Servizio Centrale Consiglio Comunale

n. ord. 64
2000 02796/02

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 APRILE 2000

OGGETTO: SURROGAZIONE DEL CONSIGLIERE DIMISSIONARIO CRISTIANO BUSSOLA E CONVALIDA DEL SURROGANTE.

    Il Presidente riferisce

    Con lettera del 28 marzo 2000, n. prot. 1248, il signor Cristiano Bussola, eletto nelle consultazioni del 27 aprile e 11 maggio 1997 nella Lista Forza Italia, ha presentato le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale.
    Ai sensi dell'art. 31, comma 2 bis, della Legge 8 giugno 1990 n. 142, come sostituito dall'art. 5, comma 1, della Legge 15 maggio 1997 n. 127, le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale sono “...irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci. Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surrogazione dei Consiglieri dimissionari...”.
    Si ritiene pertanto necessario procedere alla surrogazione del Consigliere dimissionario Cristiano Bussola con il primo dei candidati non eletti della Lista Forza Italia, come dispone l'art. 81 del D.P.R. 570/60.
    Accertato che nella suddetta lista n. 3 il primo dei candidati non eletti risulta essere il signor Mario Cifarelli, con voti 124.270.
    Dato atto che al signor Mario Cifarelli è stata notificata, in data 29 marzo u.s., formale comunicazione di surroga del Consigliere Comunale dimissionario, surroga sottoscritta per accettazione dallo stesso signor Cifarelli, e che quest'ultimo è stato altresì invitato alla riunione odierna di questo Consiglio;
    Tutto ciò premesso, il Presidente rammenta che, ai sensi dell'art. 75 del citato T.U. 1960 n. 570, il Consiglio deve esaminare la condizione del surrogante per accertare che nei suoi confronti non sussista alcuna delle cause di ineleggibilità o di incompatibilità previste dalla Legge 23 aprile 1981 n. 154 nonchè dalla Legge 19 marzo 1990 n. 55 quale modificata con Legge 18 gennaio 1992 n. 16 nella parte rimasta in vigore dopo la sentenza 23 aprile - 6 maggio 1996 n. 142 della Corte Costituzionale e quindi convalidarlo; ovvero, nel caso sussistessero cause ostative, dichiarare la sua ineleggibilità, provvedendosi alla necessaria sostituzione.
    Invita quindi il Consiglio a pronunciarsi in merito.
    E' intervenuto il Presidente Marino, il cui intervento non viene riportato nel presente provvedimento, non essendone stata formulata esplicita richiesta, ferma restando comunque l'inserzione dello stesso nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.
    Accertato che nessuno dei Consiglieri presenti ha chiesto la parola e che non sono state, dunque, sollevate eccezioni di ineleggibilità o incompatibilità, presumendosi l'inesistenza di cause ostative, indice votazione per alzata di mano per la convalida del surrogante signor Mario Cifarelli alla carica di Consigliere Comunale.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Battuello, Costa Raffaele, Patriarca e Rossomando.

PRESENTI E VOTANTI    39
VOTI FAVOREVOLI        39
VOTI CONTRARI               /

Per l'esito della votazione che precede il Presidente proclama che il Consiglio Comunale

ha convalidato

l'elezione del signor Mario Cifarelli alla carica di Consigliere Comunale, in surrogazione del dimissionario Cristiano Bussola.

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

IL CONSIGLIO COMUNALE

procede alla votazione nei modi di legge.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Battuello, Costa Raffaele, Patriarca e Rossomando.

PRESENTI E VOTANTI     39
VOTI FAVOREVOLI         39
VOTI CONTRARI                /

Per l'esito della votazione che precede il Presidente proclama che il Consiglio Comunale

ha convalidato

l'elezione del signor Mario Cifarelli alla carica di Consigliere Comunale, in surrogazione del dimissionario Cristiano Bussola.

Il Presidente invita quindi il signor Mario Cifarelli, previamente convocato, a voler prendere posto in aula.

Si dà atto che, ai sensi del disposto dell'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142, sono stati acquisiti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e correttezza amministrativa del provvedimento nonchè il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile dello stesso.