Divisione Patrimonio

99 12715/08

Settore Amministrazione e Gestione Patrimonio

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 GENNAIO 2000

(proposta dalla G.C. 21 dicembre 1999)

OGGETTO: IMMOBILI DI PROPRIETA' MUNICIPALE SITI IN CORSO BRAMANTE 66 - CESSIONE ALL'A.T.M..

    Proposta dell'Assessore Passoni,
    di concerto con l'Assessore Corsico.

   La Città è proprietaria degli immobili siti in Corso Bramante 66, costituiti da un fabbricato di superficie lorda di mq. 300 circa sviluppata su due piani e da cortile della superficie di mq. 52 circa, un locale di 14 mq. circa all'interno del fabbricato di cui sopra occupato da una cabina di trasformazione di A.E.M. .
    L'immobile è descritto al N.C.E.U. al Fg. 90 n. 159; in merito preme rilevare che recentemente l'intestazione è stata variata, per un mero errore materiale, da “Città di Torino Azienda Elettrica Municipale” ovvero come da intestazione originaria sin dall'impianto del Catasto stesso. In realtà la nuova intestazione, a seguito della trasformazione “dell'Azienda Energetica Metropolitana S.p.A.” dovrebbe risultare “Città di Torino”. (Prat. Inventario n. 995).
    L'ATM ha da tempo - richiesto la cessione di detti immobili per eseguire gli urgenti e improrogabili lavori necessari alla realizzazione dei locali del nuovo edificio destinato al sistema “5T”.
    Sentito in merito il Settore Riorganizzazione e Riqualificazione Patrimonio, lo stesso ha stimato il valore degli immobili in complessive L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) che l'ATM ha dichiarato di accettare.
    Tenuto conto inoltre dell'impegno dell'ATM nei confronti dell'AEM di realizzare una nuova cabina interrata secondo le modalità e prescrizioni tecniche di quest'ultima, si ritiene di poter aderire alla richiesta dell'ATM, che si impegna ad eseguire a propria cura e spese lo spostamento.
   In relazione a quanto sopra, si rende pertanto necessario provvedere all'approvazione della cessione degli immobili in oggetto, secondo le condizioni meglio indicate nel dispositivo del presente provvedimento deliberativo.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare l'alienazione degli immobili siti in C.so Bramante 66 all'ATM alle seguenti condizioni:
1)    la Città cede all'ATM gli immobili municipali costituiti da un fabbricato di superficie lorda di mq. 300 circa sviluppata su due piani e da cortile della superficie di mq. 52 circa, un locale di 14 mq. circa all'interno del fabbricato di cui sopra risulta occupato da una cabina di trasformazione di A.E.M. gli immobili risultano descritti a Catasto al Fg. 90 n. 159 e sono meglio indicati nell'unita planimetria (all. 1 - n. );
2)    gli stessi vengono ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, liberi comunque da pesi, vincoli, ipoteche e trascrizioni di pregiudizio, garantendone la Città ogni evizione a norma di legge;
3)    il corrispettivo di cessione resta stabilito in L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) che l'ATM verserà in sede di formalizzazione dell'atto di trapasso della proprietà; quest'ultimo è subordinato a che l'ATM si impegni nei confronti dell'AEM a provvedere a propria cura e spese, all'eventuale ricollocazione degli impianti della cabina elettrica ivi esistente secondo le modalità e prescrizioni tecniche di quest'ultima;
4)    le spese di atto e conseguenti saranno a carico dell'ATM acquirente.
    Con successiva determinazione dirigenziale verrà definito il relativo accertamento di entrata;
5)   di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.