Servizio Centrale Consiglio Comunale

2011 04160/002

C I T T À  D I  T O R I N O

 

 

INTERPELLANZA: "INQUINAMENTO INDUSTRIALE DA METALLI PESANTI NELLA ZONA PARCO DORA" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERTOLA E APPENDINO IN DATA 20 LUGLIO 2011.

 

 I sottoscritti Consiglieri Comunali,

 

 CONSIDERATO CHE

 

-        negli scorsi anni è stata più volte riscontrata l'apparizione, nella zona di Parco Dora (tra via Costaguta e corso Mortara) e nel cantiere del passante ferroviario adiacente a corso Principe Oddone, di pozze d'acqua di colore innaturale contenenti metalli pesanti;

-        nella stessa zona è stata riscontrata un'anomala frequenza di erbe e fiori deformi, con danneggiamenti riconducibili ad alterazioni genetiche da inquinamento industriale;

-        in alcune cantine della stessa zona sono visibili sulle pareti affioramenti di materiale giallognolo, identificabili come depositi di cromo, altamente velenoso;

-        da informazioni fornite dagli abitanti, alcuni medici di base della zona avrebbero lamentato un'anomala presenza di casi di possibile avvelenamento da metalli pesanti, specialmente nei bambini;

-        sono recentemente apparse sugli organi di stampa nuove lamentele di alcuni abitanti, che sostengono di non potere utilizzare il giardino recentemente realizzato sull'area in questione per via di odori acri emanati dal terreno, tali da causare irritazione alla gola e bruciori agli occhi;

-        la stessa Arpa, pur avendo sempre teso a rassicurare la pubblica opinione riguardo ai problemi ambientali della zona, ha in passato riconosciuto la presenza di metalli pesanti nelle pozze e in generale nell'area; 

 

INTERPELLANO 

 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se:

1)      tutte le bonifiche industriali, previste per la riconversione dell'area, siano state effettuate con successo, o, in caso contrario, quali ulteriori bonifiche e attività di riqualificazione ambientale siano previste;

2)      secondo loro l'area sia pienamente salubre e godibile per i suoi nuovi usi;

3)      abbiano intenzione di promuovere indagini tecniche per appurare se le lamentele degli      abitanti siano fondate o meno e se vi siano anomalie negli indicatori sanitari della zona, tali       da far pensare al rischio di avvelenamento da metalli pesanti per abitanti e utenti dell'area;

4)      nel caso in cui si accerti la presenza di residuo inquinamento industriale, quali siano le azioni che intendono intraprendere, sia per eliminarlo sia per rivalersi nei confronti di chi avrebbe dovuto bonificare correttamente l'area prima della sua riconversione.

 

F.to:  Vittorio Bertola

Chiara Appendino