Divisione Urbanistica
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Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
AA - pc

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

(proposta dalla G.C. 10 novembre 1998)


OGGETTO: NUOVO P.R.G.-IMMOBILI SITI IN C.SO TAZZOLI, 176,184 E IN VIA TARICCO, 3,5,7. -VARIANTE PARZIALE N.6 AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART.17 COMMA 7 DELLA LEGGE REGIONALE N°56/1977 COME SOSTITUITO DALL'ART.1 DELLA L.R. 41/97.- ADOZIONE.

    Proposta dell'Assessore Corsico.

    Gli immobili in oggetto, compresi nel territorio della seconda Circoscrizione ed in particolare nella porzione est dell'isolato delimitato dal corso Tazzoli e dalle vie Gonin, Taricco e Induno, sono costituiti da tre lotti di proprietà privata, su cui insistono tre edifici residenziali a tre, cinque e sette piani fuori terra, due autorimesse ad un piano fuori terra, nonchè un fabbricato sede di una carrozzeria.
    Sulla porzione ovest dello stesso isolato è invece sito il complesso scolastico del liceo scientifico Majorana di C.so Tazzoli 186 e 188 (vedasi allegato estratto planimetrico, alla scala 1:1000, della situazione fabbricativa - all. 2).
    In sede di stesura del progetto preliminare del P.R.G., la destinazione a servizi pubblici S - istruzione superiore - lettera "s" ( quali definiti dall'art.22, della L.U.R.), fu assegnata non soltanto al lotto del predetto liceo, bensì, erroneamente, anche ai lotti residenziali sopra menzionati (vedasi allegato estratto planimetrico, alla scala 1:5000, del progetto preliminare- all. 2).
    In sede di osservazioni al progetto preliminare, non fu segnalata l'errata attribuzione a servizi pubblici delle aree in questione su cui insistono edifici consolidati residenziali.
Conseguentemente non furono svolte specifiche verifiche e la destinazione a servizi pubblici- istruzione superiore all'obbligo - estesa a tutto l'isolato, fu confermata anche nel progetto definitivo del P.R.G., quale approvato con deliberazione della Giunta Regionale n.3-45091 del 21 aprile 1995 ( vedasi allegato estratto planimetrico, alla scala 1:5000 del P.R.G. - stato attuale - all. 2).



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    Successivamente, tuttavia, sono state avanzate diverse istanze, da parte di privati residenti nei condomini dell'isolato in parola, relative alla richiesta di modificazione della destinazione urbanistica, attribuita dal P.R.G. ai lotti di loro proprietà, da servizi pubblici a residenza di fatto consolidata.
    La Civica Amministrazione, riconosciuta l'immotivata destinazione a servizi pubblici degli immobili residenziali sopra descritti e constatato che non sono mai emerse indicazioni relative alla necessità di ampliare la sede del predetto liceo nè da parte della Circoscrizione interessata, nè da parte dell' Amministrazione Provinciale, è addivenuta nella determinazione di accedere alle richieste dei privati, mediante l'adozione di specifica variante al Piano Regolatore Generale.
La variante prevede, coerentemente con gli usi in atto, il cambiamento della destinazione urbanistica sugli immobili di proprietà privata in questione, da servizi pubblici S - istruzione superiore all'obbligo, lettera "s" - a residenza - area normativa R3- con la quale, secondo i criteri del Piano Regolatore Generale, vengono classificati gli isolati, o parti di essi, residenziali, con limitata presenza di attività compatibili con tali usi ( vedasi allegato estratto planimetrico, alla scala 1:5000 del P.R.G. - variante- all. 2).
    La superficie totale dell'area interessata dalla variante è di circa mq. 1350. Dalle verifiche effettuate è emerso che tale quantità non influisce significativamente sulla dotazione di spazi per pubblici servizi previsti dal Piano Regolatore.
    La destinazione degli immobili in oggetto a residenza - area normativa R3 - non incrementa la capacità insediativa massima del tessuto urbano consolidato della Città: infatti, i cittadini che abitano l'area interessata sono stati conteggiati, sulla base dei dati del censimento dell'anno 1991, in sede di stesura del progetto definitivo del P.R.G., ai fini della determinazione della suddetta capacità insediativa.
    Il presente provvedimento, pertanto, avuto riguardo al fatto che attiene a limitata superficie territoriale con rilevanza esclusivamente comunale, che non comporta aumento della capacità insediativa del P.R.G. e che non presenta incompatibilità con piani sovracomunali vigenti, costituisce variante parziale ai sensi del comma 7 dell'art.17 della L.U.R.
    Successivamente all'approvazione della presente variante si dovrà procedere all'adeguamento del Foglio 12A della tavola n.1 del P.R.G. Ciò in conformità alle variazioni descritte in precedenza e congiuntamente all'introduzione, nella medesima Tavola, degli aggiornamenti derivanti da altre eventuali modificazioni approvate con accordi di programma, varianti, correzioni di errori materiali, ecc..
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

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    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Visto l'art.17, comma 7 della Legge Regionale 5 dicembre 1977, n.56 come sostituito dall'art.1 della Legge Regionale n.41/1997;
    Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con D.R. del 21 aprile 1995;
    Considerato che la Circoscrizione n. 2, alla quale è stato richiesto parere, ai sensi dell'art. 43 comma 1 del Regolamento del Decentramento, con nota del 17/06/98 e successiva proroga del 22/07/98 su espressa richiesta della stessa, ha espresso parere favorevole (all. 1 - n. );
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
di adottare, ai sensi dell'art.17 comma 7 della Legge Regionale 5 dicembre 1977, n.56 come sostituito dall'art.1 della L.R n.41/97, la variante parziale n.6 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, concernente il cambiamento della destinazione urbanistica sugli immobili di proprietà privata in questione, da servizi pubblici S - istruzione superiore all'obbligo, lettera s - a residenza - area normativa R3.
La superficie totale delle aree interessate dalla variante è di circa 1350 mq. Dalle verifiche effettuate è emerso che tale quantità non influisce significativamente sulla dotazione di spazi per pubblici servizi previsti dal Piano Regolatore.
Gli elaborati della variante sono i seguenti (all. 2 - n. ):
a)    relazione illustrativa;
b)    estratto della tavola della situazione fabbricativa degli immobili interessati, alla scala 1:1.000;
c)    estratto planimetrico della Tavola n.1 - Foglio 12 (parte) del progetto preliminare del P.R.G., alla scala 1:5000,con sovrapposizione di lucido che evidenzia la localizzazione delle aree interessate;
d)    estratto della legenda della Tavola n.1-Foglio 0 (parte) del Piano Regolatore Generale;
e)    estratto planimetrico della Tavola n.1- Foglio 12 A (parte) dello stato attuale del P.R.G., alla scala 1:5000, con sovrapposizione di lucido che evidenzia la localizzazione delle aree interessate;



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f)    estratto planimetrico della Tavola n.1- Foglio 12 A (parte) della variante al P.R.G., alla scala 1:5000, con sovrapposizione di lucido che evidenzia la localizzazione delle aree interessate.
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