Divisione Servizi Civici e Tributari
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CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 MARZO 1999

(proposta dalla G.C. 23 febbraio 1999)


OGGETTO: ADDIZIONALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. QUOTA STABILITA DAL COMUNE. DETERMINAZIONE. ALIQUOTA ANNO 1999.

    Proposta del Vicesindaco Carpanini.

    Il D.Lgs 28 settembre 1998, n.360, all'art.1, comma 1, ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 1999, l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche e, ha dato facoltà ai Comuni di deliberare la variazione dell'aliquota in misura non eccedente, complessivamente, 0.5 punti percentuali con un incremento annuo non superiore a 0.2 punti percentuali.
    L'art. 1, comma 1 del D.L. 26 gennaio 1999, n. 8 ha fissato nel 31 marzo 1999 il termine entro il quale i Comuni devono deliberare l'addizionale IRPEF con effetto, comunque, dal 1° gennaio 1999.
    Il Bilancio di previsione 1999 del Comune di Torino è condizionato dal fatto che anche per il 1999 è prevista una riduzione dei trasferimenti ai Comuni da parte dello Stato e dal ridursi dell'ammontare di alcune entrate straordinarie realizzate nel 1998. Ciò concorre a determinare l'esigenza di reperire risorse addizionali per far fronte alle necessità finanziarie di Bilancio, in particolare intendendosi mantenere i servizi ad un livello soddisfacente per l'utenza. D'altro canto occorre tenere in debito conto la necessità di non gravare la collettività di un eccessivo carico fiscale.
    L'insieme di queste considerazioni ha condotto a proporre, per l'anno 1999, l'applicazione dell'addizionale comunale IRPEF e di contenerne la misura in 0.1 punti percentuali.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;


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    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di determinare, per i motivi espressi in narrativa, l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sulle persone fisiche, di cui all'art. 1, commi 1 e 3 del D.Lgs 28 settembre 1998 n. 360, nella misura dello 0.1 punti percentuali con decorrenza dal 1° gennaio 1999, così come disposto dall'art. 1, comma 1 del D.L. 26 gennaio 1999, n. 8;
2)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.
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