OGGETTO: OPERE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA ZONE E27 - E29 DEL P.E.E.P. -
AREE VERDI - REVOCA PRECEDENTE DELIBERAZIONE MECC. 9604952/46 C.C.
22.07.96 - APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE. IMPORTO LAVORI L.
1.997.806.000 IVA 10% INCLUSA.
Proposta dell'Assessore Vernetti.
La Città di Torino, nel perseguire progetti di riqualificazione negli ambiti urbani ha
approvato con deliberazione n. 189 del Consiglio Comunale in data 9 luglio 1996 (mecc.
9604018/09) esecutiva dal 2 agosto 1996, un programma generale di interventi nei quartieri E27 -
E29 compresi tra via Pianezza, via Pietro Cossa e c.so Regina Margherita.
Tale programma è volto a risolvere i problemi viabili della zona, di convogliamento delle
acque meteoriche, illuminazione pubblica e di sistemazione delle aree adibite a verde e a giochi.
Con deliberazione n. 243 del Consiglio Comunale del 22 luglio 1996 (mecc. 9604952/46)
esecutiva dal 4 settembre 1996 era stato approvato un progetto preliminare per la sistemazione
a verde e per la realizzazione di una ciclopista nell'area in oggetto. A seguito di diverse esigenze
evidenziate dai residenti ed in considerazione del progetto integrato di riqualificazione sopra
citato, si rende necessario abbandonare le vecchie soluzioni progettuali approvate con la
deliberazione (mecc. 9604952/46) che occorre revocare, proponendo un nuovo progetto che
prenda in considerazione tali esigenze.
Nel Piano Pluriennale Investimenti allegato al Bilancio di previsione 1998, approvato dal
Consiglio Comunale in data 10 marzo 1998 con deliberazione (mecc. 9800644/24) esecutiva dal
26 marzo 1998, è prevista per l'anno 1998 l'opera n. 412 (Aree verdi E27 - E29") e l'opera n.
439 (Incarichi di progettazione).
Il progetto intende perseguire la riqualificazione delle aree E27 - E29 attraverso integrazioni
e modifiche e ampliamenti delle aree verdi esistenti, al fine di razionalizzare funzioni e fruizione.
Gli interventi previsti tendono essenzialmente a creare protezioni e barriere vegetali sui
fronti maggiormente esposti all'inquinamento acustico atmosferico, in particolare sulla scarpata
lato c.so Regina Margherita nella zona E29 dove maggiormente emerge il problema, e ad
attrezzare due ampie aree gioco polifunzionali per ciascuna delle zone suddette, per bambini di
differenti fasce di età.
Il progetto viene approvato ai sensi del 1° e 4° comma dell'art. 1 della Legge 3 gennaio
1978 n. 1 in quanto parte delle aree destinate inizialmente alla Curia e ad opere di edilizia
scolastica vengono ora adibite a spazi pubblici e ad attrezzature di interesse comune.
Per la progettazione dell'opera, ai sensi dell'art. 17 della Legge 109/94 coordinata dal
D.L.101/95 convertito in Legge 216 del 2 giugno 1995, è stato conferito incarico di progettazione
dal Direttore della Divisione Ambiente su delega dell'Ingegnere Capo con ordine di servizio del
12 marzo 1998 prot. n. 1621 al dott. Alberto Vanzo, progettista e coordinatore del progetto, e ai
seguenti progettisti: dott. Gianmichele CIRULLI, P.A. Luisa BARBI, P.A. Giovanni BESUSSO
del Settore Tecnico XIII Verde Pubblico.
Nel contempo, ai sensi dell'art. 7 della già citata Legge 109/94 coordinata dal D.L.101/95
convertito in Legge 216 del 2 giugno 1995, è stato nominato dal Direttore della Divisione
Ambiente su delega dell'Ingegnere Capo con pari ordine di servizio, responsabile di
procedimento il dott. Paolo ODONE - Dirigente del Servizio Tecnico XIII Verde Pubblico. I
tecnici incaricati hanno elaborato il progetto preliminare ai sensi dell'art. 16 comma 3 della Legge
109/94, costituito dalla relazione tecnica illustrativa con annesso il preventivo sommario di spesa
(all. 1 - n. ) e delle planimetrie di progetto (all. 2, 3, 4 - nn. ).
Il precedente progetto era stato sottoposto al Consiglio Circoscrizionale n. 5 che aveva
espresso parere favorevole pubblicato in data 11 ottobre 1996 (doc. n. 133/96) successivamente,
in sede di discussione del progetto da parte della II e VII Commissione Consiliare veniva deciso
di riesaminare la nuova sistemazione viaria di via Pietro Cossa. In forza di ciò, il Settore Verde
Pubblico ha aggiornato il progetto preliminare stralciando l'arredo verde relativo alla via Pietro
Cossa e sostituendolo con un'integrazione del campo giochi già originariamente previsto; tale
adattamento non comporta modifiche sostanziali al progetto per cui non occorre riproporre
l'esame degli elaborati all'approvazione formale della V Circoscrizione a cui comunque i
progettisti hanno illustrato la nuova impostazione progettuale che è stata verbalmente condivisa.
Ai sensi del D.Lvo 494/96 con successivo atto si provvederà alla nomina del coordinatore
per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.
Il progetto è stato esaminato dal Responsabile del Procedimento dott. Paolo ODONE, che
ne ha accertato la rispondenza alle prescrizioni dalla Legge 109/94 e successive modificazioni,
in particolare all'art. 16.3, come da relazione allegata (all. 5 - n. ).
Dall'analisi sommaria dei costi relativi a tale progetto preliminare la spesa da sostenere per
l'esecuzione dell'opera risulta la seguente:
OPERE A CORPO L. 995.000.000
OPERE A MISURA L. 686.000.000
TOTALE A BASE DI GARA L. 1.681.000.000
A DISPOSIZIONE A.E.M. PER FORNITURE
E OPERE ELETTRICHE L. 60.000.000
TOTALE IMPORTO LAVORI L. 1.741.000.000
IVA 10% SU TOTALE IMPORTO LAVORI L. 174.100.000
SPESE TECNICHE PER IL COORDINATORE
DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
ED ESECUZIONE, ONERI COMPRESI. L. 50.000.000
SPESE TECNICHE DI COLLAUDO ONERI COMPRESI L. 4.896.000
SPESE TECNICHE A FAVORE AEM IVA 20% COMPRESA L. 11.000.000
QUOTA 1% AI SENSI ART.18 L. 109/94 e s.m.i. L. 16.810.000
TOTALE DA FINANZIARE L. 1.997.806.000
La somma di L. 16.810.000 relativa agli incentivi di progettazione previsti dall'art. 18 della
L. 109/94 e s.m.i. sarà recuperata all'atto della concessione del mutuo, in conformità alla nuova
normativa (Circolare C.DD.PP. n. 1227/98 G.U. n. 51 del 24 marzo 1998) e l'importo
corrispondente verrà accertato con successiva determinazione dirigenziale in subordine
all'approvazione del progetto esecutivo.
Il costo annuo di gestione è previsto in L. 50.000.000.
Le opere previste saranno finanziate con mutuo da richiedere ad Istituto da stabilire, nei
limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di legge.
In riferimento alle modalità di aggiudicazione dei lavori si intende addivenire all'appalto
mediante gara ad asta pubblica in subordine all'approvazione del progetto esecutivo, i cui tempi
di redazione sono previsti in giorni 180, della determinazione dirigenziale di impegno di spesa
e della concessione del mutuo.
Le opere di illuminazione saranno appaltate e affidate a cura dell'A.E.M.
I tempi di esecuzione dell'opera sono stabiliti in 250 giorni naturali e consecutivi a partire
dalla data di consegna dei lavori.
Occorre pertanto procedere all'approvazione del progetto preliminare costituito dalla
relazione tecnico illustrativa, dalle planimetrie di progetto e dalla relazione del responsabile del
procedimento.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale,
fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive
modificazioni, sono :
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regoralità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
Con voti unanimi espressi in forma palese.