Servizio Centrale Risorse Finanziarie
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CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE ASSUNTA IN VIA D'URGENZA DALLA GIUNTA COMUNALE

17 novembre 1998


OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 1998. APPLICAZIONE DI PARTE DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DEL RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 1997.

    Proposta dell'Assessore Alberione.

    Con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24), esecutiva dal 26 marzo 1998, n. prot. 1447, è stato approvato il Bilancio di Previsione 1998, in cui ai sensi della Legge 662/96 si era iscritto l'avanzo di amministrazione 1997 per il finanziamento di spese di funzionamento non ripetitive per Lire 20.000.000.000.
    Con deliberazione del Consiglio Comunale del 1° luglio 1998 (mecc. 9804666/24), esecutiva dal 3 agosto 1998, è stato approvato il Rendiconto del Comune per l'esercizio 1997, che evidenziava un avanzo di amministrazione al 31 dicembre 1997 pari a Lire 41.676.430.978.
    Con deliberazione del Consiglio Comunale del 5 ottobre 1998 (mecc. 9807911/24) è stato approvato il provvedimento di riequilibrio del Bilancio di previsione 1998 con l'utilizzo di parte dell'avanzo di amministrazione 1997 per l'ammontare di Lire 13.500.000.000.
    Considerato che con deliberazione il Consiglio Comunale in data 2 novembre 1998 (mecc. 9804110/21) ha approvato il riconoscimento del debito fuori bilancio nei confronti dell'A.E.M. S.p.A. per prestazioni relative ad esercizio e manutenzione ordinaria del servizio di illuminazione pubblica ed inoltre che sono pervenute richieste di ulteriori integrazioni agli stanziamenti sia per spese correnti che in conto capitale.
    Dato atto che non esistono altri mezzi ordinari da utilizzare allo scopo e che con le proposte di variazioni restano confermati gli equilibri generali di bilancio ai sensi dell'art. 36, comma 2 del D.Lgs. n. 77/95.
    In conseguenza dell'urgente necessità di finanziare gli interventi suddetti per i quali non è previsto il finanziamento con mutuo, e per integrare capitoli di spesa corrente i cui stanziamenti non è possibile finanziare con il prelievo dal Fondo di Riserva, occorre applicare al Bilancio di Previsione 1998 parte dell'avanzo di amministrazione di Lire 6.553.994.000 di cui Lire 5.101.220.000 per il finanziamento di spese correnti e Lire 1.452.774.000 per il finanziamento delle spese in conto capitale.


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    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali e dell'art. 17 del D.Lgs. 25 febbraio 1995 n. 77 possono essere adottate in via d'urgenza le deliberazioni attinenti alle variazioni di bilancio da sottoporre a ratifica del Consiglio Comunale entro il 31 dicembre, a pena di decadenza;
    Visto l'art. 31 del D.Lgs. 25 febbraio 1995 n. 77;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Visto il parere favorevole del Direttore Finanziario che si allega al presente atto, secondo quanto previsto dall'art. 3 del D.Lgs. n. 77/95 e successive modificazioni e/o integrazioni (all. 2 - n. );
    Visto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti che si allega al presente atto secondo quanto previsto dall'art. 76 dello Statuto Comunale (all. 4 - n. );
    Visto il Regolamento di Contabilità;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

DELIBERA IN VIA D'URGENZA

1)    di approvare l'applicazione al Bilancio di previsione 1998 di parte residua dell'avanzo di amministrazione 1997 nella misura di Lire 6.553.994.000;
2)    di approvare l'incremento degli interventi di spesa corrente e di investimento del Bilancio Preventivo 1998 indicati nell'unito elenco (all. 1 - n. ) che forma parte integrante del presente provvedimento, in conseguenza dell'applicazione della quota residua dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 1997 nella misura di Lire 6.553.994.000;
3)    di approvare la conseguente modifica del prospetto riassuntivo che, con l'attuazione del presente provvedimento, assume i seguenti valori:

    ENTRATA
    TITOLO I
    Entrate Tributarie    817.289.000.000
    TITOLO II
    Entrate derivanti da contributi e trasferimenti


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    correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti
    pubblici anche in rapporto all'esercizio di funzioni
    delegate dalla Regione     642.630.602.000
    TITOLO III
    Entrate Extra-Tributarie     402.183.280.000
    TITOLO IV
    Entrate derivanti da alienazione da trasferimenti
    di capitali e da riscossione di crediti     947.416.852.000
    TITOLO V
    Entrate derivanti da accensione di prestiti    1.616.629.008.000
    TITOLO VI
    Entrate da servizi per conto di terzi     300.819.106.000
    TOTALE    4.726.967.848.000
    Avanzo di amministrazione     40.053.994.000
    Totale complessivo ENTRATA    4.767.021.842.000

    SPESA
    TITOLO I
    Spese correnti    1.952.436.415.000
    TITOLO II
    Spese in conto capitale    2.231.788.352.000
    TITOLO III
    Spese per il rimborso di prestiti     281.977.969.000
    TITOLO IV
    Spese per servizi per conto di terzi     300.819.106.000
    Totale SPESA    4.767.021.842.000
4)     considerato che gli stanziamenti previsti nel Bilancio Pluriennale per il primo anno corrispondono a quelli del Bilancio di Previsione annuale di competenza, il suddetto provvedimento, riferito al 1998 modifica anche il Bilancio Pluriennale, la Relazione Previsionale e Programmatica, ed il Programma Triennale dei LL.PP. 1998 (all. 3 - n. ).
    Viene dato atto che il Bilancio Pluriennale e la Relazione Previsionale e Programmatica e il Programma Triennale dei LL.PP. per gli anni 1999-2000 non subiscono variazioni;
5)    di sottoporre, ai sensi dell'art. 32, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142 e dell'art. 17, comma 4, del D.Lgs. n. 77/95, il presente provvedimento a ratifica del Consiglio Comunale entro il 31 dicembre;
6)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.
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