DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
(proposta dalla G.C. 6 ottobre 1998)
OGGETTO: CONVENZIONE TRA REGIONE, PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI
TORINO, COMUNE E PROVINCIA DI TORINO PER L'INTEGRAZIONE DEGLI
STRANIERI NELLE SCUOLE STATALI DI OGNI ORDINE E GRADO E NEI CORSI DI
ISTRUZIONE PER GLI ADULTI.
Proposta dell'Assessore Pozzi.
Il nostro Comune sin dal 1990 opera in convenzione con il Provveditorato agli Studi di
Torino e la Regione Piemonte per un progetto concordato a sostegno dell'inserimento degli
stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado.
Si è dato così avvio in modo concreto e coordinato ad un processo finalizzato, ai sensi delle
convenzioni internazionali in materia e delle leggi di settore, a favorire l'accesso dei giovani
stranieri ai processi educativi e didattici dello Stato italiano.
Si istituiva peraltro, nell'ambito di detta convenzione, il C.I.D.I.S.S. che ha garantito in
questi anni il punto di riferimento operativo necessario al progetto sopra richiamato.
Alla luce dell'esperienza fin qui condotta si è provveduto, stante la scadenza della
precedente convenzione rinnovata nel 1994, ad un approfondito confronto tra tutti i soggetti
interessati al fine di predisporre la bozza di un nuovo e concordato impegno in grado, peraltro, di
recepire tutti i suggerimenti nati nel concreto e quotidiano agire nonché le novità introdotte dalla
recente legislazione in materia, in particolare dalla Legge 6 marzo 1998 n. 40.
L'allegata bozza di convenzione introduce significative novità in tal senso :
- la Provincia di Torino entra per la prima volta e con precisi impegni nell'ambito delle attività in
parola;
- la Convenzione, anche qui innovando rispetto ai precedenti testi, impegna i firmatari ad agire
anche in materia di scolarizzazione degli alunni nomadi Rom e Sinti;
- sono meglio precisati e focalizzati i compiti del C.I.D.I.S.S. nonché gli impegni dei singoli
sottoscrittori;
- è istituito un Comitato di Coordinamento paritetico tra scuole ed enti pubblici, la cui presidenza
continuerà ad essere riconosciuta, come precedentemente, al Provveditorato agli Studi e la
vicepresidenza spetterà a rotazione tra gli enti firmatari.
Il nostro Comune continuerà a garantire gli impegni già negli anni precedenti assunti,
ovvero: i locali per il C.I.D.I.S.S. e l'assegnazione al servizio di due dipendenti, nonché la
partecipazione ed il supporto alle diverse attività che saranno congiuntamente organizzate.
Le relative spese rientrano, peraltro, nei normali costi di gestione e di personale già iscritti
in bilancio, non comportando peraltro la presente convenzione oneri aggiuntivi.
L'impegno assunto congiuntamente dai firmatari si presenta quindi come uno strumento in
grado di intervenire positivamente in materia di diritto allo studio rivolto agli stranieri, non solo
confermando un percorso già da anni tracciato in forma innovativa, ma anche recependo le novità
recentemente introdotte a livello legislativo.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale,
fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive
modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare la convenzione qui allegata (all.1 - n. ) da intendersi parte integrante e costitutiva,
formata da 13 articoli, fra la Città di Torino, il Provveditorato agli Studi di Torino, la Regione
Piemonte e la Provincia di Torino per l'integrazione degli stranieri nelle scuole statali di ogni
ordine e grado e nei corsi di istruzione per gli adulti.