Borgaro Torinese, Brandizzo, Chieri, Collegno, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Pino Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e, a partire dall'anno in corso, anche i Comuni di Almese, Baldissero Torinese, Buttigliera Alta, Candiolo, Caselette, Castagnole Piemonte, La Loggia, Piobesi Torinese, Poirino, Sangano, Santena.
    L'integrazione alla convenzione si riterrà valida previa approvazione e dichiarazione di immediata eseguibilità del presente provvedimento.
    Con successive determinazioni dirigenziali si provvederà agli impegni di spesa previsti a carico del Comune di Torino, mentre i rimborsi forfettari previsti a carico degli altri Comuni contraenti a favore del Comune di Torino saranno introitati nell'apposita risorsa del bilancio 2001;
3)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.