Servizio Centrale
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Settore Gabinetto del Sindaco
VP

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

(proposta dalla G.C. 20 ottobre 1998)


OGGETTO: COSTITUENDO COMITATO “CONTRADA DI PO-ONLUS”. PARTECIPAZIONE DELLA CITTA' DI TORINO. APPROVAZIONE DELLO STATUTO.

    Proposta del Sindaco Castellani,
    di concerto con gli Assessori Alfieri, Corsico, Vernetti e Viano.

    Il processo di riqualificazione di Torino non può che avvenire con programmata gradualità. Deve tuttavia incentrarsi su episodi forti, capaci di investire non solo le forze economiche e sociali interessate ma anche i gruppi di cittadini, attraverso il loro progressivo coinvolgimento in un progetto concreto e ben visibile, da realizzare nel tempo, ma individuabile da subito almeno in alcuni dei suoi aspetti più caratterizzanti e significativi.
    In questo contesto l'Amministrazione Civica ha individuato nell'intervento nell'asse di Via Po, da Piazza Vittorio Veneto a Piazza Castello, una fra le iniziative maggiormente in grado di rivitalizzare una fascia urbana di vaste dimensioni e soprattutto di alto interesse, e ciò di concerto con coloro che svolgono la propria attività in tale zona (commercianti, residenti, proprietari di stabili od organismi pubblici e privati), che hanno saputo dare vita, ad una progressiva, sempre più forte e serrata convergenza di intenti e di proposte.
    Per risolvere i problemi di riqualificazione dell'asse in questione contemperando le funzioni di una arteria di scorrimento veloce (specie in ore lavorative) con il suo contemporaneo carattere globale di collettore - lungo l'arco dell'intera giornata - del flusso composito e diversificato che contraddistingue i luoghi in cui i cittadini possono incontrarsi e socializzare, senza preoccupazioni, nè pressioni, occorrono interventi graduali, concertati e coordinati entro un programma concordato di recupero d'immagine dell'ambiente.
    Ne consegue, sul piano operativo, la necessità di far confluire le istanze provenienti da ogni parte in un unico progetto organizzato sui singoli episodi via via emergenti, legati fra loro in una successione logica di interventi concreti.
    Il lavoro che in tal senso si intende avviare, partendo da studi ed esperienze precedenti, si sviluppa per livelli tra loro distinti e individua nel Comitato la struttura decisionale di promozione e coordinamento, che garantisca l'esecuzione del programma guidando e coordinando la



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progettazione e l'esecuzione degli interventi pubblici e privati.
    Il primo livello ha come obiettivo la realizzazione di un “programma quadro” degli interventi che definisca l'insieme delle operazioni da condurre sull'area, precisando obiettivi e soggetti, individuando poli, funzioni, vocazioni dei diversi assi e zone di influenza, verificando viabilità parcheggi e trasporti, indicando procedure per il restauro edilizio e per gli interventi sulla fascia commerciale e suggerendo anche altri interventi di natura diversa volti alla riqualificazione dell'area.
    Il secondo livello consiste nella definizione di strumenti operativi per permettere la realizzazione degli obiettivi proposti nel programma. Sono stati individuati i primi interventi consistenti in:
-    il restauro delle facciate degli edifici di Via Po e delle Piazze Vittorio Veneto e Castello
-    gli interventi sulla fascia commerciale di Via Po e delle Piazze Vittorio Veneto e Castello.
    Sarà ulteriore compito del Comitato definire con un programma le modalità di conservazione della qualità ambientale ottenuto attraverso gli interventi realizzati.
    Lo sviluppo delle attività del Comitato potrà far emergere ulteriori esigenze d'intervento che di volta in volta verranno deliberate dagli organi decisionali del Comitato stesso.
    Particolare rilievo, a questo proposito, avranno le proposte di riqualificazione delle Piazza Vittorio Veneto e della zona dei Murazzi.
    Il terzo livello consiste nella cura, in collaborazione con gli enti che si occupano di promozione della Città, di un piano della comunicazione che prevederà interventi a stampa, multimediali, e direttamente sull'area sia durante l'elaborazione dei progetti che durante l'esecuzione dei lavori. Coerente con le attività sopra descritte è l'art. 4 (Finalità) dello Statuto del costituendo Comitato: “Il Comitato non ha scopo di lucro. Esso svolge la propria attività nei settori della tutela, promozione e valorizzazione delle cose d'interesse storico di cui alla Legge 1° giugno 1939 n. 1089, della tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente, della promozione della cultura e dell'arte di cui ai numeri 7), 8) e 9) della lettera a) del primo comma dell'art. 10 del D.L.vo 460/1997. Esso ha, in particolare, lo scopo di promuovere e coordinare la riqualificazione ambientale-culturale e la rivitalizzazione socio-economica dell'area di Torino individuata dall'asse Piazza Castello - Via Po - Piazza Vittorio Veneto, attraverso la realizzazione di un programma quadro degli interventi e la definizione di strumenti operativi che consentano di attuare gli interventi proposti nel programma.
    Il Comitato guida la progettazione e l'esecuzione degli interventi privati, coordina quelli di parte pubblica e di altri Enti e cura altresì il coordinamento e la realizzazione di ogni altra iniziativa e finalità relativamente all'area di cui sopra, approvate dal Consiglio Direttivo su segnalazione dell'Amministrazione Comunale o di altri membri del Comitato.......OMISSIS.....”.
    Ai sensi e per gli effetti del disposto di cui alla lettera c) del primo comma dell'art. 10 del D.L.vo 460/1997, è espressamente vietato al Comitato svolgere attività diverse da quelle previste alla lettera a) del medesimo comma.
    La costituzione del Comitato “Contrada di Po” - ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa



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di Utilità Sociale), ai sensi art. 39 e seguenti Codice Civile, ed in conformità al D.L.vo 460/97 è
promossa dalla Civica Amministrazione. Alla costituzione del Comitato parteciperanno, oltre alla Città di Torino, l'Università degli Studi di Torino, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, l'ITALGAS e il Comitato Asse Storico - ONLUS che raggruppa le Associazioni dei Commercianti e l'Associazione dei residenti di Via Po, Piazza Vittorio Veneto e Piazza Castello.
    In sede di costituzione non verranno conferiti fondi al patrimonio del Comitato.
    Peraltro, per garantire il funzionamento del Comitato nel primo periodo di attività, i partecipanti sono tenuti a versare allo stesso, in tempi immediatamente successivi alla costituzione, i contributi di cui all'art. 5 punto b) dello Statuto, contributo che per il Comune di Torino viene sin d'ora stabilito in L. 200.000.000.
    Fra gli organi del Comitato sono indicati in Statuto (art. 6) il Presidente, il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti.
    Il Presidente (art. 13) è il Sindaco pro-tempore della Città di Torino.
    Il Consiglio Direttivo (art.10) è composto dal Presidente e da undici Consiglieri, che durano in carica sino al 31/12/2005. Di essi cinque sono nominati dalla Città di Torino.
    Il Collegio dei Revisori dei Conti (art. 16) è composto da tre membri effettivi iscritti nel Registro dei Revisori Contabili. Di essi due, tra cui il Presidente, sono nominati dalla Città di Torino.
    Completano gli organi del COMITATO l'Assemblea dei promotori (art. 7), il Direttore (art. 14) che viene nominato dal Presidente ed è il responsabile della Direzione e della corretta esecuzione delle attività del Comitato “Contrada di Po - ONLUS” ed il Comitato di Partecipazione (art. 15) che ha compiti consultivi ed è composto da rappresentanti di Associazioni, Enti, Società ed altri organismi del mondo economico, culturale e sociale che siano l'espressione di interessi relativi all'area in questione.
    I componenti del Comitato di partecipazione sono nominati dal Consiglio Direttivo.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;



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PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare per le motivazioni espresse in narrativa la costituzione di un Comitato promotore ai sensi degli articoli 39 e seguenti del Codice Civile ed in conformità al D.L.vo 460/97, con durata fino al 31/12/2005, da denominarsi “Comitato Contrada di Po” ONLUS con sede in Torino, Piazza Palazzo di Città 1, presso il Palazzo Civico, con la partecipazione della Città di Torino insieme con l'Università degli Studi di Torino, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, la Compagnia di San Paolo, la Fondazione CRT, l'ITALGAS e il Comitato Asse Storico - ONLUS che raggruppa le Associazioni dei Commercianti e l'Associazione dei residenti di Via Po, Piazza Vittorio Veneto e Piazza Castello, avente lo scopo di promuovere e coordinare la riqualificazione ambientale-culturale e la rivitalizzazione socio-economica dell'area di Torino individuata dall'asse Piazza Castello - Via Po - Piazza Vittorio Veneto, attraverso la realizzazione di un programma quadro degli interventi e la definizione di strumenti operativi che consentano di attuare gli interventi proposti nel programma; il Comitato guiderà la progettazione e l'esecuzione degli interventi privati, coordinerà quelli di parte pubblica e di altri Enti e curerà altresì il coordinamento e la realizzazione di ogni altra iniziativa e finalità relativamente all'area di cui sopra, approvate dal Consiglio Direttivo su segnalazione dell'Amministrazione Comunale o di altri membri del Comitato; il tutto come più dettagliatamente descritto nella parte narrativa che precede relativamente alle finalità del Comitato;
2)    di approvare l'allegata bozza di Statuto del Comitato autorizzando eventuali modifiche di carattere formale da parte del notaio rogitante (all. 1 - n. );
3)    di fare obbligo al Comitato Contrada di Po - ONLUS di presentare annualmente al Consiglio Comunale il bilancio preventivo accompagnato da una relazione previsionale sull'attività ed il bilancio consuntivo corredato dalla Relazione sulla gestione ex art. 2428 C.C. e dalla descrizione dell'attività svolta;
4)    di rinviare a successive determinazioni dirigenziali l'impegno di spesa relativo al contributo, stabilito in L. 200.000.000, descritto in narrativa;
5)    di subordinare l'operatività della presente deliberazione all'intervenuta esecutività della deliberazione (mecc. 9803207/02) del Consiglio Comunale del 5 ottobre 1998;
6)    di assumere a carico della Città, le spese di atto per il rogito al notaio, la cui individuazione sarà oggetto di successivo provvedimento;
7)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.
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