Progetto Speciale Periferie                                                                                                                         2000 05914/70


CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 LUGLIO 2000

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA, AI SENSI DELLA LEGGE 8 GIUGNO 1990 N. 142, PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO “CONTRATTO DI QUARTIERE AMBITO DI VIA ARQUATA”. APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Artesio.

    Con deliberazione della Giunta Comunale del 16 giugno 1998 (mecc. 9804977/49), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 7 luglio 1998 venivano approvate la proposta del Programma di Recupero Urbano denominato “Contratto di Quartiere relativo all'ambito di via Arquata” e la previsione di massima relativa all'assunzione degli impegni finanziari rispetto agli interventi dei vari soggetti pubblici e privati, parte integrante della proposta di Contratto di Quartiere elaborata.
    Il Comitato Esecutivo del Comitato per l'Edilizia Residenziale sulla base della graduatoria formulata dalla Commissione per la valutazione e selezione delle proposte di “Contratto di Quartiere”, nominata con decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 16 settembre 1998 n. 1362, ha effettuato la scelta definitiva delle proposte, assegnando il secondo posto della graduatoria (con un punteggio pari a 45) al Contratto di Quartiere citato (recepito con D.M. Lavori Pubblici _ Segretario Generale del C.E.R. del 25 febbraio 1999, n. 191, registrato all'Ufficio Centrale di Bilancio il 26 marzo 1999, al n. 47 ed affisso all'albo del Ministero dei Lavori Pubblici dall'1 al 30 aprile 1999).
    Con D.M. Lavori Pubblici 5 agosto 1999, prot. n. 1026/Dir. II, art. 1, veniva stabilito che i Comuni collocati ai primi 46 posti della graduatoria dei Contratti di Quartiere, erano tenuti a sottoscrivere il protocollo di intesa, ai sensi dell'art. 6, comma 2, del bando di gara, con il Segretariato generale del Comitato per l'Edilizia Residenziale entro il 30 novembre 1999, termine questo, prorogato dal Ministero dei Lavori Pubblici, con nota dell'8 novembre 1999 prot. n. 1445/99, al 30 aprile 2000.
    Con deliberazione della Giunta Comunale dell'11 aprile 2000 (mecc. 200003002/70), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 2 maggio 2000 venivano approvati, ai fini
della sottoscrizione del protocollo di intesa, lo schema finanziario del Contratto di Quartiere di via Arquata e la presentazione al Ministero dei LL.PP. del bando di concorso di progettazione per il recupero a finalità sociali e culturali dei locali siti sotto il cavalcavia di Corso Dante 15, in regime di concessione.
    Il 18 aprile 2000, veniva sottoscritto dalla Città di Torino, dall'Agenzia per la Casa della Provincia di Torino e dal Ministero dei LL.PP., il protocollo di intesa di cui sopra, che prevede un insieme coordinato di interventi di trasformazione e riqualificazione urbana attraverso l'integrazione fra azioni di natura diverse: trasformazione fisica e ambientale; riorganizzazione e miglioramento dei servizi; promozione economica, occupazionale, sociale e culturale del territorio.
    Con atto del Sindaco del 2 giugno 2000, n. 6005, la Città di Torino indiceva una conferenza di servizi al fine di verificare la possibilità di concludere un accordo di programma, ai sensi dell'art. 27 della Legge 8 giugno 1990, n. 142 e s.m.i., avente ad oggetto l'attuazione del Programma di Recupero Urbano denominato “Contratto di Quartiere di via Arquata”, così come definito nelle proposte approvate con le deliberazioni citate in premessa e richiamato nel protocollo di intesa del 18 aprile 2000, convocando i rappresentanti legali della Regione Piemonte, dell'Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, dell'Azienda Sanitaria Locale n. 1, del Provveditorato agli Studi della Provincia di Torino, del Ministero dei Lavori Pubblici e della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici del Piemonte.
    In seguito alle verifiche effettuate in sede di Conferenza dei Servizi, l'immobile sito sotto il cavalcavia di corso Dante, compreso negli interventi previsti nel Contratto di Quartiere di Via Arquata e per il quale (come sopra specificato) si intende procedere al recupero a finalità di promozione sociale e culturale, è risultato non evidenziato nella cartografia del Piano Regolatore Generale, dalla quale risulta la sola zona stradale sovrastante classificata come "Area per la Viabilità".
    Il fabbricato di proprietà comunale (censito al foglio 1376, n° 107 del NCEU), come risulta dalla relazione tecnica descrittiva e dal rilievo dell'edificio che si allega al presente provvedimento costituendone parte Integrante (all. 2 - n. ) con la destinazione d'uso di "Magazzino", come locale vuoto da ristrutturare nell'Elenco degli Immobili Circoscrizionali assegnati alla Circoscrizione 1 (codice via 18469, numero pratica 286 dell'Allegato A 1 della deliberazione del Consiglio Comunale, mecc. n. 9805900/49 del 15 febbraio 1999, esecutiva dal 1° marzo 1999 avente ad oggetto: "Immobili in uso alle Circoscrizioni. Applicazione ex art. 55 comma 2 dello Statuto e dell'art 56 del Regolamento del Decentramento").
    Al fine di consentire il recupero dell'immobile, per le finalità indicate nel Contratto di Quartiere citato, si rende necessario con la presente deliberazione:
-    prendere atto che con successiva deliberazione del Consiglio Comunale si dovrà provvedere all'adeguamento del Piano Regolatore Generale al fine di rendere coerente la destinazione urbanistica dell'immobile, così come sopra individuato, e consentire l'uso dell'immobile stesso ad attività di servizio pubblico;
-    modificare la deliberazione del Consiglio Comunale mecc. n. 9805900/49 del 15 febbraio 1999, esecutiva dal 1° marzo 1999 avente ad oggetto "Immobili in uso alle Circoscrizioni - Applicazione ex art. 55 comma 2 dello Statuto e dell'art. 56 del Regolamento del Decentramento" in quanto la predetta struttura si intende sottratta dall'attuale destinazione d'uso per la diversa destinazione stabilita con quest'atto.
    Nella seduta del 29 giugno 2000, la conferenza dei servizi, con la presenza dei rappresentanti legali della Città di Torino, la Regione Piemonte, l'Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, l'Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino, il Provveditorato agli Studi di Torino, esaminava ed approvava il testo dell'accordo di programma per l'attuazione del Contratto di Quartiere di via Arquata, che si allega al presente provvedimento costituendone parte integrante.     Con il presente provvedimento si propone di sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale, così come indicato all'art. 12, l'accordo di programma per l'attuazione del Contratto di Quartiere di via Arquata.
    Ai sensi dell'art. 43 del Regolamento del Decentramento, la presente proposta di approvazione dell'Accordo di Programma per l'attuazione del Programma di Recupero Urbano “Contratto di Quartiere ambito di Via Arquata” è stata invita per l'acquisizione del parere alla Circoscrizione 1 che, con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale mecc. 0006555/84 del 17 aprile 2000 (all. 3 - n. ), ha espresso parere favorevole.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE    

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive modificazioni, sono :
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi espressi in forma palese.

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di dare atto che, con riguardo all'immobile sito sotto il cavalcavia di corso Dante compreso nell'ambito degli interventi        definiti nel Contratto di Quartiere di Via Arquata, con successiva deliberazione del Consiglio Comunale si dovrà        provvedere all'adeguamento del Piano Regolatore Generale al fine di rendere coerente la destinazione urbanistica        dell'immobile, così come individuato in narrativa, e consentire l'uso dell'immobile stesso ad attività di servizio pubblico:
2)    di dare atto che, con riguardo all'immobile sopra citato, la presente deliberazione costituisce modifica alla deliberazione        del Consiglio Comunale, mecc. n. 9805900/49 del 15 febbraio 1999, esecutiva dal 1° marzo 1999 avente ad oggetto:        "Immobili in uso alle Circoscrizioni. Applicazione ex art. 55 comma 2 dello Statuto e dell'art 56 del Regolamento del        Decentramento" in quanto la predetta struttura si intende sottratta dall'attuale destinazione d'uso per la diversa        destinazione stabilita con quest'atto.
3)    di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano, l'accordo di programma, che        fa parte integrante del presente provvedimento (all. 1 - n. ), ai sensi dell'art. 27 della legge 8 giugno 1990 n. 142 e        s.m.i., da stipulare tra la Città di Torino, la Regione Piemonte, l'Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di        Torino, l'Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino, il Provveditorato agli Studi di Torino, per l'attuazione del Programma       di Recupero Urbano denominato “Contratto di Quartiere di via Arquata”;
4)   di prendere atto del parere favorevole espresso dalla Circoscrizioni 1, deliberazione del Consiglio Circoscrizionale        mecc. 0006555/84 del 17 aprile 2000;
5)   di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento        immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.