Divisione Edilizia e Urbanistica

99 04492/09

Settore Procedure Amm.ne Urbanistiche

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 OTTOBRE 1999

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PROGETTO "01 VANDALINO" DEL COMUNE DI GRUGLIASCO. AREA PER LA VIABILITÀ UBICATA TRA VIA VANDALINO E VIA THURES. VARIANTE PARZIALE N.10 AL P.R.G. AI SENSI DELL' ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R. COME SOSTITUITO DALL'ART. 1 DELLA L.R. 41/97 - ADOZIONE.

    Proposta del Vicesindaco Carpanini.

    "La Città di Grugliasco, con deliberazione n. 76 del Consiglio Comunale del 22/07/1998, ha adottato il Progetto Preliminare del nuovo Piano Regolatore Generale.
    Tra gli interventi del nuovo Strumento Urbanistico è prevista anche la realizzazione di alcuni progetti relativi a nuove viabilità, tra cui il Progetto "01 - VANDALINO" (vedasi allegato estratto planimetrico in scala 1:1.000 - all. b), che consiste nella realizzazione di una rotatoria di diramazione del traffico, posta all'incrocio tra Via Thures del Comune di Torino e Corso Torino del Comune di Grugliasco e di una serie di raccordi stradali alla Via Vandalino di Torino e alle Vie Milano e Aosta di Grugliasco nonché la costituzione di una nuova sede viabile (in parte sul Comune di Torino) sul prolungamento di Corso Torino, oltre la rotatoria.
    Il Progetto "01 VANDALINO" rientra nel Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica (P.R.I.U.) promosso dal Comune di Grugliasco che usufruisce del finanziamento regionale relativo al Progetto "APERTURA DI VIA VANDALINO CON LA CITTÀ DI TORINO", finanziato con Decreto della Giunta Regionale n. 15/25711 in data 26/10/1998 per un importo di Lire 900.000.000.=
    Nel nuovo Piano Regolatore Generale della Città di Torino, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 il 21 aprile 1995 e pubblicato sul B.U.R. n. 21 il 24 maggio 1995, le aree oggetto di intervento hanno le seguenti destinazioni:
a)    l' area compresa tra la Via Thures ed il confine con il Comune di Grugliasco Area normativa "M2" (isolati o complessi di edifici a funzione mista con forte presenza di attività produttive); oltre la Via Thures, sul prolungamento della Via Vandalino è stata prevista una fascia di Area per la viabilità "VI" (aree non edificate e relativo sottosuolo destinate alla viabilità, al trasporto pubblico e alla circolazione) che costituisce il prosieguo della predetta Via Vandalino fino al confine con il Comune di Grugliasco;
b)    l'area compresa tra il Corso Torino di Grugliasco, Via Thures, la Scuola Materna di Via Thures 11 e le proprietà affacciantesi sulla Via Premuda, spazi pubblici "S" contraddistinti con la lettera "v" (spazi pubblici a parco, gioco e sport);
c)    l'area compresa tra la Via Vandalino, la proprietà sita in Via Vandalino al numero civico 153 in Comune di Torino, il Corso Torino di Grugliasco e l'area premenzionata al punto b) Area normativa "R2" (isolati residenziali a cortina edilizia verso spazio pubblico) (vedasi allegato estratto planimetrico in scala 1:5000 dello stato attuale del P.R.G. - all. d).
    Da una verifica eseguita in loco, lo stato dei luoghi si presenta nel modo seguente:
    -    nell'area di cui al punto a) le previsioni di P.R.G. per quanto concerne la nuova viabilità avrebbero causato l'abbattimento degli immobili ad uso residenziale, siti ai numeri civici 42 e 44 della Via Thures nonché delle pertinenze dell'immobile ad uso artigianale (ora occupato dalla Vetreria Fiorente) ubicato sul confine tra i Comuni di Torino e Grugliasco con ingresso al numero civico 35 della Via Macedonia di Grugliasco. Il Progetto del Comune di Grugliasco prevede invece la salvaguardia dell'immobile residenziale e la soppressione di parte delle pertinenze dell'immobile artigianale, in particolare dell'attuale ingresso carraio e di un'area di manovra e parcheggio asfaltata, di una cabina di trasformazione ENEL in disuso adibita a deposito e di una tettoia aperta destinata a deposito e ricovero attrezzi e materiali: le modalità di acquisizione di tali immobili per la realizzazione della sopracitata viabilità (vedasi all. f) saranno successivamente definite;
    -    nell'area di cui al punto b) le previsioni di P.R.G. rispecchiano lo stato dei luoghi in quanto l'area è adibita a spazio a verde pubblico con entrostante gioco da bocce recintato e un'area asfaltata delimitata da cordolo adibito a campo per attività varie, con panchine, cestini e alberature;
        il progetto del Comune di Grugliasco prevede su detta area la realizzazione di parte della rotonda e di parte della sede stradale di svincolo (vedasi allegato estratto planimetrico della situazione fabbricativa con sovrapposizione del progetto in scala 1:1000 - all. f);
    -    nell'area di cui al punto c) le previsioni di P.R.G. destinano l'intera area a "R2", attualmente adibita a pertinenza del fabbricato di civile abitazione sito al numero civico 157 della Via Vandalino;
        il Progetto del Comune di Grugliasco prevede che parte del terreno, il manufatto in muratura, la tettoia di pertinenza del fabbricato principale ed una parte di recinzione siano abbattuti e quindi sottoposti a procedura espropriativa per realizzare la progettata viabilità (vedasi allegato estratto planimetrico della situazione fabbricativa con sovrapposizione del progetto in scala 1:1000 - all. f).
    Si ritiene che il progetto proposto dalla Città di Grugliasco sia migliorativo rispetto alle previsioni del P.R.G. di Torino, in considerazione del fatto che viene evitato l'abbattimento di immobili ad uso residenziale e viene ridotta la porzione da espropriare dell'area pertinenziale dell'immobile artigianale; per quanto concerne il gioco di bocce, esso potrebbe essere rilocalizzato nella adiacente area per Servizi "v".
    La variante, da assumersi ai sensi dell'art. 17 comma 7 della L.U.R., comporta alcune modificazioni dovute al fatto che la previsione del P.R.G. di prolungare la Via Vandalino aveva causato la divisione delle aree "M2" e "v", mentre ora la nuova soluzione di progetto produce un accorpamento di dette aree.
    Inoltre, in sede di sopralluogo, si è accertata l'incongruenza di una piccola porzione di territorio, compresa tra la Via Macedonia n. 33 ed i confini con il Comune di Grugliasco (vedasi allegato estratto planimetrico in scala 1:1000 della situazione fabbricativa - all. c).
    Infatti, nel Progetto definitivo dello Strumento Urbanistico Generale, tale porzione è stata indicata erroneamente, sulla Tavola di azzonamento in scala 1:5.000, quale parte integrante della predetta area normativa "M2", mentre si è verificato che detta porzione è in realtà costituita dalla Via Macedonia (vedasi allegato estratto planimetrico in scala 1:5000 dello stato attuale del P.R.G. - all. d).
    Pertanto la variante comporta le modificazioni qui di seguito riportate:
1)    nell'area di cui al punto a) una porzione di circa mq. 250 già destinata ad area normativa "M2" assume la destinazione a viabilità "VI"; una parte già destinata ad area "VI" di circa mq. 915 assume la destinazione di area normativa "M2", ricomponendo l'isolato originario(vedasi allegato estratto planimetrico della variante in scala 1:5000 - all. g);
2)    nell'area di cui al punto b) una porzione di circa mq. 540 già destinata ad area per Servizi "v" viene destinata ad area per viabilità "VI" ed una porzione di circa mq. 300 già destinata ad area per viabilità "VI" viene accorpata all'esistente area per servizi "v"; inoltre un'altra porzione di circa mq. 135 di area normativa "VI", costituita dall'aiuola centrale della rotatoria, assume la destinazione di area per Servizi "v" (vedasi allegato estratto planimetrico della variante in scala 1:5000 - all. g);
3)    nell'area di cui al punto c) una porzione di circa mq. 55 , già destinata dal P.R.G. ad area normativa "R2", assume la destinazione ad area per viabilità "VI" (vedasi allegato estratto planimetrico della variante in scala 1:5000 - all. g);
4)    cambio di destinazione da area normativa "M2" ad area normativa "VI" di una quota di Via Macedonia (vedasi allegato estratto planimetrico della variante in scala 1:5000 - all. g).
    Il presente provvedimento, avuto riguardo al fatto che attiene a limitata superficie territoriale con rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti.
    Successivamente all'approvazione del presente provvedimento si procederà all'aggiornamento del Foglio n. 7 della Tavola n. 1, in conformità alle variazioni descritte in precedenza.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Visto l'art. 17, comma 7 della Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 come sostitutivo dall'art. 1 della Legge Regionale n. 41/1997;
    Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con D.R. del 21 aprile 1995;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Preso atto che la Circoscrizione n. 3, alla quale è stato richiesto il prescritto parere ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, ha espresso parere favorevole (all. 2 - n. );
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano, di adottare, ai sensi dell'art. 17 comma 7 della L.U.R. 56/77, come sostituito dall'art. 1 della L.R. 41/97, la variante parziale n. 10 al P.R.G.C., consistente nelle variazioni e modificazioni dettagliatamente illustrate in narrativa e qui integralmente richiamate.
L'allegato alla presente variante contiene i seguenti atti ed elaborati (all. 1 - n. ):
a)     relazione illustrativa;
b)    estratto planimetria di progetto "01 VANDALINO" del Comune di Grugliasco, in scala 1:1.000;
c)    estratto planimetrico della situazione fabbricativa degli immobili interessati, in scala 1:1.000;
d)    estratto planimetrico dello stato attuale della Tavola n. 1 Foglio n. 7 (parte) del P.R.G., in scala 1:5.000, con sovrapposizione di lucido che evidenzia la localizzazione delle aree interessate;
e)    estratto della legenda della Tavola n. 1 Foglio 0 (parte) del Piano Regolatore Generale;
f)    estratto planimetrico della situazione fabbricativa degli immobili interessati con sovrapposizione del progetto di viabilità "01 VANDALINO", in scala 1:1.000;
g)    estratto planimetrico della variante della Tavola n. 1 Foglio n. 7 (parte) del P.R.G., in scala 1:5.000;
h)    piano particellare di espropriazione in scala 1: 1.000 ed elenco delle ditte espropriande.