Divisione Urbanistica
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Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
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CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

(proposta dalla G.C. 6 ottobre 1998)


OGGETTO: IMMOBILE SITO IN STRADA BERTOLLA, 113. - CORREZIONE ERRATA CLASSIFICAZIONE DI EDIFICIO DI PARTICOLARE INTERESSE STORICO AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 8, LETTERA A), DELLA L.U.R., COSÌ COME PREVISTO ALL'ARTICOLO 26, COMMA 23, DELLE N.U.E.A. DEL P.R.G..

    Proposta dell'Assessore Corsico.

    L'articolo 17, ottavo comma, lettera a), della Legge Urbanistica Regionale così come modificato dalla Legge Regionale 29 luglio 1997 n.41, stabilisce che non costituiscono variante al Piano Regolatore Generale le correzioni di errori materiali, nonchè gli atti che eliminano contrasti fra enunciazioni dello stesso strumento e per i quali sia evidente ed univoco il rimedio.
    Gli immobili in oggetto costituiscono il complesso edilizio della parrocchia di San Grato, avente accesso dalla strada comunale di Bertolla al numero civico 113.
    Tale complesso costituitosi nel tempo per integrazioni ed acquisizioni successive è costituito dalla chiesa di San Grato, dalla canonica, da un edificio a manica semplice di due piani fuori terra addossato al lato destro della Chiesa e da un corpo di fabbrica ortogonale ai precedenti, di più recente acquisizione, destinato ad oratorio, affacciato su un ampio cortile di proprietà parrocchiale.
    L'intero complesso edilizio è stato classificato dal vigente Piano Regolatore Generale come appartenente al gruppo 1 "edifici di gran prestigio (rappresentato graficamente con campitura nera affiancata dal numero 1)".
    Con riferimento alla tutela espressa nel Piano è stata presentata, da parte del Parroco della Chiesa di San Grato, istanza per il declassamento, ai sensi dell'articolo 26, comma 23, delle N.U.E.A., degli edifici costituenti il complesso parrocchiale con esclusione della Chiesa vera e propria.
    Quest'ultima norma dispone che "Nel caso in cui venga dimostrato, attraverso idonea documentazione, l'errata classificazione degli edifici di particolare interesse storico con relativa pertinenza e degli edifici caratterizzanti il tessuto storico, ............. i tipi di intervento ammessi



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sugli edifici saranno individuati con deliberazione dell'Amministrazione Comunale........ previa segnalazione alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte".
    Al fine di acquisire un parere sul valore storico architettonico del complesso edilizio, su cui viene avanzata richiesta di declassamento, la Civica Amministrazione ha affidato specifica consulenza agli Esperti che hanno collaborato alla redazione delle ricerche storiche per il nuovo Piano Regolatore Generale (Deliberazione del 16/4/96 - mecc.9602433/09, convenzione sottoscritta in data 11/7/96).
    Gli Storici summenzionati, a seguito di opportuni approfondimenti e sopralluoghi, pur confermando l'interesse storico del complesso edilizio di cui è caso, hanno ritenuto giustificata la richiesta di declassamento avanzata dal legale rappresentante.
    Pertanto, si rende necessario modificare la classificazione dei gruppi di appartenenza dei singoli corpi di fabbrica alle categorie di edifici, riconosciuti dal P.R.G. in relazione a specifici caratteri storici e architettonici, nel modo appresso descritto.
    La Chiesa di San Grato, edificio a navata unica e campanile, individuata nella situazione fabbricativa alla scala 1:2000 con la lettera A, è confermata nel gruppo "edifici di gran prestigio".
    Il corpo di fabbrica a 2 piani costituito dai locali parrocchiali originari addossati alla Chiesa, individuato con la lettera B nella summenzionata planimetria, viene declassato da "edifici di gran prestigio" gruppo 1 a "edifici di rilevante interesse storico" gruppo 2.
    Il corpo di fabbrica costituito dai locali di servizio e dai locali ad uso dell'oratorio, acquisiti nel 1970, individuati nella planimetria con le lettere C e D, viene declassato da "edifici di gran prestigio" gruppo 1 a "edifici di valore storico ambientale" gruppo 3.
    Viene inoltre eliminato il vincolo di tutela sulla porzione di tettoia esistente ceduta ad altra Proprietà, riconosciuta come "un manufatto che non presenta caratteri qualificanti e si configura come super fetazione del corpo principale e delle pertinenze più antiche, come attesta in particolare la diversità delle coperture", individuata in planimetria con lettera E.
    Viene altresì eliminato il vincolo di tutela sulla porzione di tettoia, individuata con la lettera F, che risulta essere stata interamente demolita.
    Viene pertanto modificata la Tavola di Piano n.2 scala 1:2000 - Foglio n.22 "Edifici di interesse storico", avente carattere prescrittivo e, conseguentemente, la Tavola n.1 - Foglio n.6 - scala 1:5000 "Azzonamento - Aree normative e destinazioni d'uso".
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Visto l'art. 17, comma 8 lett. a) della Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 come sostituito dall'art. 1 della Legge Regionale n. 41 del 1997;

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    Visto l'art. 26 comma 23 delle N.U.E.A. del P.R.G.;
    Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con D.R. del 21 aprile 1995;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare il declassamento del complesso immobiliare sito in strada Bertolla, 113, sussistendo i presupposti di cui all'art. 26 comma 23 delle N.U.E.A. del P.R.G. e dell'art. 17 comma 8 lett.a) della L.U.R. 56/77, come sostituito dall'art.1 della L.R. 41/97, nel modo seguente:
    -    il corpo di fabbrica a 2 piani, individuato nella situazione fabbricativa con lettera B, da "da edifici di gran prestigio" gruppo 1 a "edifici di rilevante interesse storico" gruppo 2;
    -    il corpo di fabbrica, individuato con lettere C e D, da "edifici di gran prestigio" gruppo 1 a "edifici di valore storico ambientale" gruppo 3;
2)    di approvare, inoltre, la soppressione del vincolo di tutela sulla porzione di tettoia esistente ceduta ad altra proprietà, individuata in planimetria con lettera E, nonchè sulla porzione di tettoia, individuata con lettera F, che risulta demolita.
    Si allegano al presente provvedimento (all. 1 - n. ):
    -    Relazione illustrativa - Edifici oggetto di variazione;
    -    Parere degli storici;
    -    Stralcio Situazione fabbricativa - Edifici oggetto di variazione - scala 1:2000 - foglio 33;
    -    Stralcio Tavola di Piano n.1 - scala 1:5000 - foglio n.6 - P.R.G. vigente;
    -    Stralcio Tavola di Piano n.1 - scala 1:5000 - foglio n.6 - aggiornamento;
    -    Tavola di Piano n.2 - scala 1:2000 - foglio n.22 - P.R.G. vigente;
    -    Tavola di Piano n.2 - scala 1:2000 - foglio n.22 - aggiornamento.
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