Divisione Economia e Sviluppo                                                                                                                 n. ord. 74 Settore Attività Economiche                                                                                                            2000 02508/16
Produttive e di Servizio

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18 APRILE 2000

(proposta dalla G.C. 28 marzo 2000)

OGGETTO: SERVIZIO DI MESSA A DISPOSIZIONE DI ELEMENTI DI ARREDO URBANO. APPROVAZIONE RICORSO APPALTO - CONCORSO.

    Proposta del Vicesindaco Carpanini,
    di concerto con gli Assessori Hutter e Peveraro.

    Da circa un anno a questa parte è stata valutata l'opportunità di dotare la Città di Torino di elementi di arredo urbano simili a quelli già esistenti in molte Città del mondo, finalizzati al soddisfacimento di necessità di vario tipo, sia dei cittadini che dei turisti.
    L'esigenza di arricchire la Città mediante l'installazione di detti manufatti diviene oggi estremamente urgente, in relazione all'approssimarsi di eventi destinati a determinare un notevole afflusso turistico, quali l'imminente Ostensione della Sindone ed i Giochi Olimpici Invernali del 2006.
    Dagli studi effettuati è emersa la necessità di individuare, attraverso una procedura di appalto-concorso, un soggetto in grado di fornire un servizio consistente sia nell'installazione dei manufatti necessari, proponendone caratteristiche estetiche e design, sia nella manutenzione e pulizia delle stesse, in modo da garantirne costantemente funzionalità e decoro.
    Le strutture ritenute necessarie consistono sia in supporti informativi di vario genere (colonne informative, supporti di informazione storico-artistica, impianti informativi a doppia facciata), destinate prevalentemente ai turisti, sia in strutture destinate a fornire un servizio di interesse più generale, vale a dire servizi igienici automatizzati, accessibili a tutti e conformi alle disposizioni legislative vigenti in materia di sicurezza e di barriere architettoniche.
    Il corrispettivo della prestazione del servizio consiste nello sfruttamento a fini di pubblicità commerciale di parte della superficie esterna dei suddetti elementi di arredo urbano e di eventuali ulteriori impianti pubblicitari, ma anche e soprattutto della superficie destinata a pubblicità presente sulle attrezzature di fermata/capolinea dei mezzi pubblici dell'A.T.M. (pensiline e paline).
    L'aggiudicatario, oltre ad espletare per un periodo di 20 anni nei confronti della Città di Torino il servizio di progettazione, installazione e manutenzione degli elementi di arredo urbano ed impianti succitati, si impegnerà nei confronti dell'Azienda Torinese Mobilità, parimenti per un periodo di 20 anni, alla prestazione dei servizi di manutenzione, pulizia, allacciamento ed illuminazione delle attrezzature di fermata/capolinea dei mezzi pubblici.
    In relazione a quanto sopra è stato quindi concordato con l'Azienda Torinese Mobilità che la Città di Torino gestisca le procedure relative alla gara stessa, e che il contratto conseguente all'aggiudicazione venga successivamente sottoscritto da entrambi gli Enti.
    La quantità massima di spazio pubblicitario a base d'asta è stata fissata in metri quadrati 9.000, da portare in riduzione in sede di offerta.
    Ai sensi dell'art. 20 c. 1 lett. a) del Regolamento per l'applicazione del Canone sulle Iniziative Pubblicitarie (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 20 dicembre 1999, esecutiva dal 31 gennaio 2000), agli spazi pubblicitari concessi si applicherà il canone sulle iniziative pubblicitarie, al netto della maggiorazione prevista per le installazioni di cui al punto D dell'allegato A al Regolamento stesso.
    Il capitolato d'appalto, consta di una parte generale, recante l'oggetto dell'appalto B concorso, l'indicazione del corrispettivo, delle modalità di partecipazione alla gara, i criteri di valutazione ai fini dell'aggiudicazione, l'indicazione delle cauzioni e delle modalità di stipula del conseguente contratto, gli oneri a carico della ditta aggiudicataria, le modalità di espletamento del servizio, dei collaudi e dei controlli nonché l'indicazione delle penali e delle norme di Legge di riferimento, e di due allegati, recanti le "Specifiche tecniche " del Comune di Torino e dell'A.T.M..
    In particolare, in relazione alla previsione del controllo da parte dell'A.T.M. sulle prestazioni dell'aggiudicatario relative a pensiline e paline dei mezzi pubblici, sono stati individuati in favore del Comune e dell'A.T.M. distinti depositi cauzionali definitivi a garanzia dell'esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, oltre a penali specifiche a seconda che l'inadempimento o il ritardo riguardi strutture di competenza dell'uno o dell'altro Ente.
    Il capitolato, per il cui contenuto integrale si rinvia all'allegato alla presente deliberazione, comporta poi che gli elementi di arredo e i servizi igienici da installarsi rimangano di proprietà dell'aggiudicatario, fatta salva la facoltà della Città, al termine dei venti anni di durata dell'appalto, di esercitare il diritto di opzione al fine di acquisirli in proprietà fornendo all'aggiudicatario, quale corrispettivo, la possibilità di utilizzare la superficie pubblicitaria corrispettivo dell'appalto per un ulteriore anno successivo alla scadenza del contratto.
    I criteri di valutazione ai fini dell'aggiudicazione, meglio specificati nell'allegato, prevedono la possibilità di attribuzione alle singole offerte di un massimo di 80 punti in relazione ad aspetti tecnici (design, qualità, caratteristiche estetiche e funzionali dei manufatti, gestione e manutenzione degli stessi), e sino ad un massimo di 20 punti in relazione ad aspetti economici, (vale a dire in rapporto alla quantità di superficie pubblicitaria portata in riduzione rispetto alla base d'asta di 9.000 metri quadrati). La singola offerta deve inoltre conseguire un punteggio minimo di 45 per quanto riguarda gli aspetti tecnici, affinché la Commissione possa procedere alla valutazione degli aspetti economici.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, per i motivi illustrati in premessa, l'indizione di un appalto-concorso, con aggiudicazione ai sensi dell'art. 23 comma 1 lett. b) del D.L.gs. 17 marzo 1995, n. 157, recante "Attuazione della direttiva 92/50/CEE in materia di appalti di pubblici servizi", avente ad oggetto l'espletamento, nei confronti dell'Amministrazione Comunale, per un periodo di 20 anni, di un servizio di pubblica utilità nell'ambito dell'arredo urbano, tramite la progettazione, installazione e manutenzione degli elementi di arredo stessi, e la prestazione, nei confronti dell'Azienda Torinese Mobilità, parimenti per un periodo di 20 anni, dei servizi di manutenzione, pulizia, allacciamento ed illuminazione delle attrezzature di fermata/capolinea dei mezzi pubblici (pensiline e paline), il tutto come meglio specificato e dettagliato e secondo le modalità descritte nelle "Specifiche Tecniche " del Comune di Torino e nelle "Specifiche Tecniche " dell'A.T.M., allegate al Capitolato Speciale di appalto, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2)    di approvare l'allegato capitolato speciale (all. 1 - n. ) relativo al servizio di cui sopra, nonché le "Specifiche Tecniche della Città di Torino " e le "Specifiche tecniche dell'A.T.M. ", costituenti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3)    di prendere atto che l'Azienda Torinese Mobilità, con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 13 dicembre 1999, ha formalizzato la propria partecipazione all'appalto-concorso, dando mandato all'Amministrazione Comunale di espletare anche a nome e per conto dell'A.T.M. le procedure di gara e autorizzando il Direttore Generale a sottoscrivere il contratto che conseguirà all'aggiudicazione;
4)    di dare atto che il corrispettivo della prestazione dei servizi oggetto dell'appalto è costituito dallo sfruttamento pubblicitario della superficie esterna dei manufatti indicati all'art. 1 delle "Specifiche tecniche " della Città di Torino, allegate sub a) (all. 2 - n. ) al capitolato speciale di appalto-concorso, nei limiti di quanto ivi specificato, nonché dallo sfruttamento pubblicitario della superficie destinata a pubblicità presente sulle attrezzature di fermata/capolinea dei mezzi pubblici (pensiline e paline), come specificato nelle "Specifiche tecniche " dell'A.T.M., allegate sub b) (all. 3 - n. ) al capitolato speciale di appalto-concorso stesso;
5)    di dare mandato al Settore Contratti e Appalti al fine della predisposizione e pubblicazione del bando di gara relativo all'appalto-concorso in questione;
6)    di riservare a successivo provvedimento l'aggiudicazione dell'appalto, stabilendosi sin d'ora che si farà luogo all'aggiudicazione, secondo i criteri specificati in premessa e all'art. 4 dell'allegato "Capitolato Speciale ", anche in presenza di una sola offerta;
7)    di riservare ad ulteriore provvedimento la nomina della Commissione cui sarà demandato l'esame ed il giudizio delle offerte, prevedendo che al suo interno venga rappresentata l'Azienda Torinese Mobilità;
8)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.