Divisione Urbanistica

99 02981/09

Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
RG - pc

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 MAGGIO 1999

(proposta dalla G.C. 22 aprile 1999)

OGGETTO: CESSIONE VOLONTARIA AREA DESTINATA A SISTEMAZIONE STRADALE COMPRESA NEL P.P. VERNA - LOTTO C - SIGNORA BERTOTTO CHIARA- (SPESA COMPLESSIVA L. 4.694.634.= EURO 2.424,58=) -FINANZIAMENTO CON MUTUO.APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano,
    a nome dell'Assessore Corsico.

    Con deliberazione della Giunta Regionale n.51-30008 del 29 novembre 1983 pubblicata sul B.U.R. del 28 dicembre 1983 n.52, veniva approvata, ai sensi degli artt. 17-38-39-40-41 della Legge Regionale n.56 del 5 dicembre 1977 e successive modificazioni ed integrazioni e dell'art.8 della Legge 18 aprile 1962 n.167 e successive modificazioni ed integrazioni, la variante al P.R.G. vigente, occorrente per la formazione del Piano Particolareggiato e l'aggiornamento del P.E.E.P. in localita' Verna, adottata dal Comune di Torino con deliberazioni consiliari in data 20 luglio 1982 e 21 marzo 1983.
    Tenuto conto del tempo presumibilmente occorrente per il compimento della procedura, era sorta la necessita' di poter avere quanto prima la disponibilita' degli immobili ancora di proprieta' privata interessati dalla realizzazione delle opere previste dal Piano, i cui progetti erano stati approvati dalla Civica Amministrazione e, pertanto, erano state avviate alcune procedure di occupazione d'urgenza degli immobili destinati a fognatura, edilizia residenziale pubblica e sedi stradali.
    Con deliberazione n.2335 della Giunta Comunale, assunta in via d'urgenza, in data 29 marzo 1988 (mecc.88 03019/09), ratificata dal Consiglio Comunale in data 11 aprile 1988, ed esecutiva per decorrenza dei termini in data 14 maggio 1988 veniva approvata, per i motivi di cui sopra, l'occupazione d'urgenza, per la durata di quattro anni dalla data di immissione nel possesso degli immobili, della superficie di mq.5252 circa, siti in località Verna e destinati alla realizzazione della sistemazione stradale - Lotto C.
    Con decreto ordinanza n.9/88 del 14 giugno 1988 il Sindaco della Città disponeva l'occupazione d'urgenza degli immobili in oggetto la cui presa di possesso è avvenuta in data 26 luglio 1988 successivamente prorogata per un anno in forza del decreto sindacale n.4/92.
    Tra le aree occupate erano comprese anche quella della sig.ra Bertotto Chiara, nata a Torino il 2/1/1956 C.F. BRT CHR 56A42 L219E .
    L'immobile risulta individuato a V.C.T. al F.24 n.193 f parte ed al NCT al F.1095, part.n.287, per complessivi mq. 28 , come individuata da planimetria, costituente parte integrante e sostanziale, tra le seguenti coerenze:
N Città
E Chiaramello Andrea
S Città
O Residua proprietà
    La procedura espropriativa delle aree sopra indicate non è stata ultimata nei termini previsti dall'occupazione d'urgenza e, pertanto, essendo state eseguite le opere pubbliche previste, la Citta' ha occupato senza titolo dette aree.
    Con dichiarazione pervenuta in data 12/10/98, la proprietaria ha chiesto la corresponsione dell'indennità di esproprio, maggiorata degli interessi per anticipata occupazione, nonché il perfezionamento dell'atto traslativo di proprietà.
    Il Civico Ufficio Tecnico ha valutato, ai sensi dell'art.5 bis della Legge n.359/92,gli immobili in L.91.100 al mq. Pertanto l'indennità di esproprio degli immobili in oggetto della superficie complessiva di mq. 28 risulta essere pari a L.2.550.800.=
    Sulla somma di L. 2.550.800.=dovranno essere calcolati sia l'indennità per anticipata occupazione pari al 5% annuo dal 26 luglio 1988 (data di presa di possesso) al 15 dicembre 1990 (data di entrata in vigore della Legge 353/90), e del 10% annuo dal 16 dicembre 1990 al 25 luglio 1993 (data di scadenza dell'occupazione d'urgenza) e gli interessi legali del 10% dal 26 luglio 1993 al 31 dicembre 1996, del 5% dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 1998 e del 2,5% dal 1 gennaio 1999 al 31 agosto 1999.
    La data presunta di pagamento è fissata al 1° settembre 1999.
In considerazione di quanto sopra esposto lo schema sintetico dei conteggi risulta essere il seguente:

A)     INDENNITA' DI ESPROPRIO L. 91.100x28mq =      L. 2.550.800

B)     INDENNITA' PER ANTICIPATA OCCUPAZIONE:
    a)    al 5% dal 26/7/88 al 15/12/90 pari a 2 anni- 4 mesi -20 giorni
       L. 2.550.800x 5%=    127.540x2        =    255.080
                        127.540x4/12    =     42.513
                        127.540x20/365 =     6.988
                        totale a)        =     304.581
    b)    al 10% dal 16/12/90 al 25/7/93 pari a 2 anni- 7 mesi -10 giorni
         L. 2.550.800x10%=    255.080x2 anni    =     510.160
                        255.080x7/12    = 148.796
255.080x10/365 = 6.988
                        totale b)        = 665.944
B) Totale indennita' per anticipata occupazione =    a) + b)    = L. 970.525    

C)    INTERESSI LEGALI:
    c)     al 10% dal 26/7/93 al 31/12/96 pari a 3 anni -5 mesi- 6 giorni
        L.2.550.800x10%=    255.080x3 anni    = 765.240
                        255.080x5/12    = 106.283
                        255.080x 6/365    = 4.193
                        totale c)        = 875.716
    d)    al 5% dal 1/1//97 al 31/12/98 pari a 2 anni-
         L.2.550.800x 5%=    127.540x2anni     =    255.080
                       totale d)        =     255.080
    e)     al 2.5% dal 1/1/99 al 31/8/99 pari a 8 mesi .
      L.2.550.800x 2.5%=    63.770x8/12    =     42.513
                         totale e)        =      42.513
C)     Totale interessi legali                 =    c) + d) +e)     = L.1.173.309

TOTALE COMPLESSIVO                =    A + B + C      = L. 4.694.634

    Sulla somma di L. 4.694.634 (EURO= 2.424,58) occorre calcolare la ritenuta d'imposta del 20%, ai sensi della legge n.413 del 30 dicembre 1991.
La somma sopra indicata deve intendersi comprensiva di ogni indennità ed interessi per l'espropriazione ed occupata anticipazione degli immobili in argomento.
    Con dichiarazione pervenuta in data 24/3/99 la Sig.ra Bertotto Chiara ha dichiarato di accettare l'indennità come sopra determinata chiedendone il pagamento diretto ed il perfezionamento dell'atto di cessione.
    In considerazione di quanto sopra occorre pertanto provvedere con il presente provvedimento ad approvare il finanziamento della somma di L. 4.694.634 (EURO= 2.424,58) comprensiva degli interessi legali, con mutuo da richiedere ad Istituto da stabilire nei limiti della normativa vigente.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare:
1)    la cessione al Comune di Torino da parte della sig.ra Bertotto Chiara nata a Torino il 2/1/1956 C.F. BRT CHR 56A42 L219E per l'immobile individuato a V.C.T. al F.24 n.193 f parte ed al NCT al F.1095, part.n.287, per complessivi mq. 28, come individuata da planimetria (all. 1 - n. ), costituente parte integrante e sostanziale,
    tra le coerenze:
    N Città
    E Chiaramello Andrea
    S Città
    O Residua proprietà
2)    il pagamento diretto di L.4.694.634.= EURO 2.424,58= , comprensiva di ogni indennità ed interessi legali ed al lordo della ritenuta di imposta prevista dalla legge;
3)    La spesa prevista di L.4.694.634.= EURO 2.424,58= sara' finanziata con mutuo da richiedere ad Istituto da stabilire nei limiti della vigente normativa. Gli oneri finanziari dell'investimento sono inclusi nella previsione di spesa del bilancio pluriennale approvato, contestualmente al bilancio annuale, con deliberazione consiliare n° 64 del 30 marzo 1999 (mecc.n. 9900452/24), esecutiva dal 7 aprile 1999.
    L'erogazione della spesa è subordinata alla concessione del mutuo.
4)    di riservare a successivo provvedimento di determinazione dirigenziale l'impegno della     spesa;
    L'Ufficiale rogante, ed il legale rappresentante della Città, in sede di rogazione dell'atto      contrattuale, sono autorizzati ad apportare modifiche allo schema di cessione approvato     con la presente deliberazione, in tutti i casi in cui si renderanno opportune anche per l'adeguamento alle norme giuridiche.
5)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.
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