DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta della G.C. 3 novembre 1998)
Con deliberazione (mecc. 9800940/50) della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998,
esecutiva dal 17 marzo 1998, è stata approvata l'attuazione per il 1998 dell'iniziativa PASS 15 -
TORINO IN TASCA, destinata a promuovere la partecipazione dei giovani torinesi alle attività
culturali e sportive che si svolgono a Torino, con una specifica offerta di "assaggio gratuito"
destinata ai quindicenni, in concomitanza con il primo rilascio della carta d'identità.
A partire dal mese di aprile del '98 ha quindi preso il via la prima attuazione sperimentale
dell'iniziativa, con il rilascio, a tutti i circa 6900 ragazzi e ragazze residenti a Torino che
compiono i 15 anni nel corso del '98, di un carnet personale di biglietti-omaggio, ciascuno dei
quali consente di partecipare gratuitamente, per una volta, ad un evento o spettacolo di tipo
culturale o sportivo scelti fra quelli che la Città mette normalmente a disposizione dei cittadini.
L'esperienza del '98 ha consentito di acquisire alcune utili indicazioni di cui è opportuno
tener conto per la programmazione degli anni successivi. Specificamente dalle Scuole Superiori
di Torino, che sono frequentate non solo dai ragazzi residenti a Torino ma anche da molti che
sono residenti nei Comuni confinanti, è emerso il suggerimento di estendere possibilmente
l'iniziativa Pass 15 anche ai Comuni della cintura, allo scopo di non introdurre fastidiose
discriminazioni nelle opportunità offerte ai ragazzi basate esclusivamente sulla diversa residenza
anagrafica.
Dopo aver espletato gli opportuni sondaggi informativi e a seguito di alcune riunioni
organizzative, si è constatato che ci sono tutte le condizioni che consentono di estendere
l'iniziativa Pass 15, a partire dal 1999, ai seguenti Comuni: Alpignano, Beinasco, Borgaro
Torinese, Chieri, Collegno, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza,
Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale.
Il protocollo d'intesa sulle risorse culturali stipulato tra il Comune di Torino e diciassette
Comuni dell'Area Metropolitana (deliberazione del Consiglio Comunale di Torino n. 9701282/45
esecutiva dall'11/4/97) dichiara tra le sue finalità quella di .garantire a tutti i cittadini dei
Comuni firmatari del presente protocollo pari opportunità di fruizione ed un medesimo trattamen-
to nell'accesso ai servizi ed alle iniziative culturali e di.individuare all'interno delle attività
programmate e/o programmabili da ogni singola realtà locale quelle che possono diventare di
interesse metropolitano. Tale protocollo d'intesa costituisce quindi il riferimento per l'attuazione
dell'iniziativa PASS 15 in modo organicamente coordinato a livello di area metropolitana e
consente l'adozione di uno strumento specificamente finalizzato alla sua attuazione, nella
fattispecie una Convenzione tra il Comune di Torino e gli altri Comuni dell'area metropolitana
che si dichiarano cointeressati.
La Convenzione in questione ha le seguenti finalità e caratteristiche:
a) l'iniziativa PASS 15, che ha avuto risultati ed accoglienza estremamente positivi nel suo
primo anno di attuazione sperimentale a Torino, assume la caratteristica di opportunità
di promozione culturale e sportiva offerta in modo unitariamente coordinato a tutti i
ragazzi e ragazze dell'area metropolitana;
b) anche in questa nuova versione, l'iniziativa mantiene le caratteristiche salienti
dell'esperienza torinese del '98, e cioè:
- validità per un anno del PASS 15 per tutti i ragazzi che via via compiono i
quindici anni (e quindi fino al compimento del sedicesimo);
- totale gratuità per i ragazzi delle proposte contenute nel PASS 15;
- adesione sostanzialmente gratuita degli enti ed associazioni che collaborano con
una proposta. Sono ammesse eccezioni (e cioè erogazione di contributo specifico)
a fronte di offerte di particolare pregio;
- buon livello qualitativo dell'offerta ed attenzione ad evitare le offerte che
nascondono secondi fini o puro intendimento commerciale;
- obbligo di copertura assicurativa per tutte le attività promosse nell'ambito
dell'iniziativa;
c) il coordinamento unitario dell'iniziativa comporta che il Comune di Torino rende
disponibili anche per i ragazzi degli altri Comuni alcune delle sue offerte (in linea di
massima quelle per cui è indispensabile, o ragionevole, ipotizzare la mobilità dei ragazzi
verso Torino, ad esempio: ingresso ai Saloni del Libro e della Musica, ingresso ad
Experimenta, un concerto al Teatro Regio, uno spettacolo al Teatro Stabile.). Anche
altri Comuni metteranno a disposizione degli altri alcune delle proprie offerte. Ciascun
Comune integrerà poi la composizione del suo PASS 15 con le proprie offerte specifiche,
ricavabili da enti, associazioni o strutture presenti sul proprio territorio.
d) Il Comune di Torino curerà la pubblicizzazione dell'iniziativa nel suo complesso
(campagna radio e stampa), la produzione tipografica di tessere e carnet di biglietti ed
anche la produzione di materiale pubblicitario limitatamente alla seguente tipologia:
manifesti, locandine, opuscoli informativi. Ciascun Comune indicherà la quantità voluta
di materiale pubblicitario e ne curerà poi la diffusione sul proprio territorio.
e) Per la parte di lavoro e di offerte "onerose" che si accolla anche per conto degli altri
Comuni, al Comune di Torino sarà riconosciuto un rimborso-spese forfettario, commisu-
rato ad una quota individuale di L. 15.000 per ciascuno dei quindicenni residenti nei
rispettivi Comuni. Nel caso in cui un Comune metta qualche sua offerta anche a
disposizione della Città di Torino e questa venga accettata come congrua e
realisticamente utilizzabile dai quindicenni di Torino, la relativa quota individuale di
rimborso-spese viene ridotta a L. 10.000.
f) La Convenzione ha la durata di tre anni e potrà essere ulteriormente prorogata, tramite
apposito provvedimento, dopo una verifica dell'opportunità di tale progetto,
eventualmente allargandola ad altri Comuni che facciano pervenire successivamente la
propria adesione.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale,
fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
Con successive determinazioni dirigenziali si provvederà agli impegni di spesa previsti
a carico del Comune di Torino, mentre i rimborsi forfettari previsti a carico degli
altriComuni contraenti a favore del Comune di Torino saranno versati in apposito capitolo
d'entrata di nuova istituzione nel bilancio di previsione per il 1999;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il
presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della
Legge 8 giugno 1990 n. 142.
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