Divisione Patrimonio

99 02845/08

Settore Amministrazione Gestione Patrimonio
LL

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

(proposta dalla G.C. 20 aprile 1999)

OGGETTO: AREE DI PROPRIETÀ MUNICIPALE ACQUISITE IN NOME E PER CONTO DEL CONSORZIO PO SANGONE - TRASFERIMENTO ALL'AZIENDA PO SANGONE - CORRISPETTIVO L. 2.166.832.000 - EURO 1.119.075,34.

    Proposta dell'Assessore Viano,
    di concerto con l'Assessore Corsico.

    Con provvedimento deliberativo dell'Assemblea Consortile n. 5 in data 11 marzo 1977 - sottoscritto l'8 settembre 1977 - il Consorzio Po Sangone conferiva alla Città di Torino la delega per l'acquisto ovvero l'espropriazione, per nome e conto del Consorzio stesso, delle aree occorrenti per la costruzione del collettore e dell'impianto di depurazione per il trattamento delle acque reflue, compresi nel territorio dei Comuni di Torino, S. Mauro, Settimo, Castiglione e Gassino.
    Nello stesso provvedimento veniva altresì previsto che i costi derivanti alla Città, per tale operazione, nonché le spese necessarie per contenziosi, per la formalizzazione degli atti, ecc., sarebbero stati corrisposti da detto Consorzio, in sede di trasferimento delle proprietà acquisite.
    Pertanto l'Amministrazione avviava le procedure necessarie per conseguire la titolarità delle aree interessate, come meglio indicate nell'elenco e nelle planimetrie allegate (all. 1 - 1/1 - 1/2 - 1/3 - 1/4 - 1/5 - 1/6 - nn. ), che formano parte integrante del presente provvedimento.
    Essendosi nel frattempo il Consorzio trasformato in Azienda Po Sangone, le aree acquisite devono pertanto essere trasferite - ex art. 1706 - II comma c.c. - a detta Azienda, quale avente causa del Consorzio Po Sangone, e la stessa dovrà corrispondere alla Città l'ammontare delle spese sostenute per le operazioni di cui sopra.
    Tale ammontare, al netto dei contributi regionali, comprese le spese sostenute per contenziosi e per la formalizzazione dei relativi atti, risulta di L. 2.155.008.931 arrotondato a Lire 2.155.009.000 (Euro 1.112.969,27), come da allegato conteggio predisposto dal Settore Urbanistica (all. 2 - n. ), che forma parte integrante del presente provvedimento.
    Successivamente, con nota in data 21 gennaio 1999, l'Azienda Po Sangone richiedeva il trasferimento - ex art. 1706 - II comma c.c. - anche delle aree costituenti la strada di accesso dell'impianto di depurazione, già acquisite dalla Città per conto della stessa, come dall'elenco allegato (all. 3 - n. ), che forma parte integrante del presente provvedimento.
    Pertanto vengono trasferite all'Azienda Po Sangone anche dette aree, il cui importo risulta di L. 11.822.920 arrotondato a L. 11.823.000 (Euro 6.106,07), comprensivo delle spese sostenute per la formalizzazione dei relativi atti.
    Di conseguenza l'importo complessivo ammonta a L. 2.166.832.000.
    In relazione a quanto sopra, si rende necessario provvedere ad approvare i trasferimenti delle aree suindicate, secondo le modalità meglio indicate nel dispositivo del presente provvedimento.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per le motivazioni espresse in narrativa:
di approvare il trasferimento - ex art. 1706 - comma II c.c. - all'Azienda Po Sangone, (ex Consorzio Po Sangone) delle aree espropriate ed acquisite dalla Città, per nome e conto della stessa Azienda, come meglio indicate negli elenchi e planimetrie allegati, che formano parte integrante del presente provvedimento.
    L'ammontare del corrispettivo che l'Azienda Po Sangone verserà alla Città in sede di formalizzazione dell'atto di trasferimento della proprietà, comprensivo delle spese sostenute per contenziosi e per la formalizzazione dei relativi atti, e al netto dei contributi regionali, risulta complessivamente di L. 2.166.832.000 (Euro 1.119.075,34), come da allegati elenchi, che formano parte integrante del presente provvedimento.
    Le spese di atto e conseguenti sono a carico dell'Azienda Po Sangone.
    Con successiva determinazione verrà definito i relativo accertamento di entrata.
    Si autorizza l'Ufficiale rogante in sede di formalizzazione dell'atto ad apportare quelle variazioni di carattere tecnico, non sostanziali, che si rendano necessarie per una migliore redazione dell'atto stesso.