Divisione Edilizia e Urbanistica

99 00358/47

Settore Incremento Patrimonio Edilizio

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 NOVEMBRE 1999

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: DEBITO FUORI BILANCIO - LEGGE 25/80 - COSTRUZIONE DI FABBRICATO A 7 PIANI F.T. NEL COMUNE DI GRUGLIASCO ZONA G5 LOTTO 2E. RICONOSCIMENTO ALL'IMPRESA F.LLI ROMEO. IMPORTO L. 167.727.966 RETTIFICATO IN LIRE 164.479.269. APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano.

    L'Impresa F.lli Romeo di Romeo Carmelo & C. s.a.s. ha eseguito lavori di costruzione di 1 fabbricato a 7 piani f.t., nel Comune di Grugliasco Lotto 2E compreso nel programma straordinario di E.R.P. di cui alla Legge 15.2.80 n. 25, approvati con deliberazione del Consiglio Comunale in data 21 dicembre 1980 (mecc. 8010617/47), esecutiva dal 28 gennaio 1981 per l'importo di L. 2.753.020.823 e affidati con contratto-convenzione Rep. n. 36 del 26.2.1981.
    L'Impresa F.lli Romeo ha presentato in data 13 maggio 1981 domanda per la corresponsione dei compensi per la revisione dei prezzi contrattuali ed in data 5.5.82 domanda per il pagamento del residuo 15% di ritenuta ai sensi dell'art. 3 della Legge 10.12.1981 n. 741.
    Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 15 giugno 1981 (mecc. 8104558/12) è stata concessa all'Impresa F.lli Romeo ai sensi del D.M. 25.11.72 un'anticipazione di Lire 550.604.165 pari al 20% dell'importo contrattuale di nette L. 2.753.020.823.
    Tale deliberazione prevedeva che “la revisione dei prezzi contrattuali sarà accordata ai sensi dell'art. 14 della Legge 3 gennaio 1978 n. 1 per l'importo eccedente quello anticipato e sarà conteggiata sull'ammontare di ogni rata di acconto depurata della quota di anticipazione recuperata sulla rata stessa”.
    Con deliberazione n. 662 del Consiglio Comunale in data 21 gennaio 1986 (mecc. 8500653/47), esecutiva dal 20 febbraio 1986, è stata approvata, in parziale deroga a quanto previsto dalla deliberazione di concessione dell'anticipazione, l'estensione delle nuove norme di conteggio dei compensi per revisione prezzi, come previsto dal punto 4 del dispositivo della deliberazione del Consiglio Comunale in data 1° ottobre 1984 (mecc. 8411160/03), anche ai presenti lavori in corso alla data di entrata in vigore della Legge 741/1981 per i quali non risulta tuttora liquidato il saldo dei compensi revisionali il tutto ai sensi dell'art. 3 della Legge 741/1981 e della Circolare del Ministero dei LL.PP. n. 629 in data 5 aprile 1982.
    Il Certificato di collaudo del 31.7.1992 è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale in data 15 luglio 1993 (mecc. 9304714/47).
    Gli aumenti verificatisi nei costi di costruzione sono risultati superiori all'alea prevista dalla legge, ed il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l'ammontare della Revisione Prezzi nell'importo di L. 430.494.656.
    In corso d'opera sono stati concessi acconti per un totale di L. 371.244.510 compresa la ritenuta del 15%, resta così da liquidare il saldo di L. 59.250.146.
    L'importo di L. 59.250.146 è corrispondente a quanto richiesto dall'Impresa F.lli Romeo.
    Con lettera del 29.4.1998 tramite lo Studio Legale Associato Casavecchia - Santilli la Ditta F.lli Romeo ribadiva le richieste per ritardati pagamenti, dei saldi di R.P. e ritenute previdenziali, il pagamento di interessi legali e di mora ai sensi degli artt. 35 e 36 del D.P.R. 16.7.1962 e degli artt. 4 e 5 della Legge 10.12.81 n. 741.
    Il Civico Ufficio Tecnico ha determinato in esito alla richiesta di interessi sui ritardati pagamenti della sopracitata somma di L. 59.250.146 l'ammontare a L. 95.959.870.
    Infatti il Capitolato Generale di appalto OO.PP. approvato con D.P.R. del 16.7.1962 prevede per i pagamenti, decorso un periodo di franchigia, la corresponsione di interessi per ritardo, dapprima al tasso legale e poi al tasso di mora.
    Il periodo di corresponsione degli interessi legali è stato precisato con la legge 10.12.1981 n. 741 ed esime le ditte dal presentare domande o riserve per la corresponsione degli interessi.
    Il tempo stabilito per l'esecuzione dei lavori è stato fissato in 18 mesi dalla data del verbale di consegna dei lavori in data 22.12.1980.
    A causa della sospensione di giorni 61 il tempo utile è stato protratto al 22.8.1982.
    L'ultimazione è avvenuta il giorno 20.8.1982, quindi in tempo utile.
    Il periodo considerato per la determinazione degli interessi su importi di Revisione Prezzi da corrispondere in corso d'opera ha inizio in data 22.8.83 e termina in data 26.10.1995.
    Dopo detto periodo l'impresa F.lli Romeo ha presentato rinuncia a ulteriori richieste di interessi.
    L'importo di cui l'Impresa F.lli Romeo è disposta a rinunciare ammonta a L. 19.142.783 alla data del 31.8.98.
    L'importo netto dei lavori ammonta a L. 2.753.020.823.
    Durante il corso dei lavori sono stati emessi certificati di pagamento in acconto per Lire 2.739.255.719 per cui il pagamento a saldo del credito della Ditta ammonta a L. 13.765.104 è stato approvato con la deliberazione della Giunta Comunale del 15 luglio 1993 (mecc. 9304714/47). Tale importo di L. 13.765.104 è stato pagato in 2 rate di L. 11.680.294 e Lire 2.084.810; per dette L. 2.084.810 l'Impresa ha presentato copia di accredito Bancario C.R.T. emesso in data 5 dicembre 1994, del mandato della Ragioneria n. 18172/1. L'ammontare degli interessi calcolati su detto importo di L. 2.084.810 risulta di L. 3.310.796 e riguardano il periodo dal 22 agosto 1983 al 31 dicembre 1994 (con data inizio 1 anno dopo l'ultimazione dei lavori al quale sono aggiunti ulteriori 120 gg. di franchigia secondo quanto disposto dall'art. 5 Legge 741/81 comma 4).
    In totale la somma richiesta dall'Impresa F.lli Romeo risulta dalla presente tabella:
Saldo Revisionale                                                                     L.   59.250.146
Interessi su saldo Revisionale                                                    L.   99.242.009
Interessi su ritardato pagamento ritenute previdenziali                L.     3.310.796
Sommano                                                                                L. 161.802.951
Dedurre 1%                                                                             L.       592.501
Totale netto da corrispondere                                                   L. 161.210.450
IVA 10% su L. 59.250.146                                                     L.     5.925.015
Importo totale                                                                          L. 167.135.465

    La somma onnicomprensiva di L. 167.135.465 implica la rinuncia da parte dell'Impresa F.lli Romeo a qualsiasi causa per il riconoscimento di ulteriori interessi calcolati come sopradetto alla data del 26 ottobre 1995.
    L'attivazione di un contenzioso potrebbe portare ad un aggravio di spese con un ulteriore danno alla Città.
    Con un ulteriore esame della proposta di deliberazione della Giunta Comunale al Consiglio (delib. n. 9900358/47) per il riconoscimento del debito fuori bilancio relativamente alla costruzione di un fabbricato a 7 piani f.t. nel Comune di Grugliasco Lotto 2E realizzato per conto del Comune di Torino dall'Impresa F.lli Romeo nell'ambito della Legge 25/80, si è rilevato, tra l'altro, che nel calcolo degli interessi richiesti non si è tenuto conto che il collaudo si è protratto lungamente nel tempo anche perché l'Impresa aveva realizzato un impianto di distribuzione del gas non corrispondente alle Norme UNI-CIG.
    Solo successivamente l'Impresa F.lli Romeo ha apportato le modifiche necessarie (installazione di elettrovalvola e rilevatore di gas) che hanno consentito al collaudatore di dichiarare accettabili i lavori.
    Gli Uffici hanno riesaminato le richieste di interessi e saldo per Revisione Prezzi e per interessi su ritardato pagamento delle ritenute previdenziali alla luce delle osservazioni fatte dalla Commissione.
    Poiché in data 1° ottobre 1984 con deliberazione n. mecc. 8409543/47 sono state svincolate le fidejussioni sostitutive della ritenuta a garanzia senza che il collaudo fosse concluso positivamente, non si ritiene di dover corrispondere alla Ditta gli interessi relativamente al 5% dell'importo di revisione prezzi ancora dovuto per il periodo che intercorre tra lo svincolo delle fidejussioni (2 ottobre 1984) e la data del collaudo (5 agosto 1992) considerando tale 5% come ritenuta a garanzia.
    Come risulta dalla sotto riportata tabella il computo degli interessi è stato calcolato:

Saldo Revisionale                                                          L.       59.250.146
Interessi su saldo revisionale                                           L.      95.959.870
Interessi su ritardato pagamento Ritenute Previdenziali     L.        3.344.238
    Sommano                                                                  L.     158.554.254
Dedurre 1% su L. 59.250.146                                       L.             592.501
Totale netto da corrispondere                                         L.     157.961.753
I.V.A. 10% su L. 59.250.146                                        L.          5.925.015
Importo Totale                                                               L.     163.886.768

al 100% dal 21 agosto 1983 (1 anno dopo l'ultimazione) al 1° ottobre 1984 (data di svincolo delle fidejussioni)
al 95% dal 2 ottobre 1984 al 26 ottobre 1995
al 5% dal 1° agosto 1992 (data del collaudo) al 26 ottobre 1995.
    La somma in riduzione risulta dai calcoli effettuati dagli Uffici (all. 1 _ n. ) di nette Lire 3.248.697.
    L'importo dovuto alla Ditta Romeo risulta quindi di nette L. 157.961.753 anziché di Lire 161.210.450 come richiesto dalla Ditta Romeo.
    Con nota del 25 maggio 1999 che si allega (all. 2 _ n. ) la Ditta Romeo ha accettato la somma di nette L. 157.961.753 dichiarando di non aver più nulla a pretendere né a titolo di interessi né a titolo di rivalutazione del credito per le opere eseguite nel cantiere di Grugliasco Lotto 2E.
    L'Amministrazione si riserva eventualmente di accertare successivamente le responsabilità dei ritardati pagamenti.
    Occorre pertanto provvedere al pagamento della somma di L. 163.886.768 (Euro 84.640,45) al netto della ritenuta dell'1% per collaudo.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare la contabilità revisionale il cui ammontare è stato determinato dal Civico Ufficio Tecnico in nette L. 430.494.656;
2)    di approvare per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate la spesa complessiva di L. 164.479.269 (84.946,45) conseguente al pagamento del saldo revisionale e della corresponsione di interessi per ritardati pagamenti dovuti all'Impresa F.lli Romeo;
3)    di approvare la spesa a favore dell'Impresa Romeo S.a.s. di L. 59.250.146 a titolo di saldo della Revisione Prezzi contrattuali per i lavori di costruzione di un fabbricato in Comune di Grugliasco Lotto 2E oltre al rimborso di L. 5.925.015 per IVA in ragione del 10% e così complessivamente per Revisione Prezzi L. 65.175.161;
4)    di approvare la spesa di L. 95.959.870 a titolo di corresponsione interessi su ritardato pagamento Revisione Prezzi;
5)    di approvare la spesa di L. 3.344.238 a titolo di corresponsione interessi su ritardata restituzione di ritenute previdenziali;
6)    di riconoscere il debito fuori bilancio a favore dell'impresa F.lli Romeo S.a.s. ai sensi dell'art. 37 del D.lgs. 77/95, ritenuto un indebito arricchimento della Città la mancata erogazione di quanto dovuto alla Ditta e stante l'utilità di non procedere in un giudizio che vedrebbe la Città soccombente con ulteriore aggravio di costi per la medesima;
7)     di impegnare la Giunta a condurre ogni necessario approfondimento volto ad accertare e perseguire eventuali responsabilità in capo a terzi;
8)    di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno di spesa. Detta spesa sarà finanziata anziché con mutuo da richiedere, con utilizzo delle economie del mutuo 693 concesso dall'Istituto Bancario S. Paolo di Torino.
    La spesa già proposta nel Piano Triennale dei LL.PP. 1998-1999-2000 (anno 1998) è stata reinserita nel piano triennale dei LL.PP. 1999-2000-2001 (anno 1999) approvato da parte del Consiglio Comunale contestualmente al Bilancio con deliberazione del 30 marzo 1999 (mecc. n. 9900452/24) codice opera 381 e non comporta ulteriori oneri finanziari;
9)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.