Divisione Servizi Educativi                                                                                                                        n. ord. 55
Settore Gestione Amministrativa                                                                                                      2000 01616/07

  CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 MARZO 2000

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: OFFERTA DI ASILI NIDO SUL TERRITORIO COMUNALE. AUTORIZZAZIONE ALLA GESTIONE IN FORMA SPERIMENTALE DELL'ASILO NIDO DI VIA GIOBERTI MEDIANTE CONVENZIONE.

    Proposta dell'Assessore Pozzi.
    Nonostante lo sforzo sostenuto negli anni dalla Città di Torino, che ha portato a 45 il numero dei nidi in città e a circa 3200 i bambini frequentanti, resta ancora oggi insoddisfatta una notevole quota delle domande espresse dalle famiglie torinesi per poter accedere al servizio degli asili nido comunali (circa 1300 bambini in lista d'attesa).
    Mentre per la scuola dell'infanzia (3 - 6 anni) siamo in presenza di un sistema integrato (servizio pubblico statale, pubblico non statale, privato convenzionato), per la prima infanzia (0-3 anni) l'offerta del servizio pubblico municipale è di fatto quasi esclusivo, mentre il settore privato, che non è ad essa integrato, non garantisce il soddisfacimento della richiesta e la pressione delle famiglie sulle liste d'attesa per i nidi di infanzia resta molto alta.
    È dunque necessario ampliare i posti disponibili nei nidi torinesi, perché i nidi per l'infanzia tendono a diventare per le famiglie torinesi un bisogno "normale".
    A tal fine è opportuno e possibile promuovere forme integrate di gestione dei servizi.
    Infatti il concetto di un sistema integrato dei servizi si sta sempre più diffondendo, come strumento complessivo di governo delle opportunità territoriali, al fine di rispondere alla domanda dell'utenza attraverso un utilizzo complessivo e qualitativamente garantito delle risorse disponibili. Così, mantenendo come prevalente e prioritaria la gestione diretta dei servizi e riservandosi l'Amministrazione Comunale il ruolo di direzione, controllo, vigilanza dei processi, si può considerare la disponibilità di locali messi a disposizione dalla parrocchia di San Secondo in Via Gioberti 9 come l'opportunità per avviare, in modo sperimentale, la gestione di un nido non in economia.
    Tale sperimentazione sarà monitorata dall'Amministrazione Comunale e sarà uno degli elementi di un più ampio confronto con le Organizzazioni Sindacali circa le politiche di welfare municipale rivolte all'infanzia e alle famiglie.     Dato atto che l'affidamento dovrà garantire la qualità del sistema educativo torinese, in particolare attraverso il rispetto delle vigenti norme regolamentari, l'adozione del sistema tariffario in vigore ed il rispetto dei requisiti previsti a livello regionale per le figure professionali impiegate nel servizio, nonché i rapporti numerici educatori/bambini previsti dai regolamenti dei servizi per l'infanzia.
   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare gli indirizzi, così come espressi in premessa, per il potenziamento dell'offerta dei servizi degli asili nido nel territorio cittadino;
2)    di autorizzare l'affidamento a terzi dell'asilo nido di Via Gioberti 9 mediante convenzione;
3)    di stabilire che la convenzione si attenga ai seguenti indirizzi:
    -    una durata triennale rinnovabile per altri due;
    -    l'adozione del sistema tariffario in vigore;
    -    il rispetto delle norme regolamentari in materia di servizi educativi;
    -    il rispetto integrale delle linee di riferimento pedagogiche adottate dai servizi educativi della Città;
    -    adeguati interventi finalizzati all'inserimento di utenti con handicap;
    -    il rispetto dei rapporti numerici educator/bambini previsti dai regolamenti comunali dei servizi per l'infanzia e modalità di controllo degli stessi;
    -    il rispetto dei requisiti previsti a livello regionale per le figure impiegate nel servizio;
    -    il rispetto integrale del CCNL di categoria per il personale e la funzione di controllo della Città;
    -    la formazione permanente del personale;
    -    il rispetto delle vigenti prescrizioni sanitarie;
    -    adeguata strumentazione per la verifica qualitativa del servizio;
    -    il controllo sull'andamento del servizio, sul coinvolgimento delle famiglie negli organi collegiali, sulla rispondenza alle previsioni progettuali e contrattuali da parte della Direzione del Circolo Didattico di riferimento.
4)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.