Servizio Centrale Coordinamento Servizi Tecnici
98 03055/31

Settore Impianti Sportivi
AA

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1° GIUGNO 1998

(proposta dalla G.C. 30 aprile 1998)


OGGETTO: PISCINE ESTIVE “STADIO COMUNALE” - RISTRUTTURAZIONE DEL FABBRICATO SPOGLIATOI - APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE - IMPORTO LIRE 500.000.000. IVA COMPRESA.

    Proposta dell'Assessore Perone.

    La Piscina coperta dello Stadio Comunale sarà dal prossimo anno interessata da un intervento di ristrutturazione e messa a norma che durerà circa due anni.
    Al fine di garantire lo svolgimento dell'attività agonistica e di allenamento, durante i lavori suddetti, alle società di pallanuoto, tuffi e subacquei, l'Amministrazione intende procedere alla ristrutturazione e messa a norma delle piscine estive, in collaborazione con la Società di Pallanuoto “TORINO 81” secondo quanto previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 21 luglio 1997 (mecc. 97 02567/10), esecutiva dal 4 agosto 1997.
    Il primo lotto di interventi prevede la ristrutturazione dell'edificio spogliatoi con la ridistribuzione dei locali con funzione di spogliatoi, per gli utenti maschili e femminili con cabine a rotazione e armadietti, servizi igienici anche per portatori di handicap, spogliatoi e servizi per addetti, arbitri e allenatori.
    L'intervento è inserito per l'anno 1998 nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 1998/2000, allegato del Bilancio preventivo 1998, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 marzo 1998 (mecc. 9800644/24), esecutiva dal 30 marzo 1998, codice opera 1057.
    Ai sensi dell'art. 17 della Legge 109/94 coordinata con le modifiche introdotte dal D.L. 101/95 convertito nella Legge 2 giugno 1995 n. 216, l'incarico della progettazione preliminare e esecutiva delle opere in oggetto è stato affidato, con Ordine di Servizio del Signor Ingegnere Capo in data 29 gennaio 1998 prot. 206 al Sig. Geom. Giuseppe Bosia dipendente del civico Ufficio Tecnico.




98 03055/31
2

    Ai sensi dell'art. 7 della citata Legge 216/95 e con il suddetto Ordine di Servizio, l'Ingegnere Capo ha nominato il Sig. Arch. Giuseppe Caimotto - Dirigente in staff del Settore Tecnico Impianti Sportivi - Responsabile del Procedimento.
    Poiché l'incarico di progettazione è successivo alla data di conversione della Legge 216/95 ai sensi dell'art. 18 della Legge 109/94 e sue modificazioni, è stato previsto l'inserimento nel quadro economico della spesa pari all'1% del costo preventivo dell'opera quale incentivo per la progettazione effettuato dal personale dell'Ufficio Tecnico dell'Ente.
    Ai sensi dell'art. 19 comma 4, trattandosi di opere di ristrutturazione e messa a norma si ritiene di avvalersi della facoltà di stipulare il contratto di appalto parte a corpo e parte a misura sulla base degli Elenchi Prezzi della Città di Torino, Edizione 1997, approvati con deliberazione n. 517 della Giunta Comunale del 13 febbraio 1997 (mecc. 9700696/29), esecutiva dal 6 marzo 1997.
    Da tale progetto preliminare la spesa da sostenersi per l'esecuzione delle opere risulta essere la seguente:
-    Opere a corpo                        Lire 362.047.000
-    Opere a misura                        Lire 73.538.586
    TOTALE OPERE                    Lire 435.585.586
-    I.V.A. 10%                        Lire 43.558.559
-    Progettazione (1% art. 18 L. 109/94)        Lire 4.355.855
-    Spese tecniche IVA compresa            Lire 12.000.000
-    Oneri di collaudo IVA compresa            Lire 4.500.000
    TOTALE                            Lire 500.000.000
    Il progetto è stato esaminato dal Responsabile del Procedimento che ne ha accertato la rispondenza alle prescrizioni della Legge 109/94 e successive modificazioni in particolare all'art. 16, comma 3.
    Occorre pertanto procedere all'approvazione del progetto preliminare, redatto dal tecnico incaricato in collaborazione con il gruppo di lavoro composto da personale dipendente del civico Ufficio Tecnico che, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della Legge, è costituito dalla tavola di disegno, dalla relazione Tecnica illustrativa con indicate le caratteristiche dell'intervento e dal preventivo sommario di spesa.
    Considerata la natura dell'opera non verrà acquisito il parere di cui all'art. 43 del Regolamento del Decentramento.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;


98 03055/31
3

    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, ai sensi della legge 11 febbraio 1994 n. 109, coordinata co le modifiche introdotte dal D.L. 3 aprile 1995 n. 101, convertito nella Legge 2 giugno 1995 n. 216, il progetto preliminare, costituito dalla Tavola di disegno (all. 1 - n. ), dalla relazione tecnica illustrativa (all. 2 - n. ) e dal preventivo sommario di spesa (all. 3 - n. ), per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione del fabbricato spogliatoi delle Piscine estive “Stadio Comunale” per un importo di L. 500.000.000 IVA compresa;
2)    di dare atto che tali opere, comprese nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 1998/99/2000, allegato nel Bilancio Preventivo 1998 approvato con deliberazione n. 80 (mecc. 9800644/24), citata in narrativa, codice opera 1057, previsione di spesa di L. 500.000.000, saranno finanziate con mutuo da richiedersi all'Istituto per il Credito Sportivo ai sensi del “Protocollo di intesa” stipulato il 20 febbraio 1998;
3)    di dare atto che, ai sensi dell'art. 18 della Legge 109/94 e successive modifiche e integrazioni, l'importo dell'1% è presunto in L. 4.355.855;
4)    di dare atto che la Giunta Comunale provvederà ad adottare i necessari provvedimenti deliberativi attuativi, per l'esecuzione dei lavori e di riservare a successiva determinazione dirigenziale l'imputazione della spesa e l'accertamento dell'entrata relative alla regolarizzazione contabile dell'1% riguardante l'incarico alla progettazione.
    Con successivi provvedimenti deliberativi si provvederà alla nomina del Collaudatore e all'affidamento delle spese tecniche.
_____________________________________________________________________________