Divisione Edilizia ed Urbanistica

9903706/09

Settore Procedure Amministrative Urbanistiche

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 MAGGIO 1999

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: LEGGE 8 GIUGNO 1990 N.142 - ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA REGIONE PIEMONTE E IL COMUNE DI TORINO PER LA DEFINIZIONE DI INTERVENTI E L'ATTUAZIONE DI OPERE NEL COMPLESSO POLIFUNZIONALE DEL LINGOTTO - RATIFICA - APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Corsico,
    di concerto con gli Assessori Viano e Torresin.

    Con deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n.113-36507 del 27 marzo 1990 è stato approvato il Piano Particolareggiato in variante al P.R.G. relativo al Centro Polifunzionale del Lingotto di via Nizza, che disciplina il recupero fisico e funzionale dell'ex complesso industriale destinato ad ospitare varie nuove attività: un centro fieristico-espositivo; un centro congressi; insediamenti universitari; insediamenti a carattere terziario-direzionale, per la ricerca e la sperimentazione; attività commerciali, turistico-ricettive, culturali, per lo spettacolo, il tempo libero ecc.; attrezzature al servizio dell'insediamento (verde, parcheggi, ecc.), viabilità e spazi di relazione. Tali attività sono state aggregate in quattro lotti, aventi le seguenti destinazioni d'uso: lotto I - centro fiere e congressi; lotto II - centro per l'innovazione; lotto III - università; lotto IV - attrezzature di servizio.
    Successivamente, in attuazione di alcuni disposti della deliberazione di adozione del P.P. da parte del C.C., recepita dalla deliberazione della G.R., la Città e la Società Lingotto, proprietaria del complesso, hanno stipulato in data 1° marzo 1991 una convenzione quadro che delinea gli impegni generali assunti dalla Società per la realizzazione del P.P.: e in seguito quattro convenzioni attuative con le quali sono stati definiti tempi e modalità di realizzazione degli interventi privati e delle opere pubbliche articolati in varie unità di intervento, cui si è dato attuazione negli anni successivi.
    Attualmente risultano realizzate gran parte delle opere relative al centro fiere e congressi (mq. 68.600 ca.), parte delle opere relative al centro per l'innovazione (mq. 91700 ca. oltre a mq. 13.000 ca. solo concessionate) nonché le seguenti opere di urbanizzazione:
-    sedi stradali veicolari comprese le rampe d'accesso, parcheggi a raso e in strutture interrate;
-    portici e rampa sud d'accesso alla pista, reti tecnologiche, illuminazione, verde e verde attrezzato,
per complessivi mq. 118.293 ca. di aree per servizi oltre a 16.000 mq. ca. di parcheggi provvisori come previsto dall'art. 8 della convenzione quadro e risultano invece già concessionate le opere di urbanizzazione residue (parcheggi a raso e in struttura, viabilità, reti tecnologiche, verde, ecc.).
    A seguito della necessità di adeguare alcuni contenuti del P.P. ad esigenze sopravvenute in fase attuativa, il Consiglio Comunale, con deliberazione n.186 del 22 giugno 1998 ha approvato una variante al P.P. nella quale si prevede tra l'altro che “con atti successivi si provvederà a definire una più organica integrazione degli insediamenti ancora da attuare nell'ambito del complesso polifunzionale del Lingotto con le previsioni di più ampie trasformazioni urbanistico_edilizie riguardanti il complesso di aree dello scalo ferroviario, dei Mercati Generali, delle Dogane, estendendosi fino alla piazza Galimberti. In tale contesto si provvederà altresì a definire un migliore inserimento del complesso polifunzionale del Lingotto nella viabilità circostante, nonché a ridurre la quantità dei parcheggi su soletta, che verranno reperiti in superficie, nel rispetto comunque delle quantità complessive previste dagli standard”.
    Recentemente, infine, si è manifestata l'esigenza di apportare ulteriori adeguamenti al progetto di recupero del complesso nonché alla dislocazione dei parcheggi di uso pubblico, che richiedono, coerentemente a quanto disposto nella citata deliberazione, ulteriori parziali adeguamenti e modificazioni del Piano Particolareggiato e dello stesso Piano Regolatore Generale. Le nuove esigenze sono giustificate in particolare dall'opportunità di poter beneficiare dei finanziamenti comunitari approvati dalla Regione Piemonte (Documento unico di programmazione per il triennio 1997-1999, ai sensi del Reg. CEE 2081/93 - obiettivo 2 “aree a declino industriale”) per la realizzazione dei seguenti progetti:
a)    Foresteria per scambi culturali e universitari a livello comunitario e internazionale su iniziativa del Comune di Torino (per un contributo complessivo di L 21.093.800.000= pari ad Euro 10.894.038,54);
b)    Centro di formazione universitaria e ricerca per l'ingegneria dell'autoveicolo su iniziativa del Politecnico di Torino (per un contributo complessivo di L. 19.844.000.000= pari ad Euro 10.248.570.71);
c)    Centro di eccellenza per la ricerca, formazione e sostegno dell'attività economica e di servizio nel settore dentario e facciale su iniziativa dell'Università di Torino (per un contributo complessivo di L. 32.815.200.000= pari ad Euro 16.947.636,44).
    Considerato che per poter fruire dei finanziamenti comunitari occorre avviare la realizzazione dei relativi progetti entro giugno 1999, con l'impegno a mantenere la destinazione d'uso degli immobili e delle infrastrutture per dieci anni, la Città ha richiesto alla Regione, con nota del Sindaco del 17 dicembre 1998, di promuovere un accordo di programma per approvare le variazioni urbanistiche necessarie ed i progetti della Foresteria e delle urbanizzazioni correlate agli interventi di cui sopra, mentre per l'approvazione delle due strutture universitarie si sono svolte distinte procedure ai sensi dell'art. 81 del D.P.R. 616/77 e del D.P.R. 383/94.
    Il Consiglio Comunale, inoltre, con deliberazione dell'8 febbraio 1999 (mecc. 9900586/01) ha approvato la costituzione del Consorzio "Zona Nord-Lingotto", avvenuta in data 9 febbraio1999, tra la Lingotto SpA e i soggetti titolari dei progetti (ad eccezione per ora dell'Università la cui adesione è in corso di formalizzazione) con l'obiettivo di procedere ad un unico appalto pubblico delle opere relative ai predetti progetti e delle quote parte delle rispettive opere di urbanizzazione.
    Sotto il profilo urbanistico la variante al P.P., nel dettaglio descritta nei documenti allegati all'accordo di programma, prevede:
-    l'ampliamento dell'ambito 12.16 Lingotto, oggetto di Piano Particolareggiato, lungo il limite ovest, per accorpare all'ambito stesso un'area di circa mq 62.600, destinata alla realizzazione di parcheggi pubblici a raso (oltre ad eventuali parcheggi a carattere privato, anche interrati);
-     l'eliminazione della previsione del vigente Piano Particolareggiato di realizzare una struttura pluripiano entro e fuori terra destinata a parcheggi pubblici;
-    la realizzazione di una struttura leggera a copertura del cortile localizzato nel settore nord del complesso da destinare a spazi di relazione chiusi assoggettati all'uso pubblico;
-     la possibilità di utilizzare, nel rispetto della S.L.P. massima ammessa, parte degli spazi dell'ultimo piano (sesto fuori terra) dell'edificio sito nel settore nord del centro polifunzionale, per attività proprie del lotto III;
-     la parziale revisione degli elaborati di progetto (tavole A, B e mappa catastale), dell'elenco catastale e delle Norme Urbanistico_Edilizie di Attuazione del Piano Particolareggiato per renderli coerenti con le modificazioni descritte ai punti precedenti;
-    la modifica della disciplina relativa agli spazi da destinare a parcheggi privati e da assoggettare all'uso pubblico;
-     la proroga del termine di efficacia del Piano Particolareggiato, per cinque anni a decorrere dalla data di esecutività della variante, fermo restando il principio che le opere di urbanizzazione relative ad ogni unità di intervento devono essere realizzate contestualmente alle ristrutturazioni dei fabbricati.
    Gli adeguamenti sopra descritti richiedono una contestuale variante al P.R.G., i cui contenuti sono in sintesi i seguenti:
-    la riduzione di circa mq 62600 dell'ambito 12.15 Scalo Lingotto, modificandone il limite est nel tratto confinante con l'ambito 12.16 Lingotto. Conseguentemente la stima della superficie territoriale dell'ambito, pari a mq 545.099 viene ridotta a mq 482.482;
-     la perdita della capacità edificatoria originaria dell'area stralciata, costituente ampliamento dell'ambito oggetto del Piano Particolareggiato Lingotto. Conseguentemente la stima della superficie lorda di pavimento generata dalla rimanente parte dell'ambito 12.15 Scalo Lingotto viene ridotta di circa mq 14.610, per cui da mq 127.190 passa a circa mq 112.580 (0,7/3*482482);
-      con deliberazione n. 324/98 (mecc. n. 98-08096/09) approvata dal C.C. il 19/10/98 - “Indicazioni programmatiche per la revisione della Spina Centrale” - è prevista la riduzione della capacità edificatoria generata nell'intera Spina Centrale; in particolare la riduzione stimata in Spina 2, è tale da non rendere più necessario il parziale trasferimento dei diritti edificatori generati dalle F.S. da Spina 2 negli ambiti 12.2 S. Paolo e 12.15 Scalo Lingotto (come indicato dal P.R.G. vigente); dal momento però che tale deliberazione non può costituire salvaguardia non essendo ancora un atto di adozione di variante al P.R.G., in attesa di tale adozione si rende necessario sotto il profilo formale confermare la possibilità di tale trasferimento di diritti edificatori F.S. dalla Spina 2 nell'ambito 12.5 Scalo Lingotto in una nuova area di concentrazione prevista (in variante quindi al P.R.G. vigente) in alternativa a quella ora indicata dal P.R.G. ma compromessa dalla estensione del perimetro del P.P.;
-    conseguentemente si rende necessaria la revisione delle schede normative delle zone urbane di trasformazione 12.5 Scalo Lingotto e 12.6 Lingotto .
    Il Comune di Torino, con deposito presso l'Albo Pretorio della Città e con avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 10 del 10 marzo 1999, ha pubblicato la variante agli strumenti urbanistici con i relativi allegati per la durata di quindici giorni consecutivi durante i quali chiunque ha potuto prenderne visione. Alla scadenza dei successivi quindici giorni non sono pervenute osservazioni.
    Accogliendo la richiesta del Sindaco il Presidente della Giunta Regionale, con nota prot. 4381/S1 del 22 febbraio 1999, ha convocato per il giorno 1 marzo 1999 i soggetti interessati alla definizione dell'accordo di programma in oggetto alla conferenza prevista dall'art. 27, comma 3, legge 8 giugno 1990, n. 142. Verificata la possibilità di concordare l'accordo, si è dato inizio all'istruttoria, che è proseguita con le successive sedute del 31 marzo e del 12 aprile e si è conclusa con la seduta del 29 aprile 1999. La conferenza ha espresso il consenso unanime sull'iniziativa nonchè sulla compatibilità delle previsioni urbanistiche relative alle localizzazioni degli interventi proposti dai soggetti attuatori , del disegno urbanistico complessivo proponendo collegialmente, dopo aver preso atto dei singoli pareri necessari, gli assensi e le variazioni al P.R.G. e al P.P. Lingotto e ha infine approvato il testo dell'accordo di programma.
    L'accordo di programma è stato sottoscritto in data 4 maggio 1999 per la Regione Piemonte dal Presidente della Giunta Regionale, Enzo GHIGO e per la Città di Torino dal Sindaco Valentino CASTELLANI.
    Al fine di consentire l'inizio dei lavori nei tempi previsti dalla Regione Piemonte per l'erogazione dei finanziamenti comunitari, l'adozione dell'Accordo di programma con decreto del Presidente della Giunta Regionale sostituisce, ai sensi del 4° comma dell'art. 27 della L 142/90, il rilascio della concessione edilizia a titolo gratuito a favore del Consorzio progetto zona nord Lingotto, con decorrenza dalla stipula della relativa convenzione allegata all'accordo di programma, per la realizzazione della “Foresteria per scambi culturali e universitari a livello comunitario e internazionale” e della quota parte delle opere di urbanizzazione di completamento del Piano Particolareggiato.
L'accordo di programma, inoltre, ha dato atto che le opere riguardanti il “Centro di formazione universitaria e ricerca per l'ingegneria dell'autoveicolo” del Politecnico di Torino e il “Centro di eccellenza per la ricerca, formazione e sostegno dell'attività economica e di servizio nel settore dentario e facciale” dell'Università di Torino sono state approvate ai sensi dell'art.81, D.P.R. 616/77, e del D.P.R. 383/94.
    Inoltre con l'adozione del presente accordo con Decreto del Presidente della Giunta Regionale saranno assentite le variazioni del Piano regolatore generale del Comune di Torino e al Piano Particolareggiato Lingotto, sopradescritte ed evidenziate nella documentazione urbanistica allegata all'accordo di programmma.
    In questi casi l'adesione del Sindaco all'accordo di programma deve essere ratificata dal Consiglio Comunale, ai sensi del 5° comma dell'art. 27 della L 142/90, entro 30 giorni a pena di decadenza.
    Gli interventi oggetto di contributo in attuazione del Docup della Regione Piemonte per il triennio 1997-1999 dovranno essere iniziati entro il 30 giugno 1999 e dovranno essere completamente realizzati entro il 31 agosto 2001. I rimanenti interventi, oggetto del Piano Particolareggiato Lingotto, dovranno essere completamente realizzati entro cinque anni dalla pubblicazione sul Bolletttino Ufficiale della Regione Piemonte del Decreto del Presidente della Giunta Regionale di adozione del presente accordo.    L'attuazione degli interventi previsti dal Piano Particolareggiato, nonchè la disciplina dei diritti ed obblighi delle parti, sono regolamentati da una convenzione tra il Comune di Torino, il "Consorzio Progetto Zona Nord Lingotto" e la Società Lingotto S.p.a. Il Consorzio Progetto Zona Nord Lingotto e la Società Lingotto S.p.a., con atto d'obbligo in data 29 aprile 1999, hanno dichiarato di conoscere ed accettare i contenuti della convenzione, impegnandosi a sottoscriverla entro 30 giorni dalla ratifica dell'adesione del Sindaco al presente accordo da parte del Consiglio comunale, pena la decadenza dell'accordo stesso.    Per le opere inerenti la viabilità e gli accessi indicate nell'elaborato B7 allegato all'accordo, potranno eventualmente essere approvate da parte dell'Amministrazione le varianti urbanistiche indispensabili a rendere coerenti le opere con le previsioni del P.R.G comunale, con le procedure di cui all'art. 17, c. 7, L.r. 56/77, e contestuale comunicazione al Collegio di vigilanza.

   Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
    Visto il P.R.G. della Città di Torino approvato con D.R. del 21 aprile 1995;
    Viste le disposizioni legislative regolamentari nonché gli atti deliberativi sopra richiamati;
    Preso atto che la Circoscrizione n. 9, alla quale è stato richiesto parere ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, ha espresso parere favorevole (all. 2 - n. );
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1)    di ratificare, ai sensi dell' art. 27 comma 5 della legge 142/90, l' accordo di programma (all. 1 - n. ) tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino, stipulato in data 4 maggio 1999, per la definizione di interventi e l'attuazione di opere nel complesso polifunzionale del Lingotto, con i relativi allegati che ne fanno parte integrante;
2)    di prendere atto che l' accordo, adottato con decreto del Presidente della Regione, determina le variazioni del vigente P.R.G. e del Piano Particolareggiato Lingotto, sostituisce la concessione edilizia per la realizzazione della "Foresteria per scambi culturali e universitari a livello comunitario e internazionale" e della quota parte delle urbanizzazioni a cura del Consorzio e che ha dato atto dell'approvazione, ai sensi dell'art. 81 del D.P.R. 616/77 e del D.P.R. 383/94, delle opere relative al "Centro di formazione e ricerca per l'ingegneria dell'autoveicolo" e al "Centro di eccellenza per la ricerca, formazione e sostegno dell'attività economica e di servizio nel settore dentario e facciale";
3)    di approvare lo schema di convenzione, allegato all'accordo di programma, tra il Comune di Torino, il “Consorzio Progetto Zona Nord - Lingotto” e la Società "Lingotto SpA";
8) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.